Forum Acta Plantarum

Cerastium cerastoides (L.) Britton
Caryophyllaceae: Peverina a tre stimmi; Treglifet Hønsetarm (dansk); Qaqortuaraq ulloriaasangasoq (inuit)
Isola di Kulusuk - Groenlandia Orientale (Danimarca), 35 m, lug 2015
Foto di Gianleonardo Allasia

Cerastium alpinum L.
Caryophyllaceae: Cerastio alpino; Fjeld-Hønsetarm (dansk); Qaqortuaraq meqqulik (inuit)
Isola di Kulusuk - Groenlandia Orientale (Danimarca), 15 m, lug 2015
Foto di Gianleonardo Allasia

Cerastium alpinum L.
Caryophyllaceae: Cerastio alpino; Fjeld-Hønsetarm (dansk); Qaqortuaraq meqqulik (inuit)
Isola di Kulusuk - Groenlandia Orientale (Danimarca), 15 m, lug 2015
Foto di Gianleonardo Allasia

Thymus praecox Opiz fu descritto da Philipp Maximilian Opiz nel 1824 sulla rivista botanica, da lui stesso edita, Naturalientausch.
T. praecox è solo una delle centinaia di specie descritte o co-descritte da P.M. Opiz, botanico autodidatta, nato nel 1787 a Čáslav, cittadina della Boemia, oggi nella Repubblica Ceca.
Čáslav ha dato i natali non solo ad Opiz, ma anche ad altri personaggi illustri, come il regista Miloš Forman, vincitore di due premi Oscar come miglior regista per i film Qualcuno volò sul nido del cuculo e Amadeus.
P.M. Opiz all’età di soli 13 anni redasse un "Calendarium Florae Caslaviensis", contenente posizione, antesi e descrizione della flora della sua cittadina natale.
L’interessante sito ceco di botanica, botany.cz, gli ha dedicato una bella pagina, visibile al seguente link

http://botany.cz/cs/opiz/

Il genere Opizia (Poaceae) gli è stato dedicato.
da Gianleonardo

Thymus praecox Opiz
Lamiaceae: Timo a peli variabili; Skotsk Timian (dansk); Tupaarnaq (inuit)
Isola di Kulusuk - Groenlandia Orientale (Danimarca), 15 m, lug 2105
Foto di Gianleonardo Allasia

Thymus praecox Opiz
Lamiaceae: Timo a peli variabili; Skotsk Timian (dansk); Tupaarnaq (inuit)
Isola di Kulusuk - Groenlandia Orientale (Danimarca), 15 m, lug 2105
Foto di Gianleonardo Allasia

Grazie al generoso e paziente lavoro di Franco Giordana, le foto del mio primo viaggio in Groenlandia nel luglio 2015 sono diventate un itinerario botanico. Ne sono davvero molto contento e ringrazio pubblicamente Franco.
Scorrendo questo itinerario ci si rende conto di come la determinazione di queste piante sia stata un entusiasmante lavoro collettivo. Molte specie sono state determinate da iscritti al Forum, altre da botanici danesi a cui ho dato il tormento per mesi, non ultimo il biologo danese Flemming Rune, l’autore della splendida guida « Wild flowers of Greenland », che mi sono portato appresso anche due anni dopo, in occasione del moi secondo viaggio in Groenlandia.
Avevo, infatti, appena messo piede nella minuscola aerostazione dell’isola di Kulusuk, ancora stordito dal viaggio e dalla bellezza del paesaggio, che trovai subito esposta in vetrina questa guida. L’afferrai in un nanosecondo, temendo che qualcuno dei canoisti canadesi (!) che stavano sbarcando con me dall’aereo potesse appropriarsene prima di me. Istinto accaparratorio italiano.
In compenso poco dopo ho scoperto che lo stesso gruppo di escursionisti canadesi si era a sua volta appropriato di tutti i posti letto dell’unico ostello dell’isola, malgrado avessi prenotato il mio posto 6 mesi prima. Ed è così che ho passato la mia prima notte (si fa per dire, visto che il sole non tramonta mai a luglio) in Groenlandia, ospite nella casetta su palafitte della gestrice islandese dell’ostello, che per farsi perdonare mi sfornò per colazione degli squisiti muffin fatti in casa.
Questo e molto altro ancora accade a chi si avventura in questo stupefacente Paese.
Non temete, tornerò presti a tediarvi con altre notizie sull’isola di Kulusuk.
da Gianleonardo