Caryophyllaceae: Peverina dei ghiaioni
Passo Losetta (CN), 2872 m, ago 2017
Foto di Emma Silviana Mauri
Ho scartato Cerastium alpinum perchè la pianta non presenta peli lanosi e Cerastium pedunculatus perché la capsula non è strefodonta. Sono rimasti Cerastium uniflorum Clairv. e Cerastium latifolium L. Le chiavi tuttavia non mi aiutano. Le foglie di diversa lunghezza mi fanno protendere per latifolium, che tuttavia dovrebbe avere foglie decisamente più vistose, dato l’epiteto. La dimensione dei semi mi pare intorno ai 2 mm e più. Pur con molte perplessità opterei per C. latifolium. Che ne dite?
"La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo..."
W. Bonatti
Cerastium uniflorum Clairv.
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- silviana
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Re: Cerastium uniflorum Clairv.
Penso si tratti di Cerastium uniflorum (fg. lunghe 0,4-1,4 cm, con peli lunghi 0,5-1,5 mm). Indifferente al substrato (Androsacion alpinae).
Cerastium latifolium ha fg. lunghe 1-3,5 cm, con peli lunghi 0,3-0,5 mm. Ghiaioni calcarei (Thlaspion rotundifolii).
Silviana guarda che se fotografi il vero C. latifolium non vedrai mai questo tipo di pelosità. Sono peli visibili solo con lente 10-20x oppure con macro 1:1 dedicata. Nelle foto dove si evidenzia il portamento (come le tue) è un carattere che non noti.
franco
Cerastium latifolium ha fg. lunghe 1-3,5 cm, con peli lunghi 0,3-0,5 mm. Ghiaioni calcarei (Thlaspion rotundifolii).
Silviana guarda che se fotografi il vero C. latifolium non vedrai mai questo tipo di pelosità. Sono peli visibili solo con lente 10-20x oppure con macro 1:1 dedicata. Nelle foto dove si evidenzia il portamento (come le tue) è un carattere che non noti.
franco
La teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
Stephen W. Hawking
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