Beih. Bot. Centralbl. xliv. II. 137 (1927)
Basionimo: Gnaphalium nivale Ten. - Fl. Napol. 1: XLVIII (1811)
Altri sinonimi: Leontopodium alpinum Cass. subsp. nivale (Ten.) Tutin, Leontopodium alpinum Cass. V nivale (Ten.) DC., Leontopodium nivale (Ten.) Hand.-Mazz.
Asteraceae
Stella alpina dell’Appennino
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, alta fino a 5 cm, bianco-tomentosa. Fusto abbreviato. Foglie basali spatolate (4-6 X 10-14 mm), densamente tomentose anche di sopra. Cuscinetto apicale con un capolino centrale circondato da circa 5 altri capolini minori e foglie bratteali raggianti. Fiori giallo-paglierini.
Tipo corologico: Subendem. - Entità presente soprattutto nell'area italiana, ma con limitati sconfinamenti in territori vicini.
Distribuzione: Pianta molto rara e localizzata, la si rinviene in poche località dell'Appennino Centrale.
Habitat: Rupi calcaree, in ambiente di cresta, dai 2200 m fino ai 2800m.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia è presente anche Leontopodium alpinum Cass. che, oltre ad avere areale diverso e limitato all'arco alpino, si distingue per avere dimensioni maggiori, una minore pelosità e foglie basali oblanceolate ed acute.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il termine generico dal greco "lèon"= leone e "poùs" = piede e quindi "piede di leone", poichè la forma delle infiorescenze assomiglia nell'insieme, all'impronta di una zampa di leone; il termine specifico con chiaro riferimento all'habitat.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
The International Plant Names Index (IPNI)
Leontopodium alpinum Cass. di Marinella Zepigi
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Gianluca Nicolella
