Salvatore Succu ha documentato il suo rinvenimento nel gruppo Facebook
Flora spontanea della Sardegna, in data 11.10.2020; la specie è stata determinata da Vittorio Bica, con la conferma di Lorenzo Gallo.
Rilevato con qualche perplessità che nel Portale della Flora d'Italia, così come in IPFI, la presenza della specie in Sardegna è data come dubbia sulla base della checklist di Bartolucci F. & al. (2018), Lorenzo Gallo ha osservato che «H. maximum non può essere considerata dubbia per la Sardegna essendoci dei campioni d'erbario (TO, CAG, SASSA) che ne confermano la presenza almeno in passato; quindi tutt'al più "non più rivista in tempi recenti". La segnalazione di Salvatore Succu conferma la presenza anche oggi. Concordo sul fatto che sia alloctona invece.» Ha aggiunto ancora: «Sul Portale non dovrebbe essere segnata in quel modo, non capisco perchè non siano stati considerati gli exsiccata che ho citato in precedenza. In ogni caso complimenti a Salvatore Succu per la conferma.»
Si consultino :
- Wikiplantbase #Italia, in cui sono riportati i dati delle erborizzazioni nel nuorese risalenti agli anni 1972-73.
- Puddu S, Podda L, Mayoral O, Delage A, Hugot L, Petit Y, Bacchetta G (2016) Comparative analysis of the alien vascular flora of Sardinia and Corsica. Notulae Botanicae Horti Agrobotanici Cluj-Napoca 44(2): 337–346.
https://doi.org/10.15835/nbha44210491 - in cui si riporta H. maximum come archeofita casuale sinantropica in Sardegna.
Si ringrazia di tutto cuore Salvatore Succu per avere acconsentito a questa nota, per le fotografie da lui riprese e gentilmente fornite per l'illustrazione in Acta Plantarum.
Aimez ce que jamais on ne verra deux fois.
- Alfred Victor de Vigny -
