SULLA VIEL DAL PAN

Reportages floristici dall'Italia e dall'Estero: immagini dei fiori e dell'ambiente circostante
Avatar utente
Merli Marco
Messaggi: 3118
Iscritto il: 18 dic 2013, 21:02
Nome: Marco
Cognome: Merli
Residenza(Prov): TN

Re: SULLA VIEL DAL PAN

Messaggio da Merli Marco »

fernp ha scritto: 02 dic 2021, 22:39 Mi associo ai "lagnosi" che mi hanno preceduto: purtroppo quella zona, ma anche molte altre aree dolomitiche, sembra più Disneyland o il centro di Milano, altro che montagne, non dico incontaminate, almeno pseudonaturali!!! Nell'estate del 2020, passando sotto l'attacco della ferrata delle Trincee, ho visto gente in coda in attesa di spiccare il volo .... Personalmente adotto una strategia che, finchè potrò, mi permette ancora adesso di evitare la ressa: mi metto in moto all'alba per essere sul posto di buon'ora, quando i più sono ancora sotto coperta. Un po' di tranquillità è assicurata e riesco a pregustare degnamente le bellezze del posto; del resto, i fiori non mancano e, oltre che per la quantità, si segnalano anche per il livello qualitativo. Se uno vuole essere ancora meno disturbato, bisogna spostarsi da altre parti, dove non ci sono impianti di risalita e i sentieri sono più lunghi e ripidi. Vi consiglio le Dolomiti Bellunesi, i monti dell'Alpago e della Carnia, ma anche certe cime dell'Alto Adige: per chi ha fiato e gambe c'è da sbizzarrirsi!

Fernando
Personalmente ho preso solo 2 volte gli impianti di risalita della Val di Fassa, ed in entrambe le volte avevo da farle accompagnamenti, quando vado da solo evito assolutamente la ressa e la salita in funivia...parto la mattina prestissimo (ore 4/5) mi faccio il percorso a piedi (1000/2000 m di dislivello positivi evitando gente ecc..) così lavoro erborizzando in santa pace.

Ciao Marco
Rispondi

Torna a “Itinerari botanici”