Trifolium resupinatum L. - Trifoglio risupinato
Inviato: 16 dic 2008, 16:57
Trifolium resupinatum L.
Sp. Pl.: 771 (1753)
Trifolium suaveolens Willd., Trifolium resupinatum L. V majus Boiss., Trifolium resupinatum L. subsp. suaveolens (Willd.) Ponert, Trifolium resupinatum L. subsp. suaveolens (Willd.) P.Silva, isonym
Fabaceae
Trifoglio risupinato, Trifoglio resupinato, Deutsch: Persischer Klee
English: Reversed clover
Español: Trébol persa, trébol de juncal
Français: Trèfle renversé
Forma Biologica: H rept - Emicriptofite reptanti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con fusti striscianti.
T rept - Terofite reptanti. Piante annue con fusti striscianti sul terreno.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, molto variabile, generalmente glabra con fusti da prostrati a eretti, fistulosi, altezza 10-40 cm.
Foglie brevemente picciolate, le superiori subsessili, tutte trifogliate obovato-cuneiformi, denticolate, di ca 2 cm, munite di stipole rigonfie-scariose terminanti con una punta lineare.
Infiorescenza a capolini ascellari, di 6,5-14 mm di Ø, a forma emisferica, globosa durante la fruttificazione, sorretti da peduncoli lunghi ad asse glabra.
Le corolle papilionacee, con vessillo libero, riunite in piccoli mazzetti raggianti, sono pedicellate e provviste di piccole bratteole squamiformi cigliate. Sono di un colore roseo-carnicino, contorte o resupinate dopo la fecondazione, (girate col vessillo contro il labbro inferiore del calice) lunghe 4 (2-8) mm, quasi il triplo del calice.
Calice zigomorfo, bilabiato con tubo corollino di 1,2-1,9 mm durante l'antesi. In seguito con la fruttificazione si presenta a forma di un elmo oblungo-conico vescicoso, pubescente, terminante con 2 denti superiori uguali, setacei, divaricati, che spuntano a guisa di corna.
Frutto: un diclesio, una camara indeiscente inclusa nel calice, con pericarpo membranoso e 1-2 semi lisci, marrone-olivacei, di 1,1-1,4 mm.
Tipo corologico: Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Habitat: Incolti erbosi e prati umidi, bordi delle strade, lungo i corsi d'acqua da 0 a 1000 m.
Sistematica e possibili confusioni: Possibilità di confusione col T. tomentosum L., che si contradistingue per i fusti generalmente prostrati in cerchio, capolini ad asse peloso, fiori subsessili, calici fruttiferi densamente villosi nascosti nella peluria del tubo corollino con calice subgloboso coi 2 denti superiori brevissimi. Habitat: incolti aridi.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere Trifolium deriva dal latino Trifolium.ii (erba trifoglia), nome dato alle piante con foglie trifogliate o con 3 segmenti,mentre il nome specifico deriva dal latino resupinus, composto da re e super= risupino, in riferimento alle corolle contorte.
Proprietà ed utilizzi:
Spontaneo nel bacino del Mediterraneo è conosciuto anche sotto il nome di Trifoglio persiano, viene coltivato da secoli nel Medio Oriente, come coltura da erbaio e di recente diffuso anche in Italia.
Il foraggio che si ottiene è di ottima qualità, utilizzato per pascoli, fieno ed insilati.
Note e Curiosità: La presenza di tracce di Trifolium resupinatum è stata individuata negli scavi di Ercolano. Da alcuni campioni prelevati da depositi di masse di erbe essicate, ammassati in luoghi chiusi, che a seguito della loro lenta carbonizzazione ed allo spesso strato di cenere che l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. aveva ricoperto e protetto, è stato possibile risalire al riconoscimento di queste masse, grazie, alle attuali tecniche di alcuni laboratori di Torino, altamente qualificati nel settore dei ritrovamenti archeologici.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Flora Iberica Plantas vasculares de la penisula iberica
Scheda realizzata da Mirna Medri
Sp. Pl.: 771 (1753)
Trifolium suaveolens Willd., Trifolium resupinatum L. V majus Boiss., Trifolium resupinatum L. subsp. suaveolens (Willd.) Ponert, Trifolium resupinatum L. subsp. suaveolens (Willd.) P.Silva, isonym
Fabaceae
Trifoglio risupinato, Trifoglio resupinato, Deutsch: Persischer Klee
English: Reversed clover
Español: Trébol persa, trébol de juncal
Français: Trèfle renversé
Forma Biologica: H rept - Emicriptofite reptanti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con fusti striscianti.
T rept - Terofite reptanti. Piante annue con fusti striscianti sul terreno.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, molto variabile, generalmente glabra con fusti da prostrati a eretti, fistulosi, altezza 10-40 cm.
Foglie brevemente picciolate, le superiori subsessili, tutte trifogliate obovato-cuneiformi, denticolate, di ca 2 cm, munite di stipole rigonfie-scariose terminanti con una punta lineare.
Infiorescenza a capolini ascellari, di 6,5-14 mm di Ø, a forma emisferica, globosa durante la fruttificazione, sorretti da peduncoli lunghi ad asse glabra.
Le corolle papilionacee, con vessillo libero, riunite in piccoli mazzetti raggianti, sono pedicellate e provviste di piccole bratteole squamiformi cigliate. Sono di un colore roseo-carnicino, contorte o resupinate dopo la fecondazione, (girate col vessillo contro il labbro inferiore del calice) lunghe 4 (2-8) mm, quasi il triplo del calice.
Calice zigomorfo, bilabiato con tubo corollino di 1,2-1,9 mm durante l'antesi. In seguito con la fruttificazione si presenta a forma di un elmo oblungo-conico vescicoso, pubescente, terminante con 2 denti superiori uguali, setacei, divaricati, che spuntano a guisa di corna.
Frutto: un diclesio, una camara indeiscente inclusa nel calice, con pericarpo membranoso e 1-2 semi lisci, marrone-olivacei, di 1,1-1,4 mm.
Tipo corologico: Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Habitat: Incolti erbosi e prati umidi, bordi delle strade, lungo i corsi d'acqua da 0 a 1000 m.
Sistematica e possibili confusioni: Possibilità di confusione col T. tomentosum L., che si contradistingue per i fusti generalmente prostrati in cerchio, capolini ad asse peloso, fiori subsessili, calici fruttiferi densamente villosi nascosti nella peluria del tubo corollino con calice subgloboso coi 2 denti superiori brevissimi. Habitat: incolti aridi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere Trifolium deriva dal latino Trifolium.ii (erba trifoglia), nome dato alle piante con foglie trifogliate o con 3 segmenti,mentre il nome specifico deriva dal latino resupinus, composto da re e super= risupino, in riferimento alle corolle contorte.
Proprietà ed utilizzi:
Spontaneo nel bacino del Mediterraneo è conosciuto anche sotto il nome di Trifoglio persiano, viene coltivato da secoli nel Medio Oriente, come coltura da erbaio e di recente diffuso anche in Italia.
Il foraggio che si ottiene è di ottima qualità, utilizzato per pascoli, fieno ed insilati.
Note e Curiosità: La presenza di tracce di Trifolium resupinatum è stata individuata negli scavi di Ercolano. Da alcuni campioni prelevati da depositi di masse di erbe essicate, ammassati in luoghi chiusi, che a seguito della loro lenta carbonizzazione ed allo spesso strato di cenere che l'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. aveva ricoperto e protetto, è stato possibile risalire al riconoscimento di queste masse, grazie, alle attuali tecniche di alcuni laboratori di Torino, altamente qualificati nel settore dei ritrovamenti archeologici.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Flora Iberica Plantas vasculares de la penisula iberica
Scheda realizzata da Mirna Medri