Salix apennina A.K.Skvortsov

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Merli Marco
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Salix apennina A.K.Skvortsov

Messaggio da Merli Marco »

Salix apennina A.K.Skvorsok.
Salicaceae: Salice dell' Appennino
Sclemo, Stenico (TN), 675 m, ago 2015
Foto di Marco Merli

La prima foto evidenzia una pianta con foglie tipiche della specie sia come forma sia per l' evidente presenza di peluria rossiccia sui nervi principali della pagina inferiore delle foglie
la seconda foto rappresenta una pianta con foglie decisamente anomale sono infatti molto più allungate e la pagina inferiore è praticamente priva di peluria rossiccia, ma si presenta più feltrosa
quasi tutti i botanici trovandosi davanti alla seconda pianta danno sicuramente il ritrovamento ad un possibile ibrido magari (Salix apennina x Salix cinerea) Salix cinerea è presente in zona, ma in realtà NON è cosi, NON è ASSOLUTAMENTE un ibrido ma è SOLTANTO variabilità all' interno della specie (Salix apennina appunto) nonostante tutti i miei studi relativi alla variabilità del genere Salix molti botanici sono ancora convinti che i Salix generano numerosissimi ibridi, è ora di aggiornare queste idee obsolete, gli ibridi ci sono ma sono molto rari
e poi come detto in un' altro post molte flore indicano ibridi tra Salix praticamente assurdi (es: Salix retusa x Salix appendiculata) questa combinazione (come moltissime altre) è praticamente impossibile in natura, è più facile vedere un ibrido tra un coniglio e un gatto :lol:
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Brunello Pierini
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Re: Salix apennina A.K. Skvortsov

Messaggio da Brunello Pierini »

"La prima foto evidenzia una pianta con foglie tipiche della specie sia come forma sia per l' evidente presenza di peluria rossiccia sui nervi principali della pagina inferiore delle foglie"
Chiedo lumi, per favore: una frase simile la trovo anche in Flora del M. Baldo, circa la peluria, e non mi sembra di trovarla nelle varie chiavi che ho letto. Da dove proviene questo carattere? Si trova in qualcosa di pubblicato, che non sia di evidente provenienza trentina, comune.
Ringrazio e senza nessun spirito di confutazione.
Brunello
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Merli Marco
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Re: Salix apennina A.K. Skvortsov

Messaggio da Merli Marco »

Provo a rispondere:
La frase citata non è assolutamente di provenienza trentina, come ben noto e documentato una caratteristica abbastanza frequente in Salix apennina stà nella presenza di una peluria di color rossiccio più o meno evidente sui nervi della pagina inferiore delle foglie (nervo primario e nervi secondari anzi su quest' ultimi la peluria è più evidente)
da osservazioni personali questa peluria è molto meno evidente nelle popolazione che si trovano sul versante meridionale delle Alpi rispetto alle popolazioni degli Appennini che sembrerebbero avere quasi sempre questi peli rossicci, sul bordo meridionale delle Alpi popolazioni o piante di Salix apennina sfumano in Salix myrsinifolia (molto simile a Salix apennina) in questi casi limite solo il salicologo fa la differenza.
è vero nessuna chiave analitica (per quello che ne so) menziona questo carattere per un semplice motivo: nei vari passaggi delle chiave si arriva a Salix apennina senza necessità di menzionare la presenza dei peli rossicci, (se le chiavi sono fatte senza tener conto della variabilità del genere Salix parlare dei peli rossicci non serve appunto), ma ci sono diverse pubblicazioni che parlano di questo carattere nella descrizione morfologica di Salix apennina.

Nella mia chiave dicotomica sul genere Salix (che dovrebbe uscire già nel prossimo anno) ho parlato eccome dei peli rossicci perchè ho tenuto conto della variabilità del genere e in moltissimi casi risolve i problemi di determinazione rispetto all' affine Salix myrsinifolia

Marco
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Brunello Pierini
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Re: Salix apennina A.K. Skvortsov

Messaggio da Brunello Pierini »

Ti ringrazio per la risposta e ripeto che non sono polemico e voglio solo capire.
Tu, voi avete notato e ne date importanza e ne prendo atto. Non sono ancora riuscito a leggere il protologo di S. apennina (qualcuno ce l'ha?), che si riferisce a un campione di Levier a FI dell'Appennino pistoiese, ma mi sono letto, oltre alle chiavi, anche descrizioni dettagliatissime, tipo quella di Martini e Paiero e non ho trovato niente. A proposito dicono: "sulla pagina inferiore cesio-opache, glabre o, quelle turionali, brevemente pubescenti lungo la nervatura mediana". Sono peli rossi? Perchè non lo dicono? Per loro questa peluria non ha importanza, a differenza di voi?
Flora Corsica parla sempre di foglia con la pagina inferiore glabra e pruinosa fino alla punta. Ora qui forse è comodo dire così, perchè facilmente differenziano con S. atrocinerea, che ha proprio una pagina inferiore come l'hai descritta tu. Ovviamente ci saranno altri caratteri decisivi.
Purtroppo non ho con me Flora Gallica, ma se non sbaglio, siamo sulle posizioni di Flora Corsica. Sarò più preciso.
Ciao.
Brunello
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