Gagea minima (L.) Ker Gawl. - Cipollaccio minore
Inviato: 02 giu 2010, 12:14
Gagea minima (L.) Ker Gawl.
Quart. J. Roy. Inst. 1: 180 (1816)
Basionimo: Ornithogalum minimum L. - Sp. Pl.: 306 (1753)
Altri sinonimi: Gagea stellaris Salisb., Gagea sternbergii (Hoppe) Sweet
Liliaceae
Cipollaccio minore, Gagea minima, Deutsch: Kleiner Gelbstern
English: Small-star-of-Bethelehem
Français: Gagée naine
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, provvista di un bulbo subsferico privo di fibre ascendenti, prolifero e spesso circondato da numerosi bulbi avventizi; dal bulbo si diparte un'unica foglia basale superante in altezza l'infiorescenza, con lamina strettamente lineare (1-3 mm) non fistolosa e appiattita in senso dorso-ventrale, in genere un po' ispessita e lievemente spugnosa; scapo fiorale lungamente afillo, alto 6-15 cm, alla base arrossato e spesso un poco striato; infiorescenza costituita da una lassa ombrella pauciflora (3-7 fiori, raramente si osservano individui uniflori); peduncoli fiorali glabri, lunghi fino a 35 mm e provvisti di 1 o 2 foglie stipolari, strettamente lanceolate; fiori ermafroditi con perigonio formato da sei sepali petaloidi acutissimi, a contorno strettamente lanceolato-lineare (lunghezza 10-15 mm e larghezza in media da 1/6 a 1/12 della lunghezza), di colore giallo con una riga verde sul dorso; frutto a capsula triloculare obovoide.
Tipo corologico: Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Distribuzione: Specie molto rara in Italia, conosciuta per poche località isolate.
Habitat: Pascoli montani su suoli nitrificati, di solito tra i 900 e i 1700 m di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Possibile la confusione con Gagea spathacea (Hayne) Salisb., che si distingue per le maggiori dimensioni, per la presenza di due foglie basali (cilindrico-compresse e non piane) e per i tepali più larghi, a contorno ellittico.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il genere Gagea (Salisb., 1806) è dedicato al botanico britannico Thomas Gage (1781-1820); l'epiteto specifico può sembrare privo di senso, visto che, nell'ambito di questo genere delle Liliaceae, Gagea minima è una specie di taglia medio-grande. In realtà la prima descrizione di questa specie fu fatta da Linneo sotto il basionimo di Ornithogalum minimum e, se raffrontata a qualsiasi specie del genere Ornithogalum (Hyacinthaceae), Gagea minima è sicuramente una pianta di piccole dimensioni.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia (vol. III). Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Zanichelli, Bologna.
FERRANDO U., 2009 - Notula: 1587. In: Nepi C., Peccenini S. & Peruzzi L. (edit.): Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 8 (1568-1620). Inform. Bot. Ital., Firenze, 41 (2): 349.
Scheda realizzata da Umberto Ferrando.
Quart. J. Roy. Inst. 1: 180 (1816)
Basionimo: Ornithogalum minimum L. - Sp. Pl.: 306 (1753)
Altri sinonimi: Gagea stellaris Salisb., Gagea sternbergii (Hoppe) Sweet
Liliaceae
Cipollaccio minore, Gagea minima, Deutsch: Kleiner Gelbstern
English: Small-star-of-Bethelehem
Français: Gagée naine
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, provvista di un bulbo subsferico privo di fibre ascendenti, prolifero e spesso circondato da numerosi bulbi avventizi; dal bulbo si diparte un'unica foglia basale superante in altezza l'infiorescenza, con lamina strettamente lineare (1-3 mm) non fistolosa e appiattita in senso dorso-ventrale, in genere un po' ispessita e lievemente spugnosa; scapo fiorale lungamente afillo, alto 6-15 cm, alla base arrossato e spesso un poco striato; infiorescenza costituita da una lassa ombrella pauciflora (3-7 fiori, raramente si osservano individui uniflori); peduncoli fiorali glabri, lunghi fino a 35 mm e provvisti di 1 o 2 foglie stipolari, strettamente lanceolate; fiori ermafroditi con perigonio formato da sei sepali petaloidi acutissimi, a contorno strettamente lanceolato-lineare (lunghezza 10-15 mm e larghezza in media da 1/6 a 1/12 della lunghezza), di colore giallo con una riga verde sul dorso; frutto a capsula triloculare obovoide.
Tipo corologico: Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Distribuzione: Specie molto rara in Italia, conosciuta per poche località isolate.
Habitat: Pascoli montani su suoli nitrificati, di solito tra i 900 e i 1700 m di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Possibile la confusione con Gagea spathacea (Hayne) Salisb., che si distingue per le maggiori dimensioni, per la presenza di due foglie basali (cilindrico-compresse e non piane) e per i tepali più larghi, a contorno ellittico.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il genere Gagea (Salisb., 1806) è dedicato al botanico britannico Thomas Gage (1781-1820); l'epiteto specifico può sembrare privo di senso, visto che, nell'ambito di questo genere delle Liliaceae, Gagea minima è una specie di taglia medio-grande. In realtà la prima descrizione di questa specie fu fatta da Linneo sotto il basionimo di Ornithogalum minimum e, se raffrontata a qualsiasi specie del genere Ornithogalum (Hyacinthaceae), Gagea minima è sicuramente una pianta di piccole dimensioni.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia (vol. III). Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Zanichelli, Bologna.
FERRANDO U., 2009 - Notula: 1587. In: Nepi C., Peccenini S. & Peruzzi L. (edit.): Notulae alla checklist della flora vascolare italiana: 8 (1568-1620). Inform. Bot. Ital., Firenze, 41 (2): 349.
Scheda realizzata da Umberto Ferrando.