Atractylis cancellata L. - Masticogna annua
Inviato: 28 ott 2010, 00:46
Atractylis cancellata L.
Sp. Pl.: 830 (1753)
Asteraceae
Masticogna annua, Deutsch: Gitter-Spindelkraut
English: Distaff Thistle
Español: Cardillo enrejado, Cancelillos, Enreixada
Français: Atractyle en treillis
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, alta 6-25 cm, con fusti eretti o ascendenti, fragili e flessuosi, cilindrici, sparsamente ramificati, bianco-tomentosi e ± arrossati.
Foglie sericee sulla pagina inferiore, dentato-spinose al margine, le inferiori lanceolato-spatolate (6-8 x 20-30 cm), ristrette in breve picciolo, le cauline lineari e sessili.
Capolini solitari, 10-15 mm di Ø, disposti all'apice delle ramificazioni dicotomiche con il capolino centrale posizionato più in basso rispetto agli altri, e il primo spesso al centro delle foglie basali.
Involucro ovoide, circondato da brattee fogliacee verdi, molto differenti delle foglie cauline, arcuato-conniventi, pettinato-bipennatosette e spinose, che racchiudono il capolino come in una gabbia e che nel momento dell'antesi tendono a seccarsi; squame dell'involucro strettamente embriciate, erette, lanceolato-aristate e glauco-vellutate sul dorso, scariose sui margini.
Fiori ermafroditi tutti tubulosi, roseo-porporini.
Ricettacolo coperto di pagliette scariose, ± saldate, laciniate all'apice.
Il frutto è una cipsela peloso-sericea senza becco con pappo piumoso di 8-10 mm, saldato ad anello alla base.
Numero cromosomico: 2n=?
Tipo corologico: S-Medit. - Coste meridionali atlantiche e mediterranee.
Habitat: Garighe, luoghi aridi e rocciosi, bordi stradali, da 0 a 1200 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere comprende totalmente una ventina di specie di distribuzione prevalentemente mediterraneo-nordafricana ed orientale, è presente nel nostro territorio con una sola specie.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'atraktos', fuso. I capolini pettinati venivano infatti utilizzati come fusi nella filatura, e la parola si trova come nome di pianta già negli scritti antichi in Aristototele e Plinio.
L'epiteto specifico dal lat. 'cancellatus, -a, -umì'(> dal plur. 'cancelli'), a forma di cancello, graticcio, in allusione alla forma delle squame involucrali esterne che chiudono il capolino come dentro una gabbia.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Jauzein, Ph.- Flore des champs cultivés, INRA Editions, Paris, 1995
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Pres
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Corneliuson, J. -Växternas namn, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 1997
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 830 (1753)
Asteraceae
Masticogna annua, Deutsch: Gitter-Spindelkraut
English: Distaff Thistle
Español: Cardillo enrejado, Cancelillos, Enreixada
Français: Atractyle en treillis
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, alta 6-25 cm, con fusti eretti o ascendenti, fragili e flessuosi, cilindrici, sparsamente ramificati, bianco-tomentosi e ± arrossati.
Foglie sericee sulla pagina inferiore, dentato-spinose al margine, le inferiori lanceolato-spatolate (6-8 x 20-30 cm), ristrette in breve picciolo, le cauline lineari e sessili.
Capolini solitari, 10-15 mm di Ø, disposti all'apice delle ramificazioni dicotomiche con il capolino centrale posizionato più in basso rispetto agli altri, e il primo spesso al centro delle foglie basali.
Involucro ovoide, circondato da brattee fogliacee verdi, molto differenti delle foglie cauline, arcuato-conniventi, pettinato-bipennatosette e spinose, che racchiudono il capolino come in una gabbia e che nel momento dell'antesi tendono a seccarsi; squame dell'involucro strettamente embriciate, erette, lanceolato-aristate e glauco-vellutate sul dorso, scariose sui margini.
Fiori ermafroditi tutti tubulosi, roseo-porporini.
Ricettacolo coperto di pagliette scariose, ± saldate, laciniate all'apice.
Il frutto è una cipsela peloso-sericea senza becco con pappo piumoso di 8-10 mm, saldato ad anello alla base.
Numero cromosomico: 2n=?
Tipo corologico: S-Medit. - Coste meridionali atlantiche e mediterranee.
Habitat: Garighe, luoghi aridi e rocciosi, bordi stradali, da 0 a 1200 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere comprende totalmente una ventina di specie di distribuzione prevalentemente mediterraneo-nordafricana ed orientale, è presente nel nostro territorio con una sola specie.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'atraktos', fuso. I capolini pettinati venivano infatti utilizzati come fusi nella filatura, e la parola si trova come nome di pianta già negli scritti antichi in Aristototele e Plinio.
L'epiteto specifico dal lat. 'cancellatus, -a, -umì'(> dal plur. 'cancelli'), a forma di cancello, graticcio, in allusione alla forma delle squame involucrali esterne che chiudono il capolino come dentro una gabbia.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Jauzein, Ph.- Flore des champs cultivés, INRA Editions, Paris, 1995
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Pres
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Corneliuson, J. -Växternas namn, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 1997
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci