Syst. Veg. 3: 43 (1818)
Basionimo: Scabiosa alpina L. - Sp. Pl.: 98 (1753)
Altri sinonimi: Succisa alpina (L.) Moench
Dipsacaceae
Vedovina alpina, Cefalaria alpina, Deutsch: Alpen-Schuppenkopf
English: Yellow cephalaria, Alpine scabiosa
Français: Céphalaire des Alpes
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, alta da 60 a 100 cm, provvista di una grossa radice fusiforme e di un fusto eretto, cilindrico, peloso nella parte inferiore e pubescente superiormente, solcato e molto ramoso, a suddivisione trifida.
Foglie scabre e pubescenti, le inferiori molto grandi, decorrenti sul picciolo, pennatosette, seghettate, imparipennate, quelle cauline gradualmente più piccole, a segmenti lanceolati, il terminale più grande, munite di un breve picciolo.
L'infiorescenza presenta capolini terminali di 3-4 cm di Ø, globosi, pendenti, sorretti da lunghi peduncoli nutanti. Fiori ermafroditi. Le brattee dell'involucro ± uguali sono scure, rigide, scagliose ed embriciate, di forma triangolare, acuminate all'apice, ricoperte di pagliette villose biancastre.
Corolla di un color gialliccio-pallido di 6-8 mm con 4 lobi ± uguali, uno leggermente maggiore, ottusi, con cortissime ciglia, circondata da un calicetto a coppa a denti lunghi, peloso-villosi e setacei, terminante con un involucretto quadrato con 4-8 denti cartilaginei.
Stami più lunghi della corolla, antere lineari brune, pistillo lungo quanto la corolla, stilo cilindrico, eretto e glabro.
Frutto prismatico-quadrangolare, percorso da 8 costolature.
Tipo corologico: Endem. Alp. - Endemica alpica presente lungo tutta la catena alpina.
Habitat: Luoghi rupestri e pascoli delle regioni montane e submontane delle Alpi Marittime da 1000 a 1800 m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie congeneri:
Cephalaria joppensis (Rchb.) Coult. 20-60 cm di altezza, con fusti ramosi alla base, ma con pelosità ridotta.Capolini piccoli e globosi a brattee e pagliette esterne pubescenti con apice ottuso senza resta. Involucretto villoso e calice appena crenato al margine. Corolla biancastra a lobi subeguali.
Cephalaria leucantha (L.) Roem.& Schult. 30-80 cm di altezza con rizoma legnoso, fusto ascendente, glabro e ramoso, foglie basali lanceolate pennatosette con 4-6 coppie di segmenti maggiori verso l'apice,le superiori ridotte ad un solo segmento apicale lineare, acuto e seghettato. Capolini con involucro a coppa, con squame ovali embriciate, corolla bianca con stami sporgenti di 5 mm e frutto con involucretto e calice muniti di numerosi dentelli.
Cephalaria squamiflora subsp. mediterranea (Viv.) Pignatti- 40-60 cm di altezza, foglie coriacee, quelle cauline indivise, raramente lirate, con lamina lanceolata, capolini 18-20 mm emisferici, con squame verdi ovali, corolla bianca con stami sporgenti.
Endemica della Sardegna e Corsica.
Cephalaria syriaca (L.) Roem.& Schult. 20-40 cm di altezza, foglie indivise, lineari-spatolate, intere o dentellate. Capolini ovali, squame e pagliette ovate, corolla azzurro pallida a lobi uguali con involucretto terminante con 8 denti, 4 aristati e 4 alterni brevissimi.
Cephalaria transsylvanica (L.) Roem. & Schult. 30-80 cm di altezza, fusti eretti ramosi, ispidi nella parte inferiore. Foglie basali semplici ± lanceolate, le cauline lirate, pennatosette o talora intere. Capolini emisferici con squame e pagliette aristate, lanceolate con apice acuto e mucrone. Corolla bianca giallastra con lobi esterni più allungati nei fiori periferici ± raggianti. Frutto con involucretto a 8 denti subeguali e calice dentellato a forma di coppa.
Cephalaria bigazzii Bacch., Brullo & Giusso
Endemica della Sardegna.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere Cephalaria deriva dal greco kephale = testa, aria-ae suffisso latino, in riferimento alla forma del capolino dell'infiorescenza, mentre il nome specifico alpina concerne all'habitat in cui vegeta.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Aeschimann D., Lauber K., Moser D.M., Theurillat J.P., 2004 - Flora Alpina. Bologna
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Scheda realizzata da Mirna Medri
