Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Moderatori: Anja, Marinella Zepigi
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L. subsp. acanthium
Sp. Pl.: 827 (1753)
Asteraceae
Onopordo tomentoso, Deutsch: Gemeine Eslsdistel, Krebsdistel
English: Cotton thistle
Español: Cardo borriquero, toba
Français: Onopordon à feuilles d’acanthe, chardon aux ânes
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta biennale bianca grigio-tomentosa con radice spessa e molto sviluppata, con fusto largamente alato-spinoso percorso per tutta la sua lunghezza da più espansioni alari dentato-spinose irregolari; con spine irte di quasi 1 cm; 150 -180 cm di altezza.
Foglie basali sessili pennatopartite a divisione largamente triangolare, oblunghe, dentato-spinose, di colore grigio-azzurro, pubescenti ragnatelose, bianco-tomentose sotto, a margine fortemente spinoso; le cauline a lunga decorrenza fogliacea.
Le infiorescenze a capolini grossi, solitari o agglomerati di 3-5 cm di diametro, all'apice del fusto, circondati da un involucro globuloso-ragnateloso, rivestito da brattee con grandi aculei larghi alla base 2-3 mm max, lungamente attenuato-subulati all'apice (a forma di lesina).
Corolla purpureo-violacea, fiori tutti tubulosi ermafroditi, impollinati da api.
I frutti sono acheni grigio-bruni con superficie reticolata, muniti di pappo fulvo.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.
Habitat: Nei luoghi incolti, lungo i cigli stradali, nei luoghi sabbiosi, nelle scarpate, nei ruderi, lungo gli argini dei fiumi, dal piano sino a 1500 metri di altitudine.
A volte si mostra anche sotto l'aspetto di pianta nitrofila, (pianta che vive in terreni ricchi di nitrati, ben concimati) prediligendo luoghi con terreni ricchi di depositi di escrementi animali, come presso stalle, insediamenti di ovini od allevamenti vari.
Sistematica e possibili confusioni: Onopordum illyricum (L.) - Onopordo maggiore, che cresce nella zona mediterranea a clima secco e si distingue per le brattee del capolino (3-6 cm di diametro) verdi e rossastre in alto, a spina breve riflesse e dalle foglie bianco-tomentose sotto e sopra, a divisioni inciso-spinose e fusto grosso con ali spinosissime.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome generico deriva dal binomio greco “ onos“= "asino" e “pordè”= "peto", con riferimento ai presunti effetti di turbolenza intestinale che la pianta procurava agli asini, poiché ne erano ghiotti, mentre il nome specifico dal greco “acanth” = "spina".
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
L'Onopordo è una pianta poco conosciuta, raramente inclusa fra le piante officinali ad uso domestico e poco utilizzata in cucina.
In omeopatia è apprezzata per disturbi cardiocircolatori, mentre in erboristeria è riconosciuta per le sue proprietà aperitive, antinfiammatorie e diuretiche.
Può essere impiegata nelle malattie infiammatorie dello stomaco, dell'intestino, come la gastrite, la colite e può portare sollievo ad alcuni disturbi degli organi dell'apparato urinario.
In cucina si possono utilizzare i ricettacoli carnosi dei capolini, come pure le grosse coste delle foglie, cotti lessati o stufati, sono edibili come i carciofi (Cynara cardunculus L.) Bisogna avere l'avvertenza di tagliare le parti commestibili, usando guanti adatti e si consiglia di lasciare avvizzire le foglie per poter liberare completamente le carnose coste mediane dalle spine e dalla parte fogliacea.
Un ulteriore uso pratico ci veniva offerto dai suoi semi che, dopo la spremitura, fornivano olio ad uso alimentare e quale combustibile per le lampade.
I semi al naturale sono tossici.
Ottima pianta mellifera che attira le api per il suo nettare abbondante.
In Inghilterra le fibre della pianta essiccata venivano usate per imbottire cuscini e materassi.
