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Anura-Bufonidae: Bufo balearicus (Boettger, 1881) - rospo smeraldino

Inviato: 22 gen 2017, 18:09
da mike4944
Anura - Bufonidae: Bufo bufo (Linnaeus, 1758) - Rospo comune
Agro di Canosa di Puglia (BT), 138 m, dic 2016
Foto di Michele Scaringella

Re: Anura-Bufonidae: Bufo balearicus (Boettger, 1881) - rospo smeraldino

Inviato: 22 gen 2017, 21:17
da FabioS
X me siamo più vicini al Bufo viridis Rospo smeraldino, se fosse dalle mie parti lo identificherei cosi.....................ma aspetta gli esperti


:bye: Fabio

Re: Anura-Bufonidae: Bufo balearicus (Boettger, 1881) - rospo smeraldino

Inviato: 24 gen 2017, 15:26
da jacoporichard
In effetti è un rospo smeraldino ( ex Bufo viridis, adesso per quell'area geografica Bufo balearicus).
Saluti a tutti,

Jacopo

Re: Anura-Bufonidae: Bufo balearicus (Boettger, 1881) - rospo smeraldino

Inviato: 26 gen 2017, 19:03
da Speleologo
Penso proprio che si sia nel giusto identificandolo con il Rospo smeraldino , Pseudepidalea viridis (Laurenti, 1768)

:bye: Carlo

Re: Anura-Bufonidae: Bufo balearicus (Boettger, 1881) - rospo smeraldino

Inviato: 03 feb 2017, 12:24
da jacoporichard
ciao a tutti, per chiarire la mia asserzione:
la tassonomia del gruppo dei rospi smeraldini non è chiara :wall: , soprattutto a livello di genere.
Pseudepidalea è stato proposto da alcuni autori, altri propongono Bufotes...
In attesa di un chiarimento, il genere che viene citato da molti erpetologi "pratici" che si occupano di ecologia più che di genetica, come il sottoscritto, rimane Bufo. Poi qualcuno cita Pseudepidalea, qualcun'altro Bufotes.
Alcuni lavori di genetica ben circostanziati hanno invece evidenziato l'esistenza di entità distinte che popolerebbero il territorio italiano.
In sicilia i rospi smeraldini così esiste una specie endemica (B. siculus), in Italia nordorientale il "classico" B.viridis e nella penisola italiana B. balearicus (così chiamato perchè presente anche in quelle isole, oltre a Corsica e Sardegna.
Poi esistono delle aree di ibridazione tra le varie entità, ad esempio in Sicilia orientale tra siculus e balearicus, o nel Veneto meridionale tra viridis e balearicus.
I criteri che indicano di considerare queste entità a livello di specie si basano sulle distanze genetiche rilevate (se non sbaglio dall'analisi del DNA mitocondriale, ma perdonatemi, confesso la mia ignoranza nel campo).
In questo lavoro che parla degli ibridi, http://www.nature.com/hdy/journal/v113/ ... 1426a.html si trovano le citazioni dei numerosi contributi dei genetisti alla questione.
Allo stato attuale non sono stati evidenziati caratteri morfologici/cromatici, che consentano di riconoscere le varie specie, ci fidiamo dei genetisti :D , sperando che alla fine il quadro sia chiarito nella sua completezza.

Ciao a tutti,

Jacopo