Lophiolepis lobelii (Ten.) Del Guacchio, Bureš, Iamonico & P.Caputo - Cardo di L'Obel
Inviato: 14 ott 2011, 16:13
Lophiolepis lobelii (Ten.) Del Guacchio, Bureš, Iamonico & P.Caputo
Pl. Biosystems 156(5): 1285 (2022)
Basionimo: Cirsium lobelii Ten. - Index Sem. Hort. Bot. Neapol. 1830: 14 (1830)
Altri sinonimi: Cirsium morisianum Auct. p.p., Cirsium eriophorum (L.) Scop. V lobelii (Ten.) Fiori, Cirsium ferox (L.) DC. V lobelii (Ten.) DC., Cirsium morisianum Rchb.f. V aprutianum Petr.
Asteraceae
Cardo di L'Obel
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta erbacea bienne, alta 30 - 50 cm.
Fusto eretto, semplice, pubescente, ramoso con presenza di striature.
Foglie basali pennate con 6 - 8 denti per lato e terminanti con una spina apicale, quelle sessili abbraccianti e pennatofide, ispide e tomentose nella pagina inferiore.
Capolino quasi sempre isolato Ø 4 - 6 cm, di forma conica rastremata. Brattee dell'involucro dense e ispide ricoperte ± di lanuggine biancastra formanti un collare alla base dell'involucro; spina apicale eretto patente, più lunga nella parte acroscopica e più debole nella parte mediana dell'involucro.
Corolla tubulosa e di colore purpureo-violacea.
Il frutto è un achenio sormontato da un pappo di 20 mm.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Habitat: Pianta sinantropica che vegeta lungo sentieri, terreni abbandonati e pascoli da 1000 a 2000 m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: L'epiteto della specie è stato dedicato a Matthias De L' Obel (Lobelius) 1538 - 1616 medico e botanico fiammingo autore di "Historia plantarum" (1576).
Note e Curiosità: Queste piante in genere non vengono usate per l'alimentazione umana (solo i giovani getti talvolta utilizzati, despinulati e cotti, come fossero carciofi) e disdegnati dagli animali al pascolo per la presenza delle numerose spinule.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
G. Galetti - Abruzzo i fiore - Ed. Majambiente - 2008
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Nino Messina
Pl. Biosystems 156(5): 1285 (2022)
Basionimo: Cirsium lobelii Ten. - Index Sem. Hort. Bot. Neapol. 1830: 14 (1830)
Altri sinonimi: Cirsium morisianum Auct. p.p., Cirsium eriophorum (L.) Scop. V lobelii (Ten.) Fiori, Cirsium ferox (L.) DC. V lobelii (Ten.) DC., Cirsium morisianum Rchb.f. V aprutianum Petr.
Asteraceae
Cardo di L'Obel
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta erbacea bienne, alta 30 - 50 cm.
Fusto eretto, semplice, pubescente, ramoso con presenza di striature.
Foglie basali pennate con 6 - 8 denti per lato e terminanti con una spina apicale, quelle sessili abbraccianti e pennatofide, ispide e tomentose nella pagina inferiore.
Capolino quasi sempre isolato Ø 4 - 6 cm, di forma conica rastremata. Brattee dell'involucro dense e ispide ricoperte ± di lanuggine biancastra formanti un collare alla base dell'involucro; spina apicale eretto patente, più lunga nella parte acroscopica e più debole nella parte mediana dell'involucro.
Corolla tubulosa e di colore purpureo-violacea.
Il frutto è un achenio sormontato da un pappo di 20 mm.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Habitat: Pianta sinantropica che vegeta lungo sentieri, terreni abbandonati e pascoli da 1000 a 2000 m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: L'epiteto della specie è stato dedicato a Matthias De L' Obel (Lobelius) 1538 - 1616 medico e botanico fiammingo autore di "Historia plantarum" (1576).
Note e Curiosità: Queste piante in genere non vengono usate per l'alimentazione umana (solo i giovani getti talvolta utilizzati, despinulati e cotti, come fossero carciofi) e disdegnati dagli animali al pascolo per la presenza delle numerose spinule.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
ZANGHERI P., 1976 Flora italica I-II, CEDAM, Padova
G. Galetti - Abruzzo i fiore - Ed. Majambiente - 2008
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Nino Messina