Per la caratteristica molto decorativa sia delle foglie che delle infiorescenze alcune varietà vengono coltivate come piante ornamentali nei giardini e nei parchi.
Note e Curiosità: L' Onopordum acanthium L. subsp. acanthium è chiamato anche Cardo di Scozia, in quanto è simbolo araldico di questa regione.
I primi re di Scozia introdussero questa pianta come emblema araldico, ma solo nel il 1503 venne riconosciuto quando William Dunbar scrisse una poesia “Il Cardo e la Rosa” per celebrare le nozze del re Giacomo III di Scozia con la principessa Margherita di Inghilterra.
Nel 1687 Giacomo II istituì l'ordine del Cardo, quale speciale ordine cavalleresco scozzese. Questo ordine è il più antico di tutti quelli presenti in Gran Bretagna, eccetto quello dell'Ordine della Giarrettiera.
Era credenza popolare, che le ragazze nubili della località di Milo, nella zona dell'Etna, desiderose di prendere marito, usassero le infiorescenze dell'Onopordo, per predire un eventuale imminente matrimonio; le giovani, la vigilia di San Giovanni, il 24 giugno, raccoglievano le infiorescenze premature di questa pianta e le riponevano sotto terra in un luogo segreto.
Il giorno successivo, all'alba, le dissotterravano per esaminarne il colore: se era bianco significava che il matrimonio era lontano, se era colorato il matrimonio doveva avvenire a breve o entro l'anno.
Il test del matrimonio dipendeva più o meno dalla tonalità del colore dell'infiorescenza.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Flora d'Italia di S. Pignatti
Flora Italica di Pietro Zangheri ediz. Cedam
An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora - F.Conti, G.Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi ediz. 2005
Flora Helvetica di K. Lauber e G.Wagner ediz. 2001
Fiori e Piante Medicinali di Aldo Poletti - Il Mandarino edit. 1996
Guida pratica ai Fiori Spontanei in Italia Edito da Selezione Reader Digest S.p.A. ristampa 1999
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Mirna Medri
Sp. Pl.: 827 (1753)
Asteraceae
Onopordo tomentoso, Deutsch: Gemeine Eslsdistel, Krebsdistel
English: Cotton thistle
Español: Cardo borriquero, toba
Français: Onopordon à feuilles d’acanthe, chardon aux ânes
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta biennale bianca grigio-tomentosa con radice spessa e molto sviluppata, con fusto largamente alato-spinoso percorso per tutta la sua lunghezza da più espansioni alari dentato-spinose irregolari; con spine irte di quasi 1 cm; 150 -180 cm di altezza.
Foglie basali sessili pennatopartite a divisione largamente triangolare, oblunghe, dentato-spinose, di colore grigio-azzurro, pubescenti ragnatelose, bianco-tomentose sotto, a margine fortemente spinoso; le cauline a lunga decorrenza fogliacea.
Le infiorescenze a capolini grossi, solitari o agglomerati di 3-5 cm di diametro, all'apice del fusto, circondati da un involucro globuloso-ragnateloso, rivestito da brattee con grandi aculei larghi alla base 2-3 mm max, lungamente attenuato-subulati all'apice (a forma di lesina).
Corolla purpureo-violacea, fiori tutti tubulosi ermafroditi, impollinati da api.
I frutti sono acheni grigio-bruni con superficie reticolata, muniti di pappo fulvo.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.
Habitat: Nei luoghi incolti, lungo i cigli stradali, nei luoghi sabbiosi, nelle scarpate, nei ruderi, lungo gli argini dei fiumi, dal piano sino a 1500 metri di altitudine.
A volte si mostra anche sotto l'aspetto di pianta nitrofila, (pianta che vive in terreni ricchi di nitrati, ben concimati) prediligendo luoghi con terreni ricchi di depositi di escrementi animali, come presso stalle, insediamenti di ovini od allevamenti vari.
