Index. Sem. Horti Neap. App: 3 (1827)
Campanula garganica Ten., Campanula barbeyi Feer
Campanulaceae
Campanula del Gargano, Deutsch: Apulische Glockenblume
English: Adriatic bellflower
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne e rustica, con rizoma ramoso, alta 10 - 20 cm; rosette sterili all'ascella dei fusti che si presentano prostrato-penduli e ± pubescenti.
Foglie basali di forma ovato-reniforme (2 - 3 cm), con lungo picciolo ± di 2 - 3 (10) cm; margine crenato dentato.
Foglie caulinari ovali con apice acuto e margine dentato.
Infiorescenza lassa con 1 - 2 fiori per ramo.
Calice con denti larghi e riflessi o patenti (2 x 6 mm).
Corolla 2 - 2,2 cm di Ø, imbutiforme-stellata di colore azzurro-violetta pallido o bianco e con apice più o meno pubescente inferiormente; tubo corollino conico.
Lacinie acute, larghe alla base 4 - 5 mm e ± patenti.
Stilo eretto, più alto della corolla (12 mm circa).
Antere (4mm) con polline giallo, poste su filamenti con espansione pentagonale alla base.
Semi subsferici (0,4 x 0,5 mm), di colore bruno rossiccio e con cuticola lucida.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Distribuzione: Endemita pugliese
Habitat: Rupi calcaree e vecchi muri da 0 a 800 m.
Sistematica e possibili confusioni: Questo genere ha ancora problemi di inquadramento tassonomico per la grande variabilità morfologica all'interno della stessa specie. Dal punto di vista morfologico è compreso in 2 gruppi:
1) a foglie isofille (con foglie ± della stessa forma).
2) a foglie eterofille (con foglie basali cordato od oblunghe diverse dalle caulinari).
La Flora Europea (Tutin T.G. ed. 1976) divide il genere in 2 sottosezioni:
1) Rapunculoides, caratterizate da capsule deiscenti con pori laterali e calice privo di appendici.
2) Campanula, con capsule deiscenti o raramente indeiscenti per mezzo di pori basali o valvole e calice senza o con appendici.
Inoltre Flora Europea, aggiunge alla subsp. nominale, altre 2 sottospecie presenti però in territorio greco:
- Campanula garganica subsp. cephallenica (Feer) Hayek
- Campanula garganica subsp. acarnanica (Damboldt) Damboldt
Anche se in areale molto lontano (endemismo piemontese) questa campanula è simile a C. elatines L. che si differenzia per la mancanza delle rosette sterili, dalle foglie cuoriformi e dall'infiorescenza meno lassa e unilaterale.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Campanula è il termine antico di derivazione volgare poi utilizzato dal botanico belga di Dodoeus (1517 - 1585), usato allo stesso modo in quasi tutte le atre lingue.
L'epiteto della specie è riferito all'areale pugliese di provenienza.
Note e Curiosità: E' dimostrato che la Campanula garganica Ten. ha affinità con le campanule illiriche C. fenestrellata subsp. istriaca e con C. portenschlagiana cio corrobora la tesi sulle affinità floristiche del Gargano con la Penisola Balcanica.
Viene coltivata nei giardini rocciosi per tutto l'anno perche resiste bene anche alle gelate, con tendenza a spontaneizzarsi
Principali Fonti
A.Bernini . G. Marconi - F. Polani - Campanule d'Italia - Verba & Scripta s.a.s. - Pavia -2002
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Antonino Messina
