Pagina 1 di 1

Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 18:48
da Roberta Alberti
Zola Predosa (BO), 90 m, ott 2013
Foto di Roberta Alberti

Fotografato ai bordi della strada poco distante da Farnie e Cipressi, appena visto mi pareva un escremento di qualche animale,
(forma un pò strana per qualsiasi tipo di feci), l'ho rimosso con un bastone rigirandolo in ogni parte e mi è sembrato un fungo.
Lo sottopongo alla vostra attenzione, perchè la mia curiosità è veramente insaziabile.
Grazie per l'aiuto che potrete darmi

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 18:50
da Roberta Alberti
segue foto

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 18:51
da Roberta Alberti
segue foto

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 18:52
da Roberta Alberti
segue foto

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 18:53
da Roberta Alberti
segue foto

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 18:56
da Roberta Alberti
queste ultime due foto sono state scattate ad un altro esemplare visto un pò più distante.

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 18:58
da vito50
Sì mi pare che sia proprio un fungo. Un Lycoperdon, assai probabilmente, ormai passato.
:bye: Vito

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 19:54
da Roberta Alberti
Grazie Vito per aver saziato la mia curiosità.
Ciao
Roby

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 20:05
da patty
E' un fungo ma non è un Lycoperdon .
Senza dubbio è Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert, un Gasteromicete semipogeo della Fam. delle Sclerodermataceae che cresce in aree soleggiate, sui terreni aridi o sabbiosi, ai margini delle strade, nelle dune, negli incolti. Tipicamente autunnale, ha una forma piuttosto variabile, allungata o tondeggiante, con polvere sporale rosso bruna.
E’ il cosidetto pisolito tinctorio, in quanto un tempo era usato per tingere i tessuti. Se lo tocchi con le mani, te le colora di giallo. ;)
Certamente tra i funghi che , esteticamente parlando, non ti colpiscono per la loro bellezza! :D

:bye:
Patty

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 20:14
da Roberta Alberti
Avevo dimenticato di dirlo ma è proprio così, la mia amica ha provato a toccarlo e si è macchiata le mani di giallo.
Grazie infinite Patty
:bye:
Roby

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 20:22
da Roberta Alberti
Scusate ma ho datato le foto 08-09-13 anzichè 09-10-13, sono rimasta un pò indietro.
Ciao
Roby

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 20:51
da Micogian
E' lui, Pisolithus arhizus, io li ho trovati sempre nei campeggi vicino al mare, come questi dell'isola di Cherso:
http://www.actafungorum.org/actaforum/v ... 791#p48791
Come dice Patty, non è un fungo che brilla per la sua bellezza.

Gianni :bye:

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 21:06
da Enrico Banfi
Scusa Gianni, Pisolithus arhizus è sinonimo di Pisolithus tinctorius o di Pisolithus arenarius (ho in mente questi nomi), oppure sono tutte o in parte specie distinte?

Enrico :bye:

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 21:33
da Micogian
Pisolithus tinctorius e P.arenarius sono sinonimi, il nome corrente è Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert.
Alcuni usano l'epiteto arrhizus, con due erre. E' un dilemma ancora non ben chiarito.

La suddivisione tassonomica è la seguente:
Sclerodermataceae, Boletales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Agaricomycotina, Basidiomycota, Fungi

Index Fungorum fornisce questi dati:
Current Name:
Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert, Z. Pilzk. 25(2): 50 (1959)

Synonymy:
Cauloglossum novozelandicum (Henn.) Lloyd [as 'novo-zelandicum'], Mycol. Writ.(7): 8 (1905)
Lycoperdodes arrhizon (Scop.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 859 (1891)
Lycoperdodes conglomeratum (Fr.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 859 (1891)
Lycoperdodes crassipes (DC.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 859 (1891)
Lycoperdodes tuberosum (P. Micheli ex Fr.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 859 (1891)
Lycoperdodes turgidum (Fr.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 859 (1891)
Lycoperdon arrizon Scop., Delic. Fl. Faun. Insubr. 1: 40 (1786)
Pisocarpium arhizum (Scop.) Link, Mag. Gesell. naturf. Freunde, Berlin 8: 44 (1816)
Pisocarpium clavatum Nees, Syst. Pilze (Würzburg): 138 (1816) [1816-17]
Pisolithus arenarius Alb. & Schwein., Consp. Fung.: 82 (1805)
Pisolithus arenarius Alb. & Schwein., Consp. fung. (Leipzig): 82 (1805) var. arenarius
Pisolithus arenarius var. novozeelandicus Henn. [as 'novo-zeelandica'], Bot. Jb. 18(4 (Beibl. 44)): 37 (1894)
Pisolithus tinctorius (Pers.) Coker & Couch, Gasteromycetes E. U.S. Canada (Chapel Hill): 170 (1928)
Pisolithus tinctorius f. clavatus (Nees) Pilát, Fl. ČSR, B-1, Gasteromycetes: 581 (1958)
Pisolithus tinctorius f. conglomeratus (Fr.) Pilát, Fl. ČSR, B-1, Gasteromycetes: 582 (1958)
Pisolithus tinctorius f. olivaceus (Fr.) Pilát, Fl. ČSR, B-1, Gasteromycetes: 582 (1958)
Pisolithus tinctorius f. pisocarpium (Fr.) Pilát, Fl. ČSR, B-1, Gasteromycetes: 581 (1958)
Pisolithus tinctorius (Pers.) Coker & Couch, Gasteromycetes E. U.S. Canada (Chapel Hill): 170 (1928) f. tinctorius
Pisolithus tinctorius f. tuberosus (P. Micheli ex Fr.) Pilát, Fl. ČSR, B-1, Gasteromycetes: 582 (1958)
Pisolithus tinctorius f. turgidus (Fr.) Pilát, Fl. ČSR, B-1, Gasteromycetes: 581 (1958)
Pisomyces arenarius (Alb. & Schwein.) Fr., in Fries & Nordholm, Symb. gasteromyc. (Lund) 1: 4 (1817)
Polypera arenaria (Alb. & Schwein.) Pers., Traité sur les Champignons Comestibles (Paris): 116 (1818)
Polysaccum acaule DC.
Polysaccum conglomeratum Fr.
Polysaccum crassipes DC., (1807)
Polysaccum olivaceum Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3(1): 54 (1829)
Polysaccum pisocarpium Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3(1): 54 (1829)
Polysaccum pisocarpium var. acaule (DC.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 7: 148 (1888)
Polysaccum pisocarpium var. crassipes (DC.) Cleland & Cheel, (1916)
Polysaccum pisocarpium var. novozeelandicum (Henn.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 11: 168 (1895)
Polysaccum pisocarpium Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3(1): 54 (1829) var. pisocarpium
Polysaccum pisocarpium var. rafinesquii De Toni
Polysaccum pisocarpium var. tuberosum (P. Micheli ex Fr.) Cleland & Cheel, (1916)
Polysaccum subarrhizum Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3(1): 54 (1829)
Polysaccum tuberosum P. Micheli ex Fr., (1829)
Polysaccum turgidum Fr., Syst. mycol. (Lundae) 3(1): 53 (1829)
Scleroderma arhizum (Scop.) Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 1: 152 (1801)
Scleroderma tinctorium Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 1: 152 (1801)
Gianni :bye:

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 21:35
da RockHoward
Enrico Banfi ha scritto:Scusa Gianni, Pisolithus arhizus è sinonimo di Pisolithus tinctorius o di Pisolithus arenarius (ho in mente questi nomi), oppure sono tutte o in parte specie distinte?

Enrico :bye:
sembrerebbe di si Enrico. :)
Ecco l'elenco dei sinonimi abbastanza lungo:
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=276857

:bye: :bye:

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 21:51
da Evely
Se posso: inserisco la foto del mio unico ritrovamento in tanti anni.

Ciao a tutti Evely

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 21:58
da Enrico Banfi
Grazie Jean! Per risolvere il problema della r (se una o due) bisogna risalire alla fonte originale del nome, cioè al protologo del suo autore con la descrizione della specie: lì la grafia dell'epiteto fa testo ed è quella che va applicata, come stabilisce il codice di nomenclatura. Per farti un esempio tra le piante, pensa che c'è una palma endemica della Nuova Caledonia, descritta e pubblicata nel 1910 da Odoardo Beccari, sulla quale ci hanno poi lavorato e studiato numerosi "palmologi" (in realtà si dovrebbe dire fenicologi) di fama internazionale, non ultimi due giovani americani di questi giorni, che l'hanno trasferita di genere per motivi filogenetici, e adesso si chiama Saribus jeanneneyi, mentre prima era Pritchardiopsis jeanneneyi. Ma sarà possibile che mai nessuno si sia preso la briga di andare a leggere il lavoro originale di Beccari? Il nome della specie in quel lavoro è jennencyi, non jeanneneyi e, inoltre, Beccari spiega anche perché aveva scelto quel nome: per dedicarla a un certo Mr. Jennency, un inglese che l'aveva scoperta per primo in quel remoto sito dell Nuova Caledonia. Sui siti ufficiali delle palme e nelle checklist ufficiali (la più importante è quella di Govaerts & Dransfield del 2005) l'epiteto è sempre quello fasullo, che deriva sicuramente da un errore iniziale di trascrizione da parte di un botanico successivo a Beccari, che venne preso ciecamente per fiducia da tutti i botanici di dopo fino a oggi.

Enrico :bye:

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 22:07
da Roberta Alberti
Grazie a tutti per avermi istruito un pò su questo fungo, molto bruttino ma anche molto curioso.
:bye:
Roby

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 22:18
da Enrico Banfi
RockHoward ha scritto:
Enrico Banfi ha scritto:Scusa Gianni, Pisolithus arhizus è sinonimo di Pisolithus tinctorius o di Pisolithus arenarius (ho in mente questi nomi), oppure sono tutte o in parte specie distinte?

Enrico :bye:
sembrerebbe di si Enrico. :)
Ecco l'elenco dei sinonimi abbastanza lungo:
http://www.speciesfungorum.org/GSD/GSDs ... dID=276857

:bye: :bye:
Perdona Nicolò, non avevo visto il tuo messaggio! Grazie mille per l'indicazione del sito.

Enrico :bye: :bye:

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 22:52
da Micogian
Il significato dell'epiteto "arhizon" è "a"= senza, e dal greco "rhiza"= radice, senza radice.
Persoon aveva descritto Scleroderma tinctorium e Scleroderma arhizus come specie distinte ma la priorità nomenclaturale va a Scopoli che in precedenza aveva descritto Lycoperdon arhizon (= Scleroderma arhizon), quindi, visto che la specie è sanzionata da Persoon il nome corretto è Pisolithus arhizus (Scop.: Pers.) Rauschert.
L'autore Persoon preceduto dai due punti sta a indicare che la specie è "sanzionata" e solo due Autori hanno questa prerogativa, Persoon e Fries.
In sostanza Scopoli ha descritto per primo la specie, Persoon l'ha sanzionata e Rauschert ha fatto la revisione (Rauschert, S. 1959. Beitrag zur Nomenklatur mitteleuropäischer Gasteromyceten. 25(2):50-55)

Questo fungo veniva usato in tintoria per la proprietà della gleba di tingere di marrone la pelle e i tessuti.

Gianni :bye:

Re: Pisolithacae: Pisolithus arhizus (Scop.) Rauschert

Inviato: 09 ott 2013, 23:27
da Enrico Banfi
OK, chiarissimo. Il fatto della r semplice o doppia, a parte l'applicazione del codice di nomenclatura, è glottologicamente sempre un po' incerta. Al liceo ci insegnavano che in greco classico quando due parole si fondono per formarne una composta e la prima finisce per vocale mentre la seconda incomincia con r (rho in greco), la r si deve raddoppiare seguita da h (questo perché la rho greca in latino si traslittera rh). Molti autori botanici hanno seguito giustamente questa regola nel battezzare le loro piante, come Ehrhart (ex Linneo figlio) con Carex chordorrhiza (chordo + rhiza = radice a corda), ma altri non l'hanno invece applicata, come appunto Scopoli nel caso di arhizus. Però è pur vero che anche certi autori greci di età classica non hanno seguito la regola del raddoppio della consonante rutilante, per cui diciamo che questa regola valeva si e no anche a quei tempi. Tutto questo, ovviamente, non c'entra con l'applicazione del codice di nomenclatura, il quale dice che, salvo poche eccezioni, la grafia originale dell'autore è quella che fa testo, giusta o sbagliata che sia dal punto di vista glottologico-etimologico. Un classico esempio di errore etimologico l'ha fatto Linneo quando ha descritto il genere Ginkgo (G. biloba): ha latinizzato il nome giapponese della pianta (Gin Kyo), ma ha confuso la y con una g e non si è potuto più cambiare.

Enrico :bye: