Le Leggi di Murphy applicate alla Flora d'Italia di Sandro Pignatti

[AleAle]

Dopo 30 anni di utilizzo quotidiano e reiterato della Flora d'Italia di Sandro Pignatti, posso trarre la seguente regola:

"La trattazione nella Flora d'Italia della pianta cercata si trova molto spesso nel volume che sta più in basso nella pila, rendendo necessario lo spostamento degli altri 2 volumi soprastanti"

Teoricamente 1/3 delle probabilità sono a favore del volume più in alto; 2/3 che la trattazione si trovi nei 2 più in alto; ma nella pratica queste elementari regole non funzionano.

Questo è un mistero.



Ale

PS: ma questa osservazione scientifica è da "spazio tecnico" o da "Piazzetta"?

[carlo cibei]

Stante questa situazione mi domando: non sarebbe stato piu` saggio prevedere un unico volume per la nuova edizione? Invece mi sembra di avere capito che il numero di tomi aumentera`, con effetti devastanti, in base alla sperimentazione sul campo di Ale, per l'efficienza della consultazione.


carlo

[Marinella Zepigi]

[luirig]

Io di solito i 3 volumi non li conservo impilati, ma uno accanto all'altro. Eppure spesso scambio un volume per un altro ...
Con Zangheri invece non ci sono problemi ...

[vilmore]

Io di solito i 3 volumi non li conservo impilati, ma uno accanto all'altro. Eppure spesso scambio un volume per un altro ...
Con Zangheri invece non ci sono problemi ...

pure io li dengo uno accanto all'altro, ma faccio confusione, anche questa regola andrebbe inserita
Villiam

[rededivad]

Idem.
Però con questa disposizione di solito posso invertire l'1 col 3, ma il 2 lo becco sempre.
Decisamente più efficente!!!

[gianluca]

un altro motivo per privilegiare i nuovi formati digitali...

[Daniela Longo]

quoto

un altro motivo per privilegiare i nuovi formati digitali...

Daniela

[rededivad]

Mah io con i libri digitali proprio non mi trovo bene.
Ho bisogno di averlo in mano il libro, di scartabellarlo, di guardare contemporaenamente e velocemente più pagine.
No per carità.
W il cartaceo.

[rededivad]

Comunque questa discussione è troppo carina per tenerla racchiusa qui, meglio in piazzetta.

[Garabombo]

un altro motivo per privilegiare i nuovi formati digitali...

finchè energia non ci abbandona...

[Anja]

Mah io con i libri digitali proprio non mi trovo bene.
Ho bisogno di averlo in mano il libro, di scartabellarlo, di guardare contemporaenamente e velocemente più pagine.
No per carità.
W il cartaceo.

Idem! Mi trovo più a mio agio con il cartaceo, e lo puoi portare, volendo, anche al letto..
anja

[Marinella Zepigi]

Mah io con i libri digitali proprio non mi trovo bene.
Ho bisogno di averlo in mano il libro, di scartabellarlo, di guardare contemporaenamente e velocemente più pagine.
No per carità.
W il cartaceo.

Idem

[daniele.saiani]

Io invece da quando uso l'ipad il pignatti non lo sfoglio piu'.....
daniele

[Garabombo]

Caro Ale,
e che dire allora dei tredici volumi dello Hegi - Illustrierte Flora von Mitteleuropa e dei suoi 13 voll. ?




Cristiano->

[patty]

"La trattazione nella Flora d'Italia della pianta cercata si trova molto spesso nel volume che sta più in basso nella pila, rendendo necessario lo spostamento degli altri 2 volumi soprastanti"

..nel caso , anche io tengo i libri in piedi in quanto la loro forma mi è sempre sembrata quella idonea per questa posizione..

Anche io preferisco avere il libro e le pagine cartacee fra le dita, convenedo però sulla grande utilità dei libri informatici (meno carta stampata, meno peso da portarsi in giro. ecc.ecc...).
Il Pignatti però a letto no, davvero no, troppo pesante, non sai dove tenerlo, ti schiaccia la pancia, ti devi mettere su un fianco per appoggiarlo.....insomma troppo scomodo. Ci vorrebbe il leggio!

[filiberto]

Mi inserisco in ritardo in questa discussione perché..l’ho vista solo ora.
Anch’io, da sempre, amo sfogliare i libri, però mi piacerebbe sapere se esistono formati digitali che possano essere consultati, almeno in prima battuta sul terreno.
Questo almeno a livello di chiave generale, in modo da poter essere indirizzati sulla via giusta.
Daniele Saiani dice che da quando utilizza l’Ipad non apre più la flora di Pignatti.
Allora chiedo, esistono chiavi consultabili o acquistabili in rete? E se sì chi di voi ha esperienza in merito e che giudizio ne dà.?
Spero che l’argomento, senz’altro attuale, date le tecnologie emergenti (e-book), possa interessare qualch’uno.

Filiberto

[Marinella Zepigi]

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marinella