Sibbaldia procumbens L. - Sibbaldia strisciante
Inviato: 08 ago 2009, 16:51
Sibbaldia procumbens L.
Sp. Pl.: 284 (1753)
Potentilla sibbaldii Haller f.
Rosaceae
Sibbaldia, Sibbaldia sdraiata, Deutsch: Alpen-Gelbling
English: Creeping sibbaldia
Français: Sibbaldie rampante
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, strisciante, con rizoma obliquo, legnoso nelle piante vecchie e coperto da guaine ferruginee di foglie morte; i fusti sono quasi nulli 3÷6 cm.
Le foglie peduncolate, sono riunite in dense rosette basali; sono trifogliate e ogni singola foglia ha segmenti obovato cuneiformi troncati e tridentati all'apice, la pagina superiore è di colore verde bluastro, sparsamente pelosa, reticolata, con nervi ± tomentosi e ghiandolosi, la pagina inferiore è di colore più chiaro.
I fiori sono riuniti in infiorescenze di 2÷4 elementi portati da scapi + brevi delle rosette fogliari; calice a 5 sepali acuti verdi, petali liberi, obovati, + brevi del calice, di colore verde-giallastro, precocemente caduchi oppure del tutto assenti; 5 stami con filamenti glabri, antere gialle subglobose.
L'ovario è semplice, composto da un gineceo pluricarpellare apocarpico
I frutti sono acheni
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) - Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Habitat: Pascoli sassosi, macereti, ambienti nivali, substrati di natura silicea. Generalmente fra 2.000÷2.800, raramente fra 850÷3.300 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere è dedicato al medico e botanico scozzese Sir Robert Sibbald (1643-1720) che, con Sir Andrew Balfour diede vita al giardino Botanico di Edimburgo; il nome specifico dal participio presente del verbo latino "procumbere"= sdraiarsi, prostrarsi, in riferimento al portamento della pianta.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
FERRANTI R. 2005. Flora alpina di Valtellina e Valchiavenna- Lyasis Edizioni. Sondrio
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
United States Departement of Agricolture
Flora of the Canadian Arctic Archipelago
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Sibbaldia procumbens L.
Colle d'Ancoccia (CN), 2500m 23-07-06
Foto Renzo Salvo
Sp. Pl.: 284 (1753)
Potentilla sibbaldii Haller f.
Rosaceae
Sibbaldia, Sibbaldia sdraiata, Deutsch: Alpen-Gelbling
English: Creeping sibbaldia
Français: Sibbaldie rampante
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, strisciante, con rizoma obliquo, legnoso nelle piante vecchie e coperto da guaine ferruginee di foglie morte; i fusti sono quasi nulli 3÷6 cm.
Le foglie peduncolate, sono riunite in dense rosette basali; sono trifogliate e ogni singola foglia ha segmenti obovato cuneiformi troncati e tridentati all'apice, la pagina superiore è di colore verde bluastro, sparsamente pelosa, reticolata, con nervi ± tomentosi e ghiandolosi, la pagina inferiore è di colore più chiaro.
I fiori sono riuniti in infiorescenze di 2÷4 elementi portati da scapi + brevi delle rosette fogliari; calice a 5 sepali acuti verdi, petali liberi, obovati, + brevi del calice, di colore verde-giallastro, precocemente caduchi oppure del tutto assenti; 5 stami con filamenti glabri, antere gialle subglobose.
L'ovario è semplice, composto da un gineceo pluricarpellare apocarpico
I frutti sono acheni
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) - Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Habitat: Pascoli sassosi, macereti, ambienti nivali, substrati di natura silicea. Generalmente fra 2.000÷2.800, raramente fra 850÷3.300 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è dedicato al medico e botanico scozzese Sir Robert Sibbald (1643-1720) che, con Sir Andrew Balfour diede vita al giardino Botanico di Edimburgo; il nome specifico dal participio presente del verbo latino "procumbere"= sdraiarsi, prostrarsi, in riferimento al portamento della pianta.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
FERRANTI R. 2005. Flora alpina di Valtellina e Valchiavenna- Lyasis Edizioni. Sondrio
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
United States Departement of Agricolture
Flora of the Canadian Arctic Archipelago
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Sibbaldia procumbens L.
Colle d'Ancoccia (CN), 2500m 23-07-06
Foto Renzo Salvo