Ophrys exaltata Ten. subsp. arachnitiformis (Gren. & M.Philippe) Del Prete

[apicolo]

Si tratta della stessa pianta fotografata da Gianfranco il giorno 3 gen 2010 all'isola d'Elba, Non sò se il forum prende in considerazione questa mia determinazione, si tratta di Orchidea con fioritura molto precoce come avviene per la O.massiliensis, è un orchidea a bordo giallo e l'isnetto che lo feconda e già attivo in questo periodo, è già stato catturato e determinato, in Italia al momento solo in liguria ed all'Isola d'Elba si conoscono fioriture così anticipate, trattasi di piante che nonostante abbiano una fioriture così anticipata, consumano l'antesi fino agli ultimi giorni di aprile, sviluppando una spiga che in certi casi supera i 70 cm con un infioriscenza che può raggiungere comodamente i 16 - 17 fiori
Ophrys sphegodes subsp. massiliensis
Isola d'Elba (LI), 87 m, gen 2010
Foto di Giuliano Frangini

[apicolo]

Ophrys sphegodes subsp. massiliensis
Isola d'Elba (LI), 87m, 12 gen 2010
Foto di Giuliano Frangini

[apicolo]

Ophrys sphegodes subsp. massiliensis
Isola d'Elba (LI), 87m, 12 gen 2010
Foto di Giuliano Frangini

[apicolo]

Ophrys sphegodes subsp. massiliensis
Isola d'Elba (LI), 87m, 12 gen 2010
Foto di Giuliano Frangini

[apicolo]

fiore di un'altra pianta al momento ho contato 11 piante fiorite di cui diverse con due fiori

Ophrys sphegodes subsp. massiliensis
Isola d'Elba (LI), 87m, 12 gen 2010
Foto di Giuliano Frangini

[Umberto Ferrando]

Confermo la tendenza, osservata in alcune popolazioni dell'Imperiese, ad una fioritura precocissima (spesso inizia a fine dicembre/inizio gennaio) quello che però mi lascia perplesso è l'assieme dei caratteri morfologici (labello e relative gibbosità, forma dello speculum, portamento ecc.) che non le differenzia praticamente in nulla rispetto alle piante che fioriscono normalmente tra fine marzo e inizio maggio e che rientrerebbero in Ophrys sphegodes Mill. subsp. sphegodes. Non dico che O. sphegodes Mill. subsp. massiliensis (Viglione & Véla) Kreutz non esista, esiste un dato fenologico abbastanza interessante (fioritura anticipata di 2-3 mesi e assai "scalare") ma i caratteri morfologici osservati, ad esempio comparando piante a fioritura precocissima (dintorni di Sanremo e alture di Cervo) e gli esemplari a fioritura normale (Valle Varatella, presso Toirano) non sono minimamente d'aiuto, perché quelli degli esemplari a fioritura invernale rientrano tranquillamente nel range di variabilità di quelli delle piante a fioritura primaverile e non si riesce ad isolare un insieme di caratteri (e meno che mai un carattere isolato) utile alla determinazione.

Ciao
Umberto

[apicolo]

Confermo la tendenza, osservata in alcune popolazioni dell'Imperiese, ad una fioritura precocissima (spesso inizia a fine dicembre/inizio gennaio) quello che però mi lascia perplesso è l'assieme dei caratteri morfologici (labello e relative gibbosità, forma dello speculum, portamento ecc.) che non le differenzia praticamente in nulla rispetto alle piante che fioriscono normalmente tra fine marzo e inizio maggio e che rientrerebbero in Ophrys sphegodes L. subsp. sphegodes. Non dico che O. sphegodes L. subsp. massiliensis (Viglione & Véla) Kreutz non esista, esiste un dato fenologico abbastanza interessante (fioritura anticipata di 2-3 mesi e assai "scalare") ma i caratteri morfologici osservati, ad esempio comparando piante a fioritura precocissima (dintorni di Sanremo e alture di Cervo) e gli esemplari a fioritura normale (Valle Varatella, presso Toirano) non sono minimamente d'aiuto, perché i caratteri degli esemplari a fioritura invernale rientrano tranquillamente nel range di variabilità di quelli delle piante a fioritura primaverile e non si riesce ad isolare un insieme di caratteri (e meno che mai un carattere isolato) utile alla determinazione.

Ciao
Umberto

Comprendo la difficoltà, a poter arrivare ad una determinazione certa, per il momento sono solo ipotesi, gia si fà difficoltà ad avere una chiave ben detrminata nelle cugine francesi, ma una volta bisogna ben cominciare a prendere in considerazione le nostre rarità, e non buttare tutto in un calderone, a L'Elba sono venuti ben esperti di Orchidee per vedere queste piante, A cominciare da Richard Lorenz, Remy Souche, e nessuno è andato via dicendo che non era Ophrys Massiliensis, Ciao Giuliano

[apicolo]

Aggiungo un estratto dal libro Orchidee di Italia (GIROS) dove vengono evidenziate le differenze da Ophrys sphegodes, e che a parere mio si trovano tutte nelle immagini da me postate anche le misure Grazie Giuliano

[Daniela Longo]

Ho chiesto a Mauro Ottonello di controllare una serie di topic di Orchidaceae la cui distribuzione regionale risultava non compatibile con la segnalazione in forum.

In questo caso Mauro ritiene indeterminabile la specie.
Potrebbe trattarsi di Ophrys massiliensis Viglione & Véla, che però non è presente in TOS.

Ho quindi riportato il topic in Che pianta è?.
Daniela

[Servodio]

Altre opinioni?

Sergio

[Umberto Ferrando]

Non ho da aggiungere molto, la presenza di Ophrys massiliensis Viglione & Véla all'Elba sarebbe tutto meno che impossibile, del resto se l'areale dalla Provenza occidentale arriva alla Liguria centro-orientale (Golfo Paradiso) non si capisce perché non potrebbe raggiungere l'arcipelago toscano. Detto questo sulla base di poche foto relative a pochi esemplari temo che si possa fare ben poca strada, per cui no, anche per me non è determinabile.

Ciao
Umberto

[Servodio]

-> irrisolti $