Forum Acta Plantarum

Questa è quella giusta.
Per me continua a essere una leptoclados abbastanza tipica.
Complimenti per non aver mollato.

E' una forma non molto comune di Phelipanche nana.
Di solito non è ramificata ma può esserlo. Calice e corolla corrispondono bene.

ok,
sottospecie nominale

Le ultime foto sono di Sabulina mediterranea

Per me è Oenanthe globulosa

F. Fen. ha scritto: ↑22 apr 2024, 09:53 La capsula è ovoide, chiave Pignatti 82 porta a Arenaria serpyllifolia.
franco

Non sono d'accordo.
La misura del calice e dei semi, se presenti, potrebbero essere utili.

Le foto dell'intruso sono di Silene nocturna.

Puoi verificare se ha fusto foglioso (quindi probabile O. incarnata) oppure se tutte le foglie sono più o meno basali (una forma a fiori bianchi di O. articulata)?
La parte ipogea è diversissima in queste due specie e anch'essa utile per l'identificazione.

Mi sento di dirti che non possa essere la taraxacifolia che ha i fillari esterni ben diversi. Su questo gruppo credo che si trovino notizie abbastanza contrastanti. Ad esempio in Flora Iberica è descritta e raffigurata come una pianta perenne mentre qui da me è assolutamente annua. Non mi stupisce t...

Per me è proprio M. discolor.
Ho avuto occasione dii vederla in questi giorni e le piante combaciano. Si vede bene che anche il tubo della corolla è leggermente più lungo del calice.

Per me è ok

Anche per me

Di sicuro non è l'eriospermus. Il cupanii è dato per la tua regione, quindi, mancando le ligule, bisognerebbe capire se con gli acheni maturi si è in grado di distinguerlo dal porrifolius.

Mauro, considera che la nicaeensis è descritta come strettamente alofila e planiziale. Comunque penso che potrebbe essere ritrovata in Liguria.

Questo è perenne. Di sicuro non è l'hirsutum. Se lo vedessi qui mi butterei sull'aureum ma non so se da voi ci può essere qualche altra specie.

Petali obovati?? Più larghi di 2 mm? Sembrerebbe A. collina ma non riesco a valutare bene questo carattere della chiave Pignatti 82. Rimango sintonizzato E' la stessa impressione che ho avuto vedendo le foglie cauline e le basali molto lobate oltre all'infiorescenza con relativamente pochi fiori. L...

La mutelii direi di no (mi sembra che i denti del calice maggiori siano ben più lunghi del tubo). Però, non mi sembra neanche Phelipanche nana.

Le foto di questo thread dovrebbero essere tolte dalla galleria di Phelipanche mutelii
https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... hp?t=36247

L'ho vista ora. Questa è Phelipanche schultzii. La forma dell'infiorescenza e il calice lunghissimo lasciano pochi dubbi.

Per me le Spergularia son quasi tutte uguali. Ad ogni modo, la bocconei dovrebbe: 1) mai essere perenne; 2) avere alla fruttificazione tutti i pedicelli più corti del calice o, tutt'al più, poco più lunghi; 3) avere stipole più o meno tanto lunghe quanto larghe; 4) avere foglie bratteali, almeno le ...

renillo ha scritto: ↑07 apr 2024, 18:05 Riguardando bene pensavo potrebbe essere Fumana thymifolia (L.) Spach ex Webb.
Grazie
Renato

sono d'accordo

Da quel che si vede sembra piuttosto ben combaciare con il concetto di Iris pallida in senso stretto. Pertanto le ipotesi possibili per questa specie possono essere: -) è qui in Salento autoctona come per tante specie comuni tra Salento e Balcani? -) è sfuggita da coltivazioni recenti di origine com...

Di niente. Cerca di fartela eventualmente confermare da altri utenti perché io non la conosco. Sapevo soltanto che esiste questa V. filiformis che è simile alla persica ma ha, tra le altre cose, la corolla più grande e più chiara.

Si tratta di un habitat primario oppure siamo in un contesto antropizzato o, comunque, estremamente prossimo a delle abitazioni? Iris germanica è solitamente (o sempre?) sterile ed è difficile trovarlo in contesti molto naturali. Di certo non è I. pallida.

sei sicuro che non sia V. filiformis?

Alessandro ha scritto: ↑06 apr 2024, 21:36 E se fosse Verbascum conocarpum,?

Non lo escluderei. Da verificare con i frutti ben sviluppati