Vi annuncio che Salix mielichhoferi Sauter (Salice di Mielichhoferi) non fa più parte della flora lombarda ovvero da un sopralluogo che abbiamo effettuato nel mese di agosto non abbiamo trovato questo salice ritenuto presente per un errore di determinazione (2005)
Mi sono preso il dovere in quanto salicologo di effettuare sollecitato anche dall' amico Filippo Prosser un' escursione mirata per una verifica sul campo.
Salix mielichhoferi è endemico dell' arco alpino orientale predilige stazioni fortemente piovose su substrati marcatamente basici, per questo motivo io e Filippo abbiamo avuto già dei dubbi della sua presenza nel bresciano, dopo aver visto delle foto che gentilissimamente l' amico Enzo Bona ci ha inviato il nostro dubbio è ulteriormente aumentato, infatti per noi le foto non erano pertinenti a Salix mielichhoferi
altro forte dubbio della presenza di questo salice nel bresciano era il fatto che noi botanici trentini non abbiamo mai rilevato questa specie ad ovest del solco del fiume Adige come mai salta tutto il Trentino centro-occidentale per poi ripresentarsi in una valle acidofila lombarda ????
qualcosa non andava............
il 6 agosto accompagnato da mio fratello (gemello) abbiamo intrapreso un' escursione per risolvere l' enigma (gli enigmi mi hanno sempre affascinato) dopo aver sentito il botanico Enzo Bona che ci ha dato delle dritte della località rimaneva solo di andare sul sito,
meta: la val Sozzine (estremo lembo nord-occidentale del gruppo dell' Adamello bresciano)
risalito il vallone siamo giunti nella zona della dubbia classificazione (1850-2000 m. slm.), qui con calma ho iniziato a fare il mio lavoro di salicologo e di rilevamento floristico, dopo 2 ore girando su e giù dal pendio di origine glaciale non ho/abbiamo visto nessuna pianta pertinente a Salix mielichhoferi, a questo punto era palese che Salix mielichhoferi non era presente in questa zona e andava radiato dalla Lombardia, qui Salix helvetica, Salix caprea, Salix appendiculata, Salix hastata, Salix purpurea, Salix eleagnos, Salix glabra e Salix laggeri strano.....molto strano...nella zona non era mai stato rilevato Salix laggeri che noi avevamo visto molto abbondante, a questo punto il morale della favola era il seguente: in val Sozzine era stato scambiato Salix laggeri per Salix mielichhoferi, giunti a casa ho esaminato con cura il materiale raccolto e ho confermato quello notato poche ore prima sul campo
enigma risolto
