Geranium robertianum L.
Geraniaceae: Geranio di San Roberto
Monte Godi, Scanno (AQ), 1603 m, dic 2019
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Geranium robertianum L.
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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- gianleonardo
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Re: Geranium robertianum L.
Geranium robertianum L.
Geraniaceae: Geranio di San Roberto
Monte Godi, Scanno (AQ), 1603 m, dic 2019
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Monte Godi, Scanno (AQ), 1603 m, dic 2019
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Re: Geranium robertianum L.
Geranium robertianum L.
Geraniaceae: geranio di San Roberto
pendici Monte Godi, Scanno (AQ), 1603 m, dic 2019
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Re: Geranium robertianum L.
Sei sicuro che sia il purpureum ? l'ho visto una sola volta ma sembrava diverso da questo
Alessandro
-Tre cose ci sono rimaste del paradiso " Le stelle , i fiori e i bambini "- ( Aforisma probabilmente attribuito a Dante)
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Re: Geranium robertianum L.
Un po' troppo frettolosa la mia determinazione di ieri sera.
Ho consultato ora la tabella, presente a pag. 836 del secondo volume del Pignatti, dei caratteri differenziali tra G. robertianum e G. purpureum. Anche se non ho misurato sul posto i vari organi della pianta, ho ancora un ricordo vivo degli stessi e delle loro dimensioni, che sono nettamente più grandi di quelle attibuite a G. purpureum.
In più, il colore dei petali, roseo screziato di purpureo, non corrisponde a quello "intensamente purpureo" del G. purpureum. Il colore del polline è di un giallo tendente all'aranciato.
Infine, G. purpureum dovrebbe arrivare al massimo a 1200 m, mentre G. robertianum arriva a 1600 m, come la mia pianta, che era in piena fioritura il 1° dicembre, in quanto cresciuta in una spaccatura della roccia, che la protegge dalle intemperie di quella zona del Parco Nazionale.
Detto ciò, ora propendo nettamente per G. robertianum e ringrazio Alessandro per il suo prezioso intervento.
da Gianleonardo
Ho consultato ora la tabella, presente a pag. 836 del secondo volume del Pignatti, dei caratteri differenziali tra G. robertianum e G. purpureum. Anche se non ho misurato sul posto i vari organi della pianta, ho ancora un ricordo vivo degli stessi e delle loro dimensioni, che sono nettamente più grandi di quelle attibuite a G. purpureum.
In più, il colore dei petali, roseo screziato di purpureo, non corrisponde a quello "intensamente purpureo" del G. purpureum. Il colore del polline è di un giallo tendente all'aranciato.
Infine, G. purpureum dovrebbe arrivare al massimo a 1200 m, mentre G. robertianum arriva a 1600 m, come la mia pianta, che era in piena fioritura il 1° dicembre, in quanto cresciuta in una spaccatura della roccia, che la protegge dalle intemperie di quella zona del Parco Nazionale.
Detto ciò, ora propendo nettamente per G. robertianum e ringrazio Alessandro per il suo prezioso intervento.
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