Forum Acta Plantarum

Salix glaucosericea Flod
Salicaceae: Salice glauco
Parco nazionale dello Stelvio (BZ), 2250 m, set 2015
Foto di Marco Merli

Salix glaucosericea Flod

Salix glaucosericea Flod

Oggi ho eseguito un' escursione mirata che mi ha portato a valicare il confine provinciale sconfinando nel Sud Tirol dove ho studiato una limitatissima popolazione di questo stupendo Salix rarissimo sulle Alpi centrali
la stazione qui presente sarebbe meritevole di tutela, comunque sia le piante presenti sono su un dirupo esposto e ben difficilmente raggiungibili

Marco

Rispetto all' affine Salix helvetica è pianta nettamente diversa, nonostante ciò, moltissimi (anche botanici di un certo rilievo) le confondono:
Salix glaucosericea presenta pagina superiore con pelosità diritta verso l' apice (pelosità sericea) mentre in Salix helvetica il più delle volte la pagina superiore è glabra e lucida, anche l' indumento che ricopre la pagina inferiore è diverso fra le due entità
Salix glaucosericea presenta peluria allungata (sericea) mentre Salix helvetica presenta pelosità arricciata e corta (pelosità tomentosa)

Salix glaucosericea presenta foglie allungate maggior rapporto lunghezza - larghezza rispetto a Salix helvetica, in più Salix glaucosericea
presenta margine fogliare intero o al massimo ondulato, diverso il margine in Salix helvetica che si presenta in genere seghettato

Marco

Ecco Salix helvetica con pagina superiore verde lucida con pochi peli sparsi

Sempre Salix helvetica con pagina inferiore con densa pelosità tomentosa per peli arricciati

Adesso con questo post presumo sia difficile confondere queste due entità

Marco

Ottimo raffronto fra le due specie, Marco!

Finalmente dopo 3 escursioni mirate del 16 del 23 luglio e del 4 settembre 2016 a passo Pordoi (BL-TN) sono finalmente riuscito dopo non poche difficoltà a trovare l' ibrido tra i 2 Salix qui menzionati (Salix helvetica e Salix glaucosericea)

prima di essere certo nella mia classificazione ho dovuto studiare a fondo il limite della variabilità di questi 2 Salix, solo sapendo dove si fissava il limite della variabilità potevo andare oltre, il lavoro mi è stato reso ancora più complicato per la zona di studio le dolomiti ovvero ogni specie quando cresce al limite del proprio areale (qui al Pordoi infatti sia Salix helvetica sia Salix glaucoserricea trovano il loro limite orientale del loro areale)
tendono a cambiare in modo abbastanza evidente il loro habitus fogliare e non solo, è per questo che ho dovuto confrontare i campioni raccolti al Pordoi con quelli raccolti più ad occidente -Austria-Svizzera-Francia orientale e Alpi italiane centro occidentali.

capita la variabilità di questi 2 Salix il gioco era fatto

è incredibile sulle migliaia di piante presenti al Pordoi di Salix helvetica e Salix glaucoseria ho trovato solo una pianta ibrida, ovviamente per logici motivi non potevo far passare ogni pianta, ma sono fermamente convinto che questo ibrido sia rarissimo anche quando questi 2 Salix convivono diffusamente)

Appena possibile metterò un post

Tutti i reperti raccolti sulle Alpi e determinati come ibrido tra Salix helvetica e Salix glaucosericea andrebbero revisionati dallo specialista, infatti sono sicuro che la maggior parte siano stati determinati in modo non corretto, la scarsa conoscenza in riguardo alla variabilità del genere Salix nella maggior parte dei botanici/floristi fa pensare che gli ibridi di Salix siano molto diffusi, niente di più sbagliato...

Sono a disposizione per rivedere eventuali essiccata

Marco

Mi ero perso questa interessante discussione esposta in modo inequivocabile. Grazie Marco e complimenti per la tua preparazione

Grazie Alessandro

Ciao
Marco