Potentilla pusilla Host - Cinquefoglia pelosetta
Inviato: 25 gen 2010, 16:24
Potentilla pusilla Host
Fl. Austriac. 2: 39 (1831)
Potentilla gaudini Gremli, Potentilla puberula Krašan
Rosaceae
Cinquefoglia pelosetta, Potentilla minuscola, Deutsch: Sternhaariges Frühlings-Fingerkraut
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne di piccole proporzioni, con fusto strisciante ramificato peloso (anche peli stellati) di 5-20 cm e robusta radice fittonante, sovente obliqua.
Foglie basali in rosetta, con stipole lineari o lesiniformi e picciolo di 2-4 cm, palmatosette a 5(7) segmenti cuneati-oblanceolati e dentati al margine, tomentosi su ambedue le pagine e dotati sull'inferiore, color verde-grigiastro, di molti peli stellati con 3-10 raggi basali brevi ed 1 raggio centrale molto più lungo; foglie superiori più ridotte, ternate.
Infiorescenza lassa 1-5-flora su rami fiorali partenti dalla base delle rosette fogliari; fiori con calicetto (epicalice) a 5 lacinie lineari e calice a 5 sepali lanceolati, petali gialli obcordati-cuoriformi di 5-8 mm.
Frutti ad acheni glabri e rugosi.
Tipo corologico: Centroeurop. - Europa temperata dalla Francia all'Ucraina.
Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Prati magri, aridi e steppici e pascoli sassosi, a substrato carbonatico. Da 0 a 1700(2350) m.
Sistematica e possibili confusioni: Molti floristi in passato hanno incluso un certo numero di specie del gen. Potentilla, compresa la presente, nel binomio P. verna L., gruppo polimorfo che è stato rigettato, in quanto causa di notevole confusione.
L'introduzione dell'entità P. tabernaemontani Asch. ha rimesso un certo ordine nella classificazione, ma non appare ancora risolutiva, dato che tuttora se ne sta indagando la reale distribuzione in Italia, dove risulta sicuramente presente in alcune regioni settentrionali e centrali; questa specie si distingue soprattutto per l'assenza di peli stellati e per una minor tomentosità.
Altre specie affini:
Potentilla zimmeteri Borbás (= P. australis Krasan), con portamento simile, ma pelosità molto più densa ed evidente su fusti e foglie (a (5)7 segmenti) per presenza di peli patenti (± lunghi) ed anche ghiandolari (non stellati);
Potentilla heptaphylla L. (= P. opaca L.), presente con certezza solo in alcune regioni settentrionali, più gracile e meno tomentosa della precedente, con peli inseriti su un tubercolo e foglie a (5)7-9 segmenti;
Potentilla cinerea Chaix ex Vill., alta 3-10 cm, grigio-tomentosa, con dense rosette basali di foglie a 3-5 segmenti obovati, crenati, con peli stellati a 10-30 raggi subeguali, foglie cauline spesso semplici, fiori a petali cuoriformi giallo-citrini.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico, dal latino "potens" = "forte, potente", è dovuto alle marcate proprietà toniche ed astringenti riconosciute ad alcune specie; l'appellativo specifico deriva dal latino "pusius" = "fanciullo", col significato di "piccolino", al diminutivo.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
A tutte le Potentille si attribuivano un tempo (particolarmente alle radici) notevoli proprietà astringenti, antiemorragiche, antidiarroiche ed antinfiammatorie, oggi un po' ridimensionate, ma comunque più accentuate in P. anserina, P. erecta e P. reptans.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Mainardis G. - Flora del Parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Scheda realizzata da Silvano Radivo
Fl. Austriac. 2: 39 (1831)
Potentilla gaudini Gremli, Potentilla puberula Krašan
Rosaceae
Cinquefoglia pelosetta, Potentilla minuscola, Deutsch: Sternhaariges Frühlings-Fingerkraut
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne di piccole proporzioni, con fusto strisciante ramificato peloso (anche peli stellati) di 5-20 cm e robusta radice fittonante, sovente obliqua.
Foglie basali in rosetta, con stipole lineari o lesiniformi e picciolo di 2-4 cm, palmatosette a 5(7) segmenti cuneati-oblanceolati e dentati al margine, tomentosi su ambedue le pagine e dotati sull'inferiore, color verde-grigiastro, di molti peli stellati con 3-10 raggi basali brevi ed 1 raggio centrale molto più lungo; foglie superiori più ridotte, ternate.
Infiorescenza lassa 1-5-flora su rami fiorali partenti dalla base delle rosette fogliari; fiori con calicetto (epicalice) a 5 lacinie lineari e calice a 5 sepali lanceolati, petali gialli obcordati-cuoriformi di 5-8 mm.
Frutti ad acheni glabri e rugosi.
Tipo corologico: Centroeurop. - Europa temperata dalla Francia all'Ucraina.
Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Prati magri, aridi e steppici e pascoli sassosi, a substrato carbonatico. Da 0 a 1700(2350) m.
Sistematica e possibili confusioni: Molti floristi in passato hanno incluso un certo numero di specie del gen. Potentilla, compresa la presente, nel binomio P. verna L., gruppo polimorfo che è stato rigettato, in quanto causa di notevole confusione.
L'introduzione dell'entità P. tabernaemontani Asch. ha rimesso un certo ordine nella classificazione, ma non appare ancora risolutiva, dato che tuttora se ne sta indagando la reale distribuzione in Italia, dove risulta sicuramente presente in alcune regioni settentrionali e centrali; questa specie si distingue soprattutto per l'assenza di peli stellati e per una minor tomentosità.
Altre specie affini:
Potentilla zimmeteri Borbás (= P. australis Krasan), con portamento simile, ma pelosità molto più densa ed evidente su fusti e foglie (a (5)7 segmenti) per presenza di peli patenti (± lunghi) ed anche ghiandolari (non stellati);
Potentilla heptaphylla L. (= P. opaca L.), presente con certezza solo in alcune regioni settentrionali, più gracile e meno tomentosa della precedente, con peli inseriti su un tubercolo e foglie a (5)7-9 segmenti;
Potentilla cinerea Chaix ex Vill., alta 3-10 cm, grigio-tomentosa, con dense rosette basali di foglie a 3-5 segmenti obovati, crenati, con peli stellati a 10-30 raggi subeguali, foglie cauline spesso semplici, fiori a petali cuoriformi giallo-citrini.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico, dal latino "potens" = "forte, potente", è dovuto alle marcate proprietà toniche ed astringenti riconosciute ad alcune specie; l'appellativo specifico deriva dal latino "pusius" = "fanciullo", col significato di "piccolino", al diminutivo.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
A tutte le Potentille si attribuivano un tempo (particolarmente alle radici) notevoli proprietà astringenti, antiemorragiche, antidiarroiche ed antinfiammatorie, oggi un po' ridimensionate, ma comunque più accentuate in P. anserina, P. erecta e P. reptans.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Mainardis G. - Flora del Parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Scheda realizzata da Silvano Radivo