Isola di Socotra (Yemen) {ID 0 -1}
- Salvatore Cambria
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Isola di Socotra (Yemen)
Poche settimane fa ho avuto la possibilità di effetuare un viaggio di una settimana a Socotra, nonostante i governi occidentali sconsiglino di recarsi in Yemen per ragioni di sicurezza, ma in realta la situazione mi è sembrata molto tranquilla.. In ogni caso superato il problema di ottenere il visto e prenotare i voli interni per Socotra, grazie ad un agenzia locale, il viaggio si è svolto regolarmente.
L'isola di Socotra, larga circa 30 km e lunga 140 km, si trova nell'oceano indiano a sud della penisola Arabica e poco ad est del corno d'africa, definita la "Galapagos dell'oceano indiano" si tratta di un isola molto antica, il lungo isolamento ha infatti favorito lo sviluppo di un gran numero di endemismi animali e vegetali. Per quanto riguarda la flora sono note circa 950 specie, con un tasso di endemismo intorno al 30%, ma è notevole sopratutto il grado degli endemismi, con la presenza di ben 18 generi endemici, mentre una famiglia (Dirachmaceae) in passato era considerata endemica dell'isola, ma recentemente è stata trovata una specie anche in Somalia. Il clima è caldo-arido, benchè l'oceano attenui un pò le temperature. Le piogge sono limitate al periodo dei monsoni invernali, tra ottobre e dicembre, mentre i monsoni estivi portano solo molto vento che rende l'isola pressochè irragiungibile. La primavera (che poi è il periodo in cui ci sono andato) tra gennaio e aprile si presenta abbastanza calda e con totale assenza di precipitazioni. Un eccezione è rappresentata dalla zona montuosa del nord-est dell'isola dove le frequenti nebbie rendono possibile la presenza di limitate formazioni forestali.
Partiti da Palermo dopo degli scali più o meno lunghi a Roma, Il Cairo, Sanaa e Al-Mukalla, dopo più di 24 ore arriviamo finalmente a Socotra. L'areoporto è situato nelle vicinanze della capitale Hadibu, che è in realtà poco più di un villaggio... Appena scesi dall'aereo gia nella pista dell'aeroeporto fotografiamo le prime piante... In particolare il primo incontro è con Tephrosia apollinea, forse la pianta più frequente nelle zone più degradate dI Socotra.
L'isola di Socotra, larga circa 30 km e lunga 140 km, si trova nell'oceano indiano a sud della penisola Arabica e poco ad est del corno d'africa, definita la "Galapagos dell'oceano indiano" si tratta di un isola molto antica, il lungo isolamento ha infatti favorito lo sviluppo di un gran numero di endemismi animali e vegetali. Per quanto riguarda la flora sono note circa 950 specie, con un tasso di endemismo intorno al 30%, ma è notevole sopratutto il grado degli endemismi, con la presenza di ben 18 generi endemici, mentre una famiglia (Dirachmaceae) in passato era considerata endemica dell'isola, ma recentemente è stata trovata una specie anche in Somalia. Il clima è caldo-arido, benchè l'oceano attenui un pò le temperature. Le piogge sono limitate al periodo dei monsoni invernali, tra ottobre e dicembre, mentre i monsoni estivi portano solo molto vento che rende l'isola pressochè irragiungibile. La primavera (che poi è il periodo in cui ci sono andato) tra gennaio e aprile si presenta abbastanza calda e con totale assenza di precipitazioni. Un eccezione è rappresentata dalla zona montuosa del nord-est dell'isola dove le frequenti nebbie rendono possibile la presenza di limitate formazioni forestali.
Partiti da Palermo dopo degli scali più o meno lunghi a Roma, Il Cairo, Sanaa e Al-Mukalla, dopo più di 24 ore arriviamo finalmente a Socotra. L'areoporto è situato nelle vicinanze della capitale Hadibu, che è in realtà poco più di un villaggio... Appena scesi dall'aereo gia nella pista dell'aeroeporto fotografiamo le prime piante... In particolare il primo incontro è con Tephrosia apollinea, forse la pianta più frequente nelle zone più degradate dI Socotra.
