Stellaria ruderalis M.Lepší, P.Lepší, Z.Kaplan & P.Koutecký +LOM

[fedegerma]

Segnalo che è stata descritta una nuova specie, Stellaria ruderalis.
Qualche controllo intorno a casa mia, a Seriate (BG), ha portato a rinvenire solo tale specie, ma non Stellaria media.
In base al lavoro pubblicato in Preslia, dicembre 2019 e scaricabile da qui:
https://www.researchgate.net/publicatio ... ral_Europe

1 - petali nulli o al massimo lunghi un terzo dei sepali, semi <o= a 1 mm, stami (1)2-3-3(4), luoghi asciuttissimi (marciapiedi, monumenti, scale....) : S. pallida
1'- petali lunghi almeno 1/3 dei sepali, semi almeno 1 mm di diametro
2 - stami (8)10: S. neglecta (ruderale, ma anche in boschi)
2' - stami 3-5 (9)
3 - stami fino a 9, tubercoli dei semi più lunghi che larghi alla base: S. ruderalis
3' - stami fino a 7, tubercoli dei semi arrotondati, poco visibili: S. media

con una buona lente si vedono bene le differenze tra le ultime due

Caryophyllaceae: Centocchio ruderale
Seriate (BG), feb 2020
Foto di Germano Federici

[fedegerma]

aggiungo microfoto dei semi

[fedegerma]

Mi sono preso due o tre giorni per verificare un po' di stazioni. Ora espongo quello che a me risulta.
Stellaria ruderalis, con semi dotati di tubercoli più lunghi che larghi, ha un aspetto rigoglioso, con rami prostrato-ascendenti che si ergono anche per 20-30 cm. Ma, diversamente da quanto scritto dagli autori della nuova specie, nelle stazioni da me controllate le piante hanno anche foglie ben picciolate (!) alla cui ascella spunta il primo fiore e che sono larghe fino a 2,2 cm e lunghe fino a 4,4 cm. Il problema sta nel fatto che tali foglie dovrebbero essere definite brattee. Per gli autori della nuova specie le brattee non sono picciolate e hanno peli lungo la nervatura mediana e ghiandole sul bordo. Questi ultimi caratteri li ho effettivamente osservati sulle brattee (non picciolate!) poste più in alto, ma non su quelle che ho fotografato e allegato.
Ho poi cercato S.media nei coltivi, perché gli autori asseriscono che in tale habitat, tipico per la specie, non entra la ruderalis. Dopo cinque controlli in campi di mais lasciati a riposo, devo confermare quanto detto dagli autori. Tutte le stellarie rivenute si presentano con piante schiacciate al suolo e con foglie decisamente più piccole, oltre che con tubercoli molto arrotondati sui semi, anche se talora - lo segnalano anche gli autori ! - possono comparire nella stessa capsula semi di aspetto simile a quelli di S. ruderalis. Effettivamente ho trovato semi con decine di tubercoli assolutamente arrotondati e 1 o 2 tubercoli prominenti, oppure con tubercoli tutti prominenti, ma non quanto quelli di S.ruderalis. Allego alcune microfoto di tali semi di S. media, raccolta in coltivi.

[Marinella Zepigi]

Stellaria ruderalis M.Lepší, P.Lepší, Z.Kaplan & P.Koutecký

Pedrengo (BG), 250 m, feb 2020
Foto di Germano Federici

{F 6794}

Stellaria_ruderalis_1.JPG (208.45 KiB) Visto 2293 volte

{F 6794}

Stellaria_ruderalis_2.JPG (153.97 KiB) Visto 2293 volte

[Marinella Zepigi]

Stellaria ruderalis M.Lepší, P.Lepší, Z.Kaplan & P.Koutecký

Pedrengo (BG), 250 m, feb 2020
Foto di Germano Federici

{F 6794}

Stellaria_ruderalis_3.JPG (149.96 KiB) Visto 2292 volte

[fedegerma]

Per confronto allego foto di Stellaria media trovata nei coltivi.

[fedegerma]

Grazie a Marinella, che ha dimensionato le immagini,
aggiungo altre due foto di confronto con Stellaria media, una presa sul bordo di un brolo, su muretto confinario e l'altra in un altro campo di mais