Carex baldensis L. - Carice del Monte Baldo
Inviato: 05 lug 2010, 16:23
Carex baldensis L.
Cent. Pl. 2: 32 (1756)
Cyperaceae
Carice candida, Carice del Monte Baldo, Deutsch: Monte-Baldo-Segge
English: Mount Baldo Sedge
Français: Laîche du Mont Baldo.
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, cespitosa, senza stoloni; con fusti eretti, lisci, trigoni e rigidi; l'altezza è generalmente compresa fra 10÷40 cm, ma talvolta raggiunge i 60÷70 cm.
Le foglie sono coriacee, sottili 2÷4 mm, glauche, ruvide e con margine finemente dentato lunghe ± come il fusto, quelle svernanti sono di colore + scuro.
I fiori disposti in spighe candide, sono riuniti in glomeruli ± globosi di 1÷2 cm, aventi alla base 2÷3 brattee fogliacee lunghe 1÷10 cm.
Tutte le spighe hanno fiori basali femminili e i superiori maschili; glume bianche; 3 stimmi; otricelli di colore bruno chiaro o bianco-giallastro, elissoidi, ottusi, senza becco.
Tipo corologico: Subendem. - Entità presente soprattutto nell'area italiana, ma con limitati sconfinamenti in territori vicini.
Distribuzione: Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto.
Habitat: Detriti calcarei, prati e pascoli aridi montani e subalpini; sulle balze rocciose del Lago d'Iseo scende a circa 190 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome generico dal nome classico latino cārex, caricis carice (in Virgilio, Georg. 3.231). L’etimologia del nome è ignota, tra le diverse ipotesi la più convincente è che derivi dal greco κείρω keíro = io taglio, in riferimento al bordo tagliente delle foglie
Il nome specifico indica il Monte Baldo, che domina il lago di Garda in sponda veronese.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
PROSSER F., BERTOLLI A. & FESTI F. 2009. Flora illustrata del Monte Baldo . Museo Civico di Rovereto.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Cent. Pl. 2: 32 (1756)
Cyperaceae
Carice candida, Carice del Monte Baldo, Deutsch: Monte-Baldo-Segge
English: Mount Baldo Sedge
Français: Laîche du Mont Baldo.
Forma Biologica: H caesp - Emicriptofite cespitose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con aspetto di ciuffi serrati.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, cespitosa, senza stoloni; con fusti eretti, lisci, trigoni e rigidi; l'altezza è generalmente compresa fra 10÷40 cm, ma talvolta raggiunge i 60÷70 cm.
Le foglie sono coriacee, sottili 2÷4 mm, glauche, ruvide e con margine finemente dentato lunghe ± come il fusto, quelle svernanti sono di colore + scuro.
I fiori disposti in spighe candide, sono riuniti in glomeruli ± globosi di 1÷2 cm, aventi alla base 2÷3 brattee fogliacee lunghe 1÷10 cm.
Tutte le spighe hanno fiori basali femminili e i superiori maschili; glume bianche; 3 stimmi; otricelli di colore bruno chiaro o bianco-giallastro, elissoidi, ottusi, senza becco.
Tipo corologico: Subendem. - Entità presente soprattutto nell'area italiana, ma con limitati sconfinamenti in territori vicini.
Distribuzione: Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto.
Habitat: Detriti calcarei, prati e pascoli aridi montani e subalpini; sulle balze rocciose del Lago d'Iseo scende a circa 190 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico dal nome classico latino cārex, caricis carice (in Virgilio, Georg. 3.231). L’etimologia del nome è ignota, tra le diverse ipotesi la più convincente è che derivi dal greco κείρω keíro = io taglio, in riferimento al bordo tagliente delle foglie
Il nome specifico indica il Monte Baldo, che domina il lago di Garda in sponda veronese.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
PROSSER F., BERTOLLI A. & FESTI F. 2009. Flora illustrata del Monte Baldo . Museo Civico di Rovereto.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi