Bot. Zeitung (Regensburg) 3: 314 (1804)
Saxifraga incrustata Vest
Saxifragaceae
Sassifraga incrostata, Deutsch: Krusten-Steinbrech
English: Encrusted Saxifrage, Silver Saxifrage
Français: Saxifrage incrusté
Forma Biologica: Ch pulv - Camefite pulvinate. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento a cuscinetto.
Descrizione: Pianta perenne alta 10-30(-40) cm, con cuscinetti basali formati da numerose rosette per lo più sterili, fusti fioriferi legnosi eretti, slanciati, sovente rossastri, peloso-ghiandolosi e ramificati dalla metà in su.
Foglie in rosetta alla base, verdi-glauche, ripiegate verso l’esterno, lineari, attenuate in basso, larghe 1,5-2(3) mm e lunghe 15-40(50) mm, ±ottuse, a margine intero o debolmente crenato (non dentato), con fossette calcifere e placchette calcaree; foglie caulinari poco numerose, più tozze e brevi.
Fiori in pannocchia corimbosa generalmente pauciflora; calice sparsamente ghiandoloso a sepali ovati di 2-2,5 mm; petali ellittico-spatolati bianchi, talvolta con punti rossi, lar. 2-3 x 5-7 mm.
Frutto a capsula subglobosa con stili divaricati.
Tipo corologico: Orof. Europ. - Orofita europea, con prevalenza per le catene meridionali.
Distribuzione: Area alpina orientale.
Habitat: Rocce fessurate e detriti calcareo-dolomitici. Da (300)600 a 2400 m.
Sistematica e possibili confusioni: Allo stesso genere appartiene Saxifraga hostii Tausch, simile in analoghi ambienti; presente in Italia con 2 sottospecie, si distingue per rosette basali grandi (diam. fino a 10 e anche 18 cm), foglie ottuso-troncate ripiegate sempre all’esterno, lunghe da 3 a 8(-11) cm e larghe 5-10 mm a margine crenato-denticolato con concrezioni calcaree, pannocchia ricca con rami multiflori, fiori molto spesso punteggiati di purpureo.
Confusione può insorgere con Saxifraga paniculata Mill. (= S. aizoon Jacq.), presente anche su silice, che ha rosette basali a foglie più allargate ripiegate verso l’interno, margini fogliari con minuti denti acuminato-cuspidati a noduli calcarei, foglie cauline lineari più strette, fiori molto simili, talora punteggiati di rosso, in pannocchie fitte.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Saxifraga: da "sáxum" = “sasso” e "frángo" = “io rompo”: pianta che spezza le pietre, poiché si trova sempre su rocce, dove riesce ad insinuare le radici anche in piccole fessure; un'altra interpretazione fa riferimento ai "sassi renali", cioè ai calcoli, che queste erbe riuscirebbero a sbriciolare;
crustata: (Achillea, Gerardia, Pandanus, Saxifraga, Achersonia, Crocynia, Lepiota, Pannaria, Byssocaulon, Agaricus, ecc.) da "crusta" = “crosta”: crostoso o incrostato.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
ZENARI S., 1956. Flora escursionistica, Zannoni Editore, Padova
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Silvano Radivo
