Forum Acta Plantarum

Oggi in compagnia di Nino Cardinali (ninoc), Stefano e Paolo Marenzi abbiamo fatto due passi lungo il canale Vacchelli raggiungendo la sua bocca di prelievo sul fiume Adda in provincia di Milano (benché in sponda sinistra dell'Adda). La località si raggiunge da Spino d'Adda, in provincia di CR.

Ecco un immagine della zona come ce la mostra Google Earth

Questo è il manufatto (fronte e retro) che contiene le paratoie per il controllo della portata. Una statua bronzea ricorda colui che fortemente volle quest'opera (realizzata con vanghe, picconi e carriole, niente ruspe) e che ora dà il nome al canale, che ormai pochi ricordano che in realtà si chiamerebbe "Canale Marzano", dal nome della località di prelievo.

Vi mostro, in ordine alfabetico, le specie che ho fotografato in questa gita, perché si sappia che anche in pianura padana esistono ancora (pochi) angoli con presenze anche di pregio. La zona ricade all'interno del Parco Adda Sud.

I dati sono, per tutte le foto, i seguenti

Merlino (MI), 80 m, apr 2011
Foto di Franco Giordana

Alopecurus rendlei (A. utriculatus)

Anthoxanthum odoratum

Avena sterilis, spighetta in fiore

Barbarea vulgaris in boccio e in fiore

Bromus hordeaceus in piena fioritura

sui fianchi di un arginello rialzato che reca alla sommità un doppio filare di tigli facciamo i rinvenimenti più interessanti.

Buglossoides purpurocaerulea (L.) I.M. Johnst.

Ovunque le samare mature di Cardamine hirsuta esplodono al minimo contatto lanciando intorno i semi che custodivano.

Cardamine hirsuta

Abbondante presenza di Carex flacca sotto il filare dei tigli

Carex flacca

spiga maschile e femminile di

Carex flacca

poco oltre è pure abbondante Carex liparocarpos, raro nel Cremonese

Carex liparocarpos

A casa controllo con il binoculare

Carex liparocarpos

La sorpresa maggiore l'abbiamo avuta da tre esemplari in boccio di

Cephalanthera longifolia

La Celidonia geme il suo lattice arancione, ne provo l'efficacia su una mia verruca

Chelidonium majus

Lungo i bordi dell'alzaia sterrata s'incontrano numerose di queste rosette. Credo che si tratti di cicoria, ma gradirei una conferma da parte di chi è, o era, avvezzo a raccoglierla.

Cichorium intybus L. ??

In un pratello si è insediata abbondante

Crepis sancta

in compagnia di Myosotis ramosissima e Cardamine hirsuta

Fra la ghiaia del bordo un cespo fittamente fiorito di

Cymbalaria muralis

Insolita per il Cremonese, la presenza di

Erigeron karvinskianus DC.

frequente è la presenza di

Euphorbia cyparissias

Un po' meno quella di

Euphorbia esula

e qualcuno gradisce l'offerta di nettare

Euphorbia esula

In un piccolo lembo boscati l'ormai raro caprifoglio sta per sbicciare

Lonicera caprifolium

e sotto i pioppi neri numerose Chrysomela populi si asciugano dalla guazza ai tiepidi raggi del sole

e questi sono i pioppi che le hanno nutrite

Populus nigra

inizia a fiorire Reseda lutea

e con sorpresa troviamo anche un gruppetto di

Tussilago farfara