Ultima modifica di Franco Giordana il 18 dic 2014, 00:10, modificato 3 volte in totale.
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Usciti dall'areoporto di dirigiamo verso Hadibu attraversando una delle poche strade asfaltate dell'isola, ma naturalmente nei pochi km da percorrere facciamo alcune pause per fotografare i primi endemismi.... Tra le tante da ricordare Dendrosicyos socotranus, l'unica cucurbitacea ad habitus arboreo presente nel mondo.
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Croton socotranus è un arbusto alto sino a 2-3 m, nelle zone basse di Socotra costituisce delle comunità molto estese, spesso quasi monospecifiche sopratutto a causa delle capre che sembrano non gradirla mentre danneggiano notevolmente il resto della flora.
Altre piante succulente molto comuni nelle zone aride a bassa altitudine
Altre piante succulente molto comuni nelle zone aride a bassa altitudine
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Dopo un breve pranzo ad Hadibu ci dirigiamo velocemente verso la costa Nord occidentale dell'isola e in particolare Qalansiyah, la più famosa spiaggia di Socotra, dove trascorreremo in tenda la prima notte. Lungo la strada possiamo avvistare i primi Adenium obesum fioriti
Una delle piante più famose di Socotra, presente in realtà anche in altre zone della penisola arabica e nel africa orientale, ma che qui raggiunge dimensioni decisamente maggiori che hanno determinato la descrizione della subsp. sokotranum
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
A Socotra questa apocynacea fiorisce nelle stagione secca, a partire da gennaio-febbraio, mentre durante la stagione delle piogge si riempie di foglie e pochissimi fiori.
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Finalmente arriviamo nella meta principale della giornata: Qalansiyah, una lunga spiaggia di spiaggia bianca, impreziosita da una grande laguna e con dune molto alte addossate ai monti retrostanti.
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Un altro arbusto molto comune nelle comunità di Croton sokotranum è Jatropha unicostata, un euphorbiacea con fiori abbastanza vistosi.
tra le altre piante presenti in zona:
tra le altre piante presenti in zona:
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Ma che splendore!!! e quanto ti invidio!!!
Nessuno guarda a cosa c'è davanti ai suoi piedi: tutti guardano alle stelle.
Quinto Ennio
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Davvero splendida!
Anche io 7 anni fa sono riuscita ad andare a Soqotra: 2 settimane,di cui un paio di giorni spesi a visitare Sana' e dintorni, patrimonio dell'umanità, di una bellezza incredibile. Il resto in giro in tenda per questa isola yemenita che a mio avviso rappresenta l'ultimo paradiso terrestre.
Non so quanto abbiano continuato a costruire: ricordo che stavano allargando il piccolo aeroporto e stavano allungando i tratti di strada asfaltata per collegare i villaggi facendo breccia nel terreno dove centinaia di Adenium venivano abbattuti. Uno spettacolo che stringeva il cuore. Spero che il tutto sia stato limitato a quei tratti.
Per il resto,mi sono sempre detta che avrei voluto tornarci: le zone di montagna,che ho potuto vedere in minima parte,sono altrettanto belle e ricchissime di natura e meritano anch'esse di essere viste.
Le baie e le spiagge (stupendo l'arrivo in alto sulla collina da cui ti si apre la vista mozzafiato di questa incredibile baia di Qualansyai dove ho dormito un paio di notti) ,le montagne....tutto è meraviglioso, come anche la gente del luogo, gentile e disponibile.
Ho fatto tante diapo, che dovei scannerizzare per mostravi altre parti dell'isola: se riesco a trovare il tempo, lo fare volentieri.
Per il resto sono contenta che hai scelto questa meta di viaggio, che ritengo uno dei posti più belli e ancora naturali (ma per quanto?)del nostro pianeta.
Patty
ps. il mio avatar è,ovviamente,una mia foto scattata a Soqotra
Anche io 7 anni fa sono riuscita ad andare a Soqotra: 2 settimane,di cui un paio di giorni spesi a visitare Sana' e dintorni, patrimonio dell'umanità, di una bellezza incredibile. Il resto in giro in tenda per questa isola yemenita che a mio avviso rappresenta l'ultimo paradiso terrestre.
Non so quanto abbiano continuato a costruire: ricordo che stavano allargando il piccolo aeroporto e stavano allungando i tratti di strada asfaltata per collegare i villaggi facendo breccia nel terreno dove centinaia di Adenium venivano abbattuti. Uno spettacolo che stringeva il cuore. Spero che il tutto sia stato limitato a quei tratti.
Per il resto,mi sono sempre detta che avrei voluto tornarci: le zone di montagna,che ho potuto vedere in minima parte,sono altrettanto belle e ricchissime di natura e meritano anch'esse di essere viste.
Le baie e le spiagge (stupendo l'arrivo in alto sulla collina da cui ti si apre la vista mozzafiato di questa incredibile baia di Qualansyai dove ho dormito un paio di notti) ,le montagne....tutto è meraviglioso, come anche la gente del luogo, gentile e disponibile.
Ho fatto tante diapo, che dovei scannerizzare per mostravi altre parti dell'isola: se riesco a trovare il tempo, lo fare volentieri.
Per il resto sono contenta che hai scelto questa meta di viaggio, che ritengo uno dei posti più belli e ancora naturali (ma per quanto?)del nostro pianeta.
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Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada. (Jim Morrison)
- Salvatore Cambria
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
ciao, io sono stato solo una setttimana (e un giorno a Sanaa) a breve metterò delle Foto di altre zone, comprese quelle montane che in effetti secondo me sono ancora più spettacolari delle spiaggie. Rispetto a quando sei andata tu penso che la situazione non sia cambiata molto, sarà che l'instabilità politica delel Yemen continua a tenere lontani i turisti, le strade asfaltate sono poche, solo un tratto nella costa nord in maniera discontinua, e una strada che taglia in due l'isola attraverso gli altipiani centrali fino alla costa sud. Per il resto strade appena accennate e fortunatamente ancora nessuna traccia di alberghi fuori da Hadibu, inoltre abbiamo visto anche alcune aree dove stanno tentando dei ripopolamenti di Dracaena cinnabari riprodotta in vivaio, ma il problema più grave al momento sembra essere il pascolo che impedisce la rigenerazione naturale di molte piante, con le capre che arrivano ovunque...
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
"Meravigliarsi di tutto è il primo passo della ragione verso la scoperta" L. Pasteur
"A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande” A. Graf
La gioia nell'osservare e nel comprendere è il dono più bello della natura” A. Einstein
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Affascinante racconto
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Che meraviglia
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La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Luogo mitico per gli amanti della flora rara! Affascinante.
Sergio
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"Carpe diem, quam minimum credula postero." Orazio
"Quel cielo di Lombardia così bello quand'è bello, così splendido, così in pace." A.Manzoni
https://www.actaplantarum.org/florule/f ... e.php?f=14
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Grazie, continuando nel racconto passiamo al secondo giorno: lasciata Qalansyah tramite imbarcazioni locali raggiungiamo via mare Shuab un altra spiaggia incontaminata, difficilmente raggiungibile via terra. Prima di arrivare alla spiaggia attreversiamo splendide ed inaccessibili scogliere.
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
la caratteristica più interessante è rappresentata dalla presenza della maggiore formazione di mangrovie di Socotra, anche se in una situazione abbastanza atipica crescendo in un piccolo ambiente umido retrodunale.
- Salvatore Cambria
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Non mancavano le mangrovie fiorite:
Anche la flora psammofila sulle dune è molto sgnificativa, in particolare domina uno strano limonium arbustivo, ovviamente Limonium sokotranum
Anche la flora psammofila sulle dune è molto sgnificativa, in particolare domina uno strano limonium arbustivo, ovviamente Limonium sokotranum
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
qualche altra pianta succulenta
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
ma non mancano neppure piante più familiari dall'aspetto mediterraneo...
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Re: Isola di Socotra (Yemen)
Sulle dune è poi motlo abbondante Zygophyllum album:
Infine nella tarda mattinata abbandoniamo Shuab per tornare al nostro campo.
Infine nella tarda mattinata abbandoniamo Shuab per tornare al nostro campo.