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Anacyclus radiatus Loisel. subsp. radiatus - discussione
Inviato: 27 apr 2009, 21:38
da gianluca
Mi dite se queste foto vi ricordano qualcosa? io avrei pensato a Anacyclus radiatus Loisel. subsp. radiatus che però leggo essere pianta glabra o quasi, mentre quella da me fotografata ha una specie di tomento ragnateloso. Non so se era comune a tutte le piante, ne ho fotografata solo una, chè stavo andando via.
Il luogo del ritrovamento è poco distante dalla spiaggia, dall'altro lato della strada che passa proprio sulla duna e divide appunto la spiaggia dal resto del territorio. In quelle che dovrebbero essere aiuole con terreno sabbioso dove spuntano entità quali Silene colorata/canescens, Lagurus ovatus, Centaurea sphaerocephala, etc.....
alcuni esemplari raggiungevano e forse superavano anche il metro d'altezza.
grazie
Gaeta (LT), apr 2009
Foto di Gianluca Nicolella
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 27 apr 2009, 23:02
da effegua
Mo' dico una delle mie cavolate, ma una pianta similerrima l'avevo a suo tempo classificata come Chrysanthemum coronarium... Avevo sbagliato?
FG
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 28 apr 2009, 14:37
da gianluca
effegua ha scritto:Mo' dico una delle mie cavolate, ma una pianta similerrima l'avevo a suo tempo classificata come Chrysanthemum coronarium... Avevo sbagliato?
FG
ciao Franco,
era una delle opzioni che avevo vagliato. Ora però non ricordo perchè l'ho scartata.....
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 28 apr 2009, 17:05
da effegua
Probabile che fosse per tutta quella pelosita' sul calice. In effetti io ho solo una foto del fiore da sopra, e non si vede se il calice e' peloso. Nelle poche Foto di C. coronarium reperibili in rete in cui il calice e' visibile sembra piuttosto glabro in verita'. Non ho accesso in questo momento alle chiavi, percio' non so se la pelosita' del calice e' significativa o meno per l'identificazione. Sicuramente fiori e foglie (ed anche le dimensioni, a quanto dici) erano molto simili alla pianta che ho trovato abbondantissima negli incolti siculi dalle parti di Siracusa qualche anno fa...
FG
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 28 apr 2009, 18:53
da Marinella Zepigi
Mi ricorda alcune immagini che avevo visto, pubblicate da Giorgio Venturini, di Anacyclus radiatus (ho aperto il paracadute
)
marinella
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 28 apr 2009, 18:57
da gianluca
in verità di Anacyclus radiatus non mi convince molto il portamento generale della piante. quelle da me fotografate infatti erano quasi colonnari, con ramificazioni in alto. mantre in A. radiatus sembra quasi che le ramificazioni partano da più in basso e che l'aspetto sia più diffuso(scusate ma non sapevo come esprimere il concetto)...
bohhhh
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 28 apr 2009, 19:05
da F. Fen.
L'ho vista per la prima volta durante la settimana in Gargano.
Le 2 IMG che posto le ho scattate il 18 apr 2009 alle Isole Tremiti, I. di S. Domino, incolti accanto a sede stradale. Anch'io non le ho fotografate con la diligenza di Gianluca, la vedevo dappertutto (Manfredonia (FG), Castel S. Angelo, Mattinata.....) e ne volevo un ricordo.
Non entro nel merito, semmai sono utili per CFR.
ciao, franco
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 28 apr 2009, 19:26
da luirig
Conosco molto bene Glebionis coronaria, qui molto comune (ne abbiamo visti molti con Franco, con Mirna ed Attilio), ma escludo che le Foto di Gianluca possano raffigurarlo.
Più probabile un Anacyclus radiatus, del quale non ho una conoscenza diretta (qui non è presente).
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 24 dic 2009, 13:02
da Brunello Pierini
Perchè questa pianta non potrebbe essere Cota tinctoria?
Brunello
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 25 dic 2009, 19:39
da daniele.carbini
Anche a me sembra Anacyclus radiatus; almeno per come ho identificato una pianta con caratteristiche del tutto simili sulle dune di Sabaudia dove cresceva sia in forma cespugliosa (con ramificazioni che partivano dal basso e sviluppo quasi emisferico) sia in forma colonnare (se mi passate il termine ...), stesso tomento su fusto e calice, stesse foglie.
