Forum Acta Plantarum

molto interessante.
A mio avviso, a giudicare dalle foto, potrebbe trattarsi di Crocus heuffelianus Herb., che io sappia mai segnalato per l'Italia.
Potrebbe essere pensabile ricevere qualche bulbo e/o essiccato da questo popolamento?

Saluti cordiali

Lorenzo Peruzzi

vedi il mio post al link https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 08#p304508

Ciao

Lorenzo

penso che il mio post al link https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 08#p304508
possa essere rilevante per questa discussione.

Ciao!

Lorenzo

non ero sinora mai intervenuto su post come questo (ce ne sono diversi nel forum) perché aspettavo di avere almeno notizia dell'accettazione del lavoro di tipificazione del nome Crocus sativus var. vernus L., basionimo di Crocus vernus (L.) Hill. Da questo lavoro, che uscirà durante quest'anno su Ta...

Salve a tutti, segnalo ai potenziali interessati che è appena uscito il volume illustrato "I fiori di Leonardo - La flora vascolare del Montalbano in Toscana" di Giovanni Gestri e Lorenzo Peruzzi Tutte le informazioni per l'acquisto sono reperibili al link http://www.aracneeditrice.it/arac...

non vedo alcuna alternativa convincente a Crocus minimus.

Saluti

Lorenzo

segnalo alcune inesattezze in IPFI per quanto riguarda il genere Gagea: 1) Gagea dubia diventa, come Auct. Fl. Ital., sinonimo di G. ramulosa A.Terracc. e sparisce come record autonomo. 2) Gagea lacaitae A.Terracc. è presente anche in Abruzzo 3) il patronimico corretto per Gagea peduncularis è "...

la pianta chiamata Gagea villosa ha tutto l'aspetto di Gagea granatellii (Parl.) Parl., mentre la pianta chiamata Gagea lojaconoi è certamente Gagea villosa!

Saluti cordiali

Lorenzo

confermo: R. bulbocodium.

Lorenzo

tutte le segnalazioni per l'Italia peninsulare di Gagea chrysantha o Gagea amblyopetala vanno a riferirsi, in automatico, a Gagea lojaconoi Peruzzi (presente poi con certezza anche in Sardegna e Sicilia). In Sicilia, si hanno anche le vere Gagea chrysantha (endemita puntiforme) e G. amblyopetala. Er...

A me le piante paiono riferibili a Romulea columnae, senza grossi problemi.

Ciao

Lorenzo

Salve,

nonostante per i bocci sia ormai evidentemente tardi, dalle ulteriori foto si vede abbastanza bene il portamento generale della pianta e la morfologia delle foglie basali, per cui mi sentirei di confermare l'ipotesi di partenza: Gagea lojaconoi.

Saluti cordiali

Lorenzo

si tratta di una specie del gruppo di Gagra chrysantha.

In Puglia è presente, ad esempio,
Gagea lojaconoi Peruzzi
= G. amblyopetala auct. fl. ital. pro parte

A parte la pianta fotografata, che non mi pare particolarmente significativa, hai notato se le piante avevano i bocci penduli?

Ciao

Lorenzo

Sicuramente non si tratta di Gagea granatellii.
Mancano alcuni dettagli sulle foglie basali...ma la pianta ha tutto l'aspetto di Gagea villosa (M.Bieb.) Sweet

Ciao!

Lorenzo

beh irrisolti...per me fino a prova contraria è P. christinae.

come ho già scritto in un'altro post, non vedo nulla che non potrebbe rientrare nella variabilità di P. christinae, che - fino a prova contraria - rimane per me l'unica Pinguicula di altitudine dell'appennino tosco-emiliano. Certo, ammetto anche di non avere la conoscenza puntuale di tutte le stazio...

Gagea peruzzii J.-M.Tison endemica BAS/CAL (Pollino) Gagea apulica Peruzzi & J.-M.Tison sostituisce G. mauritanica (confinata a N Africa e Baleari) in Italia e Francia Gagea ramulosa A.Terracc. sostituisce G. dubia in tutto il Mediterraneo centro-occidentale Gagea amblyopetala Boiss. & Heldr...

Salve Filiberto, grazie per le foto della presunta P. leptoceras! Come già scritto un paio di post fa, dalle sole foto è difficile essere conclusivi...ma l'impressione che ho è che le piante da te fotografate possano tranquillamente rientrare nella variabilità di P. christinae (che è, appunto, molto...

Scusa Giulio, a parte i confronti sulle foto (interessanti ma decisivi fino a un certo punto - si tratta pur sempre di specie affini tutte ottoploidi...)...su che caratteri ti basi per distinguere Pinguicula apuana da P. christinae? Alla Lamarossa, tra l'altro, a noi risulta quest'ultima.. Ciao Lore...

Linum alpinum. Non vedo cos'altro potrebbe essere.

Ciao

Lorenzo

la foto è quello che è...ma potrebbe trattarsi in questo caso della tipica P. vulgaris

Ciao

Lorenzo

Caro Umberto, grazie per l'invito, che accetteremo con piacere (come quello di Alessandro) - tempo disponibile permettendo tra didattica e altro. Certamente la situazione in Liguria merita di essere approfondita! Se tu (o altri) avete foto dei vari popolamenti che mi citi...già queste potrebbero dar...

La situazione in Emilia e Toscana è chiara ed è molto improbabile ci possano essere sorprese (anche se vedo volentieri le famose foto, se saltano fuori). Per quanto riguarda la Liguria (ed in particolare la Val d'Aveto, della quale avevamo visto alcune foto, non del tutto chiarificatrici) effettivam...

Salve a tutti. La nuova specie sostituisce completamente P. vulgaris e P. leptoceras nell'Appennino Settentrionale, almeno per l'idea che ci siamo fatti.
Quindi queste due specie andrebbero messe come segnalate per errore sia in Toscana che in Emilia-Romagna.

Ciao

Lorenzo

Salve a tutti. Dunque l'aspetto dell'involucro dei capolini (unito alla fioritura serotina) indica che la pianta appartiene senza alcun dubbio alla sezione Scariosa (che coincide con il vecchio concetto di T. megalorrhizon). Potrebbe trattarsi di T. minimum (molto probabile) oppure del fantomatico T...