Butomus umbellatus L. - Giunco fiorito
Inviato: 18 apr 2008, 08:39
Butomus umbellatus L.
Sp. Pl.: 372 (1753)
Butomaceae
Giunco fiorito, Biodo, Deutsch: Schwanenblume
English: Flowering rush
Español: Estoque de agua
Français: Jonc fleuri
Forma Biologica: I rad - Idrofite radicanti. Piante acquatiche radicate sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta fino 150 cm con un grosso rizoma strisciante, che rimane vivo nel periodo invernale, da cui poi in primavera germogliano i nuovi fusti fioriferi. Essa sviluppa uno scapo eretto, cilindrico, nudo, con una base di 12 mm di Ø che si assotiglia progressivamente verso l'alto fino 3-4mm.
Foglie tutte basali allungate, intere, glabre, con base semiabbracciante il fusto, di consistenza spugnosa, a sezione trasversale trigona, larghe 5-10 mm lunghe 50-100 cm di un colore verde glauco, che si presentano avvolte ad elica, come un allungato cavatappi. (Carattere che permette di riconoscerla anche prima dell'antesi, suggerito da Franco Giordana che ringrazio).
Fiori 25-30 riuniti in ombrella terminale, avvolta alla base da 2 brattee ovali, sono retti da peduncoli lunghi fino a 10 cm ca. Le corolle,grandi fino a 3 cm, sono formate da 6 tepali ( perigonio) di forma obvata di cui i tre interni, più grandi e consistenti, i tre esterni calicini, persistenti poi nel frutto, tutti di un bel colore bianco-rosei, venati di un rosso violaceo scuro sulle nervature centrali.
Fiori ermafroditi, attinomorfi, 9 stami ad antere basifisse, 6 ovari saldati alla base terminanti con un breve stilo.
Frutti: pseudocapsula formata da 6 follicoli deiscenti per la sutura ventrale, uncinati all'apice, contenenti piccolissimi semi rosso-brunastri.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Habitat: E' specie paludicola, cresce in luoghi molto umidi, allagati perennemente. E' diffusa nei fossati, sulle sponde dei canali, stagni e zone acquitrinose, ma in acque dolci, stagnanti e poco profonde, prevalentemente in pianura.
La specie è in forte regressione a seguito della meccanizzazione delle pulizie dei fossati e dei canali e dall'uso continuo di diserbanti usati sopratutto nelle risaie, perchè considerata pianta infestante di queste colture. (Da 0 a 1000m)
Sistematica e possibili confusioni: In Italia è l'unica specie appartenenete al genere Butomus e alla amiglia delle Butomaceae; piante che sono distribuite in vari continenti, quasi sempre in zone tropicali, in quanto si tratta di specie palustri o subpalustri, caraterizzate da foglie solamente basali, a fusto nudo senza stipole e con particolari tessuti aeriferi. Il giunco fiorito, nonostante il nome, non appartiene al genere dei veri giunchi, ne condivide solo l'habitat ed è accomunato solo da superficiali somiglianze.
È una delle più belle piante acquatiche di tutta l'Europa.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: dal greco "βοῦς bous" bue e "τέμνω témno" taglio: tagliabue, alludendo alle possibili ferite alla lingua che procurerebbero le foglie a margine duro e tagliente di questa pianta quando gli animali se ne cibano, mentre il nome specifico umbellatus è riferito all'aspetto ombrelliforme dell'infiorescenza.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 . Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976. Flora Italica. Padova
Lazzari G., Merloni N., 2000. Cento Fiori del Parco. Ravenna
Conti F.,Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Mirna Medri
Sp. Pl.: 372 (1753)
Butomaceae
Giunco fiorito, Biodo, Deutsch: Schwanenblume
English: Flowering rush
Español: Estoque de agua
Français: Jonc fleuri
Forma Biologica: I rad - Idrofite radicanti. Piante acquatiche radicate sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta fino 150 cm con un grosso rizoma strisciante, che rimane vivo nel periodo invernale, da cui poi in primavera germogliano i nuovi fusti fioriferi. Essa sviluppa uno scapo eretto, cilindrico, nudo, con una base di 12 mm di Ø che si assotiglia progressivamente verso l'alto fino 3-4mm.
Foglie tutte basali allungate, intere, glabre, con base semiabbracciante il fusto, di consistenza spugnosa, a sezione trasversale trigona, larghe 5-10 mm lunghe 50-100 cm di un colore verde glauco, che si presentano avvolte ad elica, come un allungato cavatappi. (Carattere che permette di riconoscerla anche prima dell'antesi, suggerito da Franco Giordana che ringrazio).
Fiori 25-30 riuniti in ombrella terminale, avvolta alla base da 2 brattee ovali, sono retti da peduncoli lunghi fino a 10 cm ca. Le corolle,grandi fino a 3 cm, sono formate da 6 tepali ( perigonio) di forma obvata di cui i tre interni, più grandi e consistenti, i tre esterni calicini, persistenti poi nel frutto, tutti di un bel colore bianco-rosei, venati di un rosso violaceo scuro sulle nervature centrali.
Fiori ermafroditi, attinomorfi, 9 stami ad antere basifisse, 6 ovari saldati alla base terminanti con un breve stilo.
Frutti: pseudocapsula formata da 6 follicoli deiscenti per la sutura ventrale, uncinati all'apice, contenenti piccolissimi semi rosso-brunastri.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Habitat: E' specie paludicola, cresce in luoghi molto umidi, allagati perennemente. E' diffusa nei fossