Viola suavis × alba

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 09 mar 2009, 20:56

Oggi pomeriggio ho raccolto alcuni esemplari di Viola lungo un sentiero nel Parco della Vernavola a Pavia.
A prima vista ho pensato si trattasse di Viola suavis, tuttavia, tornato a casa ed esaminando più attentamente i campioni, mi sono sorti alcuni dubbi.
Nel primo sono presenti sia stoloni molto lunghi e sottili, che uno breve, grosso e biancastro. Nel secondo gli stoloni mancano.
In entrambi le stipole hanno frange ciliate, ma sono strettamente lanceolate, nel primo esemplare addirittura quasi lineari.
Nel primo i sepali sono ciliati, nel secondo nettamente glabri.
Ricapitolando:
1°) mi fanno dubitare gli stoloni lunghi e sottili, le stipole lineari-lanceolate e i sepali ciliati; mancano tuttavia le foglie invernali e la fauce dei fiori è nettamente bianca, elementi che mi farebbero escludere V. alba subsp. dehnhardtii;
2°) sono dubbie solo le stipole lineari-lanceolate; per quanto riguarda i sepali c'è qualche ciglia solo sulle appendici.

Grazie per ogni suggerimento,

Nicola

1° campione

Pavia (PV) - 09 mar 2009
Foto di Nicola Ardenghi

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 09 mar 2009, 20:57

Stipole e fiore

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 09 mar 2009, 20:58

Sepali ciliati

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 09 mar 2009, 21:00

2° campione

Messaggio da **F. Fen.** » 09 mar 2009, 22:22

Prova a "smontare" la violetta più "matura" (microscopio con minimo 15/20 x) e guarda se l'ovario è peloso o glabro. Viola suavis ha ovario glabro.
Se peloso (come presumo) penso si tratti di fo. ibridogene tra Viola alba e Viola hirta. Assolutamente non rare.
ciao, franco

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 09 mar 2009, 22:38

Detto fatto:
gli ovari di entrambi i campioni sono coperti in modo +/- omogeneo da piccole ed abbondanti strutture ellissoidali ialine, dall'aspetto "granuloso" (60x), i peli in fase di sviluppo?

Nicola

Messaggio da **F. Fen.** » 09 mar 2009, 22:56

Credo di si, che sia così, ma non mi sento di dartene certezza. Proprio oggi ho raccolto in piena antesi (a 10 cm una dall'altra) Viola alba/scotophylla e Viola hirta . Caratteri dei sepali, stipole, brattee tra loro frammisti. In entrambi i casi (magnif. a 20x) vedevo già i primi peli brevissimi all'apice dell'ovario, prossimi alla base dello stigma).
Guarda anche questo carattere: le bratte in V. alba sono nella 1/2 sup. mentre in V. hirta sono nella 1/2 inf.
ciao, franco

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 09 mar 2009, 23:36

Mi correggo: arrivando fino a 80x, la copertura "granulosa-pulverulenta" e ialina che osservavo sugli ovari a ingrandimenti minori penso non siano peli, bensì granuli pollinici

, dal momento che questi ultimi sono distribuiti anche sulla fauce della corolla (si rimuovono e attaccano facilmente alla punta di uno spillo, come granelli di sabbia). Sono riuscito a distinguere 2-3 peli molto radi e corti solo su un ovario del secondo esemplare. Direi quindi con certezza che gli ovari sono glabri.
Le brattee, su entrambi i campioni, sono poste sotto 1/2.

Nicola

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 10 mar 2009, 01:32

Allego una tabella riassuntiva dei caratteri di V. alba, V. suavis e V. hirta, evidenziando in giallo quelli osservati negli individui raccolti e sopra proposti.

Concorderei con Franco nel dire che possa trattarsi di un ibrido.

Nicola

Messaggio da **F. Fen.** » 10 mar 2009, 08:56

Tabella che riassume in maniera eccellente i più importanti caratteri diacritici tra le 3 specie. In Viola alba aggiungerei nella colonna stoloni: non radicanti. In V. suavis: solitamente ipogei.
La presenza certa di ovari glabri conferma che uno dei parenti sia Viola suavis. L'altro potrebbe essere Viola alba. Durante la Rev. di materiale della prov. di BG ho trovato alcuni campioni di ibridi tra V. suavis e V. alba, evento tutt'altro che raro.
ciao, franco

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 10 mar 2009, 20:39

Ti ringrazio molto, soprattutto per i preziosi consigli che mi hai dato.
Posso così concludere:

Viola suavis M. Bieb. × Viola alba Besser

Violaceae: ibrido di Viola soave e Viola bianca
Parco della Vernavola, Pavia - 09 mar 2009
Foto di Nicola Ardenghi

P.S. In Flora Iberica tale ibrido è riportato come V. × kalksburgensis Wiesb.

Messaggio da **Ennio** » 12 mar 2009, 11:40

Ciao Nicola, ho letto la tabella che hai compilato,e noto un paio di caratteri che non quadrano con la viola hirta che osservo dalle nostri parti, argini del fiume brenta e fiumi minori che attraversano la provincia padovana,come si può osservare dalle foto che allego le brattee si possono trovare sia sotto che sopra la metà del peduncolo,e questo vale sia per la suavis che per la alba.Le stipule normalmente sono un pò più strette alla base rispetto alla suavis,ma le ciglia come le chiamate voi ci sono.
cordialmente Ennio

Messaggio da **Ennio** » 12 mar 2009, 11:41

Messaggio da **Ennio** » 12 mar 2009, 11:42

Messaggio da **Franco Giordana** » 13 mar 2009, 15:37

Se ben ricordo l'ovaio farinoso all'inizio (simile alla farinosità di Chenopodium album) è un fatto caratteristico di V.suavis, farinosità che scompare con la maturazione.
Franco

Messaggio da **Nicola Ardenghi** » 13 mar 2009, 18:44

Ennio ha scritto:Ciao Nicola, ho letto la tabella che hai compilato,e noto un paio di caratteri che non quadrano con la viola hirta che osservo dalle nostri parti, argini del fiume brenta e fiumi minori che attraversano la provincia padovana,come si può osservare dalle foto che allego le brattee si possono trovare sia sotto che sopra la metà del peduncolo,e questo vale sia per la suavis che per la alba.Le stipule normalmente sono un pò più strette alla base rispetto alla suavis,ma le ciglia come le chiamate voi ci sono.
cordialmente Ennio

Ciao,
penso sia utile vedere tutti i caratteri utili alla determinazione della specie per avere un'idea complessiva.

Nicola