Daniele.
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 25 dic 2009, 19:47
da Franco Giordana
con ramificazioni che partivano dal basso e sviluppo quasi emisferico) sia in forma colonnare
si potrebbe dire con portamento simpodiale e monopodiale?
Franco
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 25 dic 2009, 21:12
da Brunello Pierini
Il carattere decisivo per Anacyclus radiatus è " brattee involucrali...interne con una caratteristica larga appendice scariosa" (Banfi et Consolino); "involucro di squame subglabre, all'apice allargate in una appendice membranosa spesso sfrangiata (come in Centuarea). (Pignatti).
Io non le vedo, se voi le vedete è giusta la vostra determinazione, altrimenti è giusta la mia. A me sembrano come quelle che si vedono in Galleria per Cota tinctoria.
Buon Anno a tutti.
Brunello
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 26 dic 2009, 00:47
da Severino
[quote="Brunello Pierini"]Il carattere decisivo per Anacyclus radiatus è " brattee involucrali...interne con una caratteristica larga appendice scariosa" (Banfi et Consolino); "involucro di squame subglabre, all'apice allargate in una appendice membranosa spesso sfrangiata (come in Centuarea). (Pignatti).
Caro Brunello le Foto di Gianluca si riferiscono sicuramente ad Anacyclus radiatus e se guardi bene le appendici scariose delle squame (brattee involucrali) osserverai che sono sfrangiate come dice Pignatti.
Allego una Foto di squame staccate da capolini di Anacyclus radiatus e di Cota tinctoria.
A sinistra 4 squame di Anacyclus radiatus staccate fra quelle più interne e sono lunghe circa 6 mm, a destra 3 squame di un capolino di Cota tinctoria. Si vede bene che la differenza è notevole.
La foto è fatta con il macro di una compatta a mano libera.
Buone feste a tutti.
Severino
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 26 dic 2009, 00:51
da Severino
Capolino di Anacyclus radiatus da pianta raccolta nelle dune di Sabaudia il 16 maggio 1997.
Foto di Severino Costalonga
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 26 dic 2009, 09:56
da Brunello Pierini
E queste Foto di Cota tinctoria prelevate dalla Galleria, non hanno l'appendice scariosa sfrangiata?
Caro Severino, non ci puoi far vedere un capolino di Cota tinctoria? Sicuramente ce l'hai, con il tuo erbario così fornito!
Brunello
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 26 dic 2009, 09:58
da Brunello Pierini
E queste Foto di Cota tinctoria prelevate dalla Galleria, non hanno l'appendice scariosa sfrangiata?
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 26 dic 2009, 17:09
da Severino
Le appendici delle squame di Cota tinctoria sono si un po' scariose ma non così sfrangiate e larghe. Osserva bene le immagini sia quelle di Gianluca che le mie.
Un altro carattere discriminante è la forma delle scagliette interne al capolino bene illustrate in Pignatti. Si potrebbero facilmente fotografare nel fresco sezionando il fiore per lungo (operazione molto facile con un coltellino).
Questa sarebbe un'operazione molto utile anche per altre composite per dimostrare se il capolino è provvisto di scaglie o se ne è privo.
Allego il macro casalingo di due capolini di Cota tinctoria, uno raccolto nel Nord ed uno nel Centro Italia.
Severino
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 26 dic 2009, 17:15
da daniele.carbini
A me sembra che A. radiatus abbia la squama con una membrana sfrangiata, C. tinctoria mi sembra, invece, con ciglia ben definite.
Daniele.
allego 2 crop.
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 26 dic 2009, 18:01
da luirig
Qui in Puglia non è presente Anacyclus radiatus, ma è presente e comune Cota tinctoria.
Un criterio empirico (ma non sicuro al 100%) per riconoscere quest'ultima specie è costituito dalle ligule di solito più corte, per cui il disco centrale sembra più largo, come nella foto.
Re: Anacyclus radiatus Loisel. - discussione
Inviato: 08 set 2011, 10:44
da Valerio Lazzeri
Per me la pianta di Gianluca è cn pochi dubbi Anacyclus radiatus.
In questo caso, come già emerso nella discussione, contano le morfologie delle foglie e delle squame involucrali e che sono piuttosto diverse da quelle di C. tinctoria e ben riconoscibili con un po' di dimestichezza con queste due specie.