Sistematica e possibili confusioni: Onopordum illyricum (L.) - Onopordo maggiore, che cresce nella zona mediterranea a clima secco e si distingue per le brattee del capolino (3-6 cm di diametro) verdi e rossastre in alto, a spina breve riflesse e dalle foglie bianco-tomentose sotto e sopra, a divisioni inciso-spinose e fusto grosso con ali spinosissime.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome generico deriva dal binomio greco “ onos“= "asino" e “pordè”= "peto", con riferimento ai presunti effetti di turbolenza intestinale che la pianta procurava agli asini, poiché ne erano ghiotti, mentre il nome specifico dal greco “acanth” = "spina".
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile officinale
L'Onopordo è una pianta poco conosciuta, raramente inclusa fra le piante officinali ad uso domestico e poco utilizzata in cucina.
In omeopatia è apprezzata per disturbi cardiocircolatori, mentre in erboristeria è riconosciuta per le sue proprietà aperitive, antinfiammatorie e diuretiche.
Può essere impiegata nelle malattie infiammatorie dello stomaco, dell'intestino, come la gastrite, la colite e può portare sollievo ad alcuni disturbi degli organi dell'apparato urinario.
In cucina si possono utilizzare i ricettacoli carnosi dei capolini, come pure le grosse coste delle foglie, cotti lessati o stufati, sono edibili come i carciofi (Cynara cardunculus L.) Bisogna avere l'avvertenza di tagliare le parti commestibili, usando guanti adatti e si consiglia di lasciare avvizzire le foglie per poter liberare completamente le carnose coste mediane dalle spine e dalla parte fogliacea.
Un ulteriore uso pratico ci veniva offerto dai suoi semi che, dopo la spremitura, fornivano olio ad uso alimentare e quale combustibile per le lampade.
I semi al naturale sono tossici.
Ottima pianta mellifera che attira le api per il suo nettare abbondante.
In Inghilterra le fibre della pianta essiccata venivano usate per imbottire cuscini e materassi.
Per la caratteristica molto decorativa sia delle foglie che delle infiorescenze alcune varietà vengono coltivate come piante ornamentali nei giardini e nei parchi.
Note e Curiosità: L' Onopordum acanthium L. subsp. acanthium è chiamato anche Cardo di Scozia, in quanto è simbolo araldico di questa regione.
I primi re di Scozia introdussero questa pianta come emblema araldico, ma solo nel il 1503 venne riconosciuto quando William Dunbar scrisse una poesia “Il Cardo e la Rosa” per celebrare le nozze del re Giacomo III di Scozia con la principessa Margherita di Inghilterra.
Nel 1687 Giacomo II istituì l'ordine del Cardo, quale speciale ordine cavalleresco scozzese. Questo ordine è il più antico di tutti quelli presenti in Gran Bretagna, eccetto quello dell'Ordine della Giarrettiera.
Era credenza popolare, che le ragazze nubili della località di Milo, nella zona dell'Etna, desiderose di prendere marito, usassero le infiorescenze dell'Onopordo, per predire un eventuale imminente matrimonio; le giovani, la vigilia di San Giovanni, il 24 giugno, raccoglievano le infiorescenze premature di questa pianta e le riponevano sotto terra in un luogo segreto.
Il giorno successivo, all'alba, le dissotterravano per esaminarne il colore: se era bianco significava che il matrimonio era lontano, se era colorato il matrimonio doveva avvenire a breve o entro l'anno.
Il test del matrimonio dipendeva più o meno dalla tonalità del colore dell'infiorescenza.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Flora d'Italia di S. Pignatti
Flora Italica di Pietro Zangheri ediz. Cedam
An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora - F.Conti, G.Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi ediz. 2005
Flora Helvetica di K. Lauber e G.Wagner ediz. 2001
Fiori e Piante Medicinali di Aldo Poletti - Il Mandarino edit. 1996
Guida pratica ai Fiori Spontanei in Italia Edito da Selezione Reader Digest S.p.A. ristampa 1999
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Mirna Medri
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Savio di Ravenna (RA), mag 2005
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
Savio di Ravenna (RA), mag 2005
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
- Allegati
-
- {F 772}
- Onopordum-acanthium.jpg (173.98 KiB) Visto 12064 volte
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Savio di Ravenna (RA), mag 2003
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
Savio di Ravenna (RA), mag 2003
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
- Allegati
-
- {F 772}
- Onopordum-acanthium.jpg (136.65 KiB) Visto 12061 volte
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
F. Savio di Ravenna (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
F. Savio di Ravenna (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
- Allegati
-
- {F 772}
- Onopordum-acanthium.jpg (175.49 KiB) Visto 12054 volte
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
I suoi habitat e fasi del suo sviluppo
- Allegati
-
- {F 772}
- Onopordum-acanthium.jpg (129.34 KiB) Visto 12051 volte
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
spine irte di quasi 1 cm. che si presentano lungo i fusti
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
spine irte di quasi 1 cm. che si presentano lungo i fusti
- Allegati
-
- {F 772}
- Onopordum-acanthium.jpg (132.39 KiB) Visto 12042 volte
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
un capolino circondato da un involucro globuloso con grandi aculei lesiniformi
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
un capolino circondato da un involucro globuloso con grandi aculei lesiniformi
- Allegati
-
- {F 772}
- Onopordum-acanthium.jpg (169.79 KiB) Visto 12032 volte
- attilio e mirna
- Messaggi: 4190
- Iscritto il: 22 nov 2007, 17:46
- Nome: Attilio & Mirna
- Cognome: Marzorati
- Residenza(Prov): Castiglione di Cervia (RA)
- Località: Ravenna
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
Corolla purpurea-violacea con fiori tutti tubolosi ermafroditi.
Lido di Classe (RA), giu 2006
Foto di Attilio Marzorati
Corolla purpurea-violacea con fiori tutti tubolosi ermafroditi.
- Allegati
-
- {F 772}
- Onopordum-acanthium.jpg (127.81 KiB) Visto 12018 volte
- Marinella Zepigi
- Amministratore
- Messaggi: 23388
- Iscritto il: 22 nov 2007, 11:47
- Nome: Marinella
- Cognome: Zepigi
- Residenza(Prov): Lombardia (BG)
- Località: Endine Gaiano (BG)
- Contatta:
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Luviano - San Giorgio (PC), lug 2008
Foto di Enrico Romani
Luviano - San Giorgio (PC), lug 2008
Foto di Enrico Romani
- Allegati
-
- Onopordum-acanthium-F.jpg (88.42 KiB) Visto 11551 volte
marinella
La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
La libertà è come l'aria, ci si accorge di quanto vale solo quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
"Si fa quel che si può e se abbiamo fatto un errore si corregge". Motto ufficiale di Acta Plantarum
- Anja
- Moderatore
- Messaggi: 9790
- Iscritto il: 22 nov 2007, 16:37
- Nome: Anja
- Cognome: Michelucci
- Residenza(Prov): Firenze (FI)
- Località: Firenze
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Cesena (FC), 20 m, ago 2012
Foto di Giorgio Faggi
Cesena (FC), 20 m, ago 2012
Foto di Giorgio Faggi
IPFI: la rassegna aggiornata della flora italiana
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
- Anja
- Moderatore
- Messaggi: 9790
- Iscritto il: 22 nov 2007, 16:37
- Nome: Anja
- Cognome: Michelucci
- Residenza(Prov): Firenze (FI)
- Località: Firenze
Re: Onopordum acanthium L. subsp. acanthium - Onopordo
Onopordum acanthium L.
Foto di Giorgio Faggi
Foto di Giorgio Faggi
IPFI: la rassegna aggiornata della flora italiana
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)