Doronicum grandiflorum Lam. subsp. grandiflorum - Doronico dei macereti
Inviato: 09 dic 2007, 23:54
Doronicum grandiflorum Lam. subsp. grandiflorum
Encycl. 2: 313 (1786)
Doronicum portae Chabert, Doronicum scorpioides Auct., Aronicum scorpioides Koch
Asteraceae
Doronico dei macereti, Doronico a fiori grandi, Deutsch: Grossblütige Gämswurz
English: Large-flowered leopard’s bane
Français: Doronic à grandes fleurs
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 10-40 cm, con rizoma sottile senza stoloni, a fusto ascendente, striato e indiviso.
Foglie basali da ovali a lanceolate, bruscamente ristrette nel picciolo, foglie cauline con base allargata semiamplessicaule con margine inciso-dentato.
Fiori solitari (raramente 2-3). Capolino terminale di un giallo luminoso, grande (4-8 cm), con involucro a coppa e squame lunghe e sottili; fiori interni tubulosi ermafroditi, fiori esterni ligulati femminili.
Frutto, acheni tutti con pappo.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Orof. SW-Europ. - Orofita sudovest-europea, con areale gravitante specialmente sulla Penisola Iberica (talora anche Massiccio Centrale); rara o mancante nei Balcani.
Habitat: Macereti, ghiaioni, pendii franosi su terreno calcareo e basico, da 2000 a 2500 m s.l.m..
Sistematica e possibili confusioni: Al genere Doronicum appartengono 25 specie native delle regioni temperate dell'Europa e dell'Asia. In Italia ne sono presenti 8.
Può essere confuso con Doronicum clusii (All.) Tausch e con Doronicum glaciale (Wulfen) Nyman che presentano però entrambi foglie cauline ristrette alla base e non amplessicauli. D. clusii predilige terreni silicei e D. glaciale è esclusivo delle Alpi orientali.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Etimologia incerta per il nome del genere. Per alcuni di origine greca come combinazione di "doron" e "nike" ossia "dono e vittoria", per altri di origine araba dal vocabolo "dourondj", termine valido per le piante del genere in tutti i paesi dell'Oriente. Il nome specifico deriva dalla grandezza del capolino.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Tutte le specie del genere Doronicum posseggono principi medicinali tuttora ritenuti validi e furono, in passato, coltivati negli orti delle erbe officinali. Gli utilizzi medicinali sono però riservati in particolare a Doronicum pardalianches L.
Note e Curiosità: Molte credenze aleggiano su tutte le specie di Doronicum, le quali, secondo la tradizione mediterranea, potevano infondere forza, vitalità e donare sicura vittoria sia in guerra che nella caccia.
Principali Fonti
Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole
Nicolini, Moreschi - Fiori di Liguria - SIAG Genova
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005 - An annotated checklist of the Italian vascular flora - Palombi Editori
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Daniela Longo
Encycl. 2: 313 (1786)
Doronicum portae Chabert, Doronicum scorpioides Auct., Aronicum scorpioides Koch
Asteraceae
Doronico dei macereti, Doronico a fiori grandi, Deutsch: Grossblütige Gämswurz
English: Large-flowered leopard’s bane
Français: Doronic à grandes fleurs
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 10-40 cm, con rizoma sottile senza stoloni, a fusto ascendente, striato e indiviso.
Foglie basali da ovali a lanceolate, bruscamente ristrette nel picciolo, foglie cauline con base allargata semiamplessicaule con margine inciso-dentato.
Fiori solitari (raramente 2-3). Capolino terminale di un giallo luminoso, grande (4-8 cm), con involucro a coppa e squame lunghe e sottili; fiori interni tubulosi ermafroditi, fiori esterni ligulati femminili.
Frutto, acheni tutti con pappo.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Orof. SW-Europ. - Orofita sudovest-europea, con areale gravitante specialmente sulla Penisola Iberica (talora anche Massiccio Centrale); rara o mancante nei Balcani.
Habitat: Macereti, ghiaioni, pendii franosi su terreno calcareo e basico, da 2000 a 2500 m s.l.m..
Sistematica e possibili confusioni: Al genere Doronicum appartengono 25 specie native delle regioni temperate dell'Europa e dell'Asia. In Italia ne sono presenti 8.
Può essere confuso con Doronicum clusii (All.) Tausch e con Doronicum glaciale (Wulfen) Nyman che presentano però entrambi foglie cauline ristrette alla base e non amplessicauli. D. clusii predilige terreni silicei e D. glaciale è esclusivo delle Alpi orientali.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Etimologia incerta per il nome del genere. Per alcuni di origine greca come combinazione di "doron" e "nike" ossia "dono e vittoria", per altri di origine araba dal vocabolo "dourondj", termine valido per le piante del genere in tutti i paesi dell'Oriente. Il nome specifico deriva dalla grandezza del capolino.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Tutte le specie del genere Doronicum posseggono principi medicinali tuttora ritenuti validi e furono, in passato, coltivati negli orti delle erbe officinali. Gli utilizzi medicinali sono però riservati in particolare a Doronicum pardalianches L.
Note e Curiosità: Molte credenze aleggiano su tutte le specie di Doronicum, le quali, secondo la tradizione mediterranea, potevano infondere forza, vitalità e donare sicura vittoria sia in guerra che nella caccia.
Principali Fonti
Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole
Nicolini, Moreschi - Fiori di Liguria - SIAG Genova
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005 - An annotated checklist of the Italian vascular flora - Palombi Editori
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Daniela Longo