Forum Acta Plantarum

E’ gennaio, ma in Liguria, lungo la costa, qualcosa che fiorisce si trova sempre.
“Che dice il Bollettino della Liguria per domani ?” “Bel tempo, qualche nuvola sull’ Imperiese e Savonese” “Allora si va nello Spezzino”.
Attraverseremo Punta Mesco partendo da Levanto ed arrivando a Monterosso.
Levanto è una cittadina incantevole, con la parte antica dagli stretti vicoli lastricati, la Piazza del Popolo con l’antica loggia del Comune, la Chiesa di Sant’Andrea a fasce bianche e verdi e il cinquecentesco Castello De Rossi.

La loggia del Comune

La Chiesa di Sant’Andrea

Il Castello De Rossi

Appena fuori dall’abitato ecco uno dei primi agli selvatici a fiorire qui in Liguria.

Allium triquetrum L.
Alliaceae: Aglio selvatico
Punta Mesco, Levanto (SP), 100 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

Si inizia a salire in mezzo alla macchia.

Nascosto tra la vegetazione che sta spuntando il primo asparago della stagione.

Asparagus acutifolius L.
Asparagaceae: Asparago pungente
Punta Mesco (SP), 200 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

Sono un po’ stupita: la valeriana rossa è già fiorita….

Centranthus ruber (L.) DC. subsp. ruber
Valerianaceae: Valeriana rossa
Punta Mesco (SP), 200 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

La borracina massima non è ovviamente fiorita, ma le infiorescenze secche alla cui base stanno spuntando le tenere foglioline sembrano essersi appena aperte.

Hylotelephium maximum (L.) Holub subsp. maximum
Crassulaceae: Borracina massima
Punta Mesco (SP), 200 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

Il sentiero non si discosta mai molto dal mare che spesso è seminascosto da cortine di rami ed ha un colore verde acquamarina splendido.

Salendo lo sguardo si allarga sulla serie di promontori che movimentano la costa ligure verso Sestri Levante.

E laggiù le Alpi Liguri immacolate.

Arriviamo a Punta Mesco con la chiesetta diroccata di Sant’Antonio Abate.

Ora lo sguardo spazia sulla costa delle Cinque Terre fino a Portovenere alle isole di Palmaria, Tino e Tinetto.

Ecco infine Monterosso.

Una delle piante che sembrano più abbondanti è l’Acetosella gialla.

Oxalis pes-caprae L.
Oxalidaceae: Acetosella gialla
Punta Mesco (SP), 100 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

Un muretto a secco quasi in rovina è ricoperto da un intrico di rami senza foglie coperti qua e là da magnifici fiori gialli.

Jasminum nudiflorum Lindl.
Oleaceae: Gelsomino d'inverno
Punta Mesco (SP), 100 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

Il mare è arrabbiato. Le onde si abbattono sulla costa rocciosa con alti spruzzi bianchi.

E’ presto. Decidiamo di procedere fino a Vernazza, la seconda delle Cinque Terre.
Nel primo tratto il sentiero si snoda tra le rocce a picco sul mare. Il Cavolo selvatico è già fiorito e crea macchie colorate sulle rocce scure.

Brassica montana Pourr.
Brassicaceae: Cavolo selvatico
Monterosso (SP), 20 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

Ma questo è il paesaggio che sempre più spesso si incontra lungo la costa qui in Liguria:
l’Euphorbia dendroides L. e la Brassica montana Pourr. devono condividere il proprio spazio vitale con Agave americana L. e Pelargonium x hortorum L.H. Bailey.

Il paesaggio è qui profondamente antropizzato. Il terreno è tutto terrazzato e coltivato ad olivi e viti.

Su una fascia abbandonata, tra le erbacce, ecco un giacinto: anche in questo caso si tratta di un’avventizia, ma che profumo!!!

Hyacinthus orientalis L.
Hyacinthaceae: Giacinto comune
Monterosso (SP), 100 m, gen 2009
Foto di Daniela Longo

Una scaletta è ricavata facendo sporgere alcune pietre da un muretto a secco.