Aethusa cynapium L. subsp. elata (Friedl.) Schübl. & G.Martens - +EMR
Inviato: 17 ago 2016, 23:35
Aethusa cynapium subsp. elata (Friedl.) Schübl. & G. Martens
Apiaceae: Cicuta alta
Rio della Lama (PR), 850 m, ago 2016
Foto di Michele Adorni
Venerdì scorso insieme a Luigi Ghillani abbiamo fatto un’escursione in alta Val Taro; tra gli obiettivi della giornata c’era il rinvenimento di Aethusa cynapium L. per cercare di determinarne l’entità a livello sottospecifico. Abbiamo ritrovato diversi esemplari della specie in boschi di forra, ma anche in ambienti più sinantropici quali margini di strade, ma sempre in contesti freschi e umidi a poca distanza da vallecole ombrose. Il carattere che maggiormente colpisce degli esemplari rinvenuti è l’altezza: alcuni individui superavano abbondantemente i 2 metri. Questo carattere porterebbe alla sottospecie elata, di maggiori dimensioni rispetto alla nominale, che non dovrebbe superare gli 8 – 10 dm. A nostro avviso anche altri caratteri riportati nel Pignatti porterebbero alla subsp. elata, ed in particolare:
- fusto glaucescente e finemente striato (verde e scanalato nella subsp. cynapium);
- foglie con segmenti di 3° ordine stretti fino a lineari;
- ambiente di crescita costituito da forre umide e ombrose (ruderi, siepi e incolti nella subsp. cynapium).
Non siamo stati in grado di stabilire con certezza se la pianta sia bienne (subsp. elata) o annuale (subsp. cynapium); abbiamo rinvenuto esemplari costituiti solamente dalle foglie basali, ma non siamo sicuri che siano esemplari al primo anno di sviluppo vegetativo, oppure individui tardivi che completeranno lo sviluppo entro l’anno in corso.
Ciò che ci rende cauti nella determinazione dell’entità è soprattutto il fatto che la subsp. elata non sia mai stata segnalata in Emilia-Romagna. Ci rivolgiamo pertanto al forum per un parere in merito.
Apiaceae: Cicuta alta
Rio della Lama (PR), 850 m, ago 2016
Foto di Michele Adorni
Venerdì scorso insieme a Luigi Ghillani abbiamo fatto un’escursione in alta Val Taro; tra gli obiettivi della giornata c’era il rinvenimento di Aethusa cynapium L. per cercare di determinarne l’entità a livello sottospecifico. Abbiamo ritrovato diversi esemplari della specie in boschi di forra, ma anche in ambienti più sinantropici quali margini di strade, ma sempre in contesti freschi e umidi a poca distanza da vallecole ombrose. Il carattere che maggiormente colpisce degli esemplari rinvenuti è l’altezza: alcuni individui superavano abbondantemente i 2 metri. Questo carattere porterebbe alla sottospecie elata, di maggiori dimensioni rispetto alla nominale, che non dovrebbe superare gli 8 – 10 dm. A nostro avviso anche altri caratteri riportati nel Pignatti porterebbero alla subsp. elata, ed in particolare:
- fusto glaucescente e finemente striato (verde e scanalato nella subsp. cynapium);
- foglie con segmenti di 3° ordine stretti fino a lineari;
- ambiente di crescita costituito da forre umide e ombrose (ruderi, siepi e incolti nella subsp. cynapium).
Non siamo stati in grado di stabilire con certezza se la pianta sia bienne (subsp. elata) o annuale (subsp. cynapium); abbiamo rinvenuto esemplari costituiti solamente dalle foglie basali, ma non siamo sicuri che siano esemplari al primo anno di sviluppo vegetativo, oppure individui tardivi che completeranno lo sviluppo entro l’anno in corso.
Ciò che ci rende cauti nella determinazione dell’entità è soprattutto il fatto che la subsp. elata non sia mai stata segnalata in Emilia-Romagna. Ci rivolgiamo pertanto al forum per un parere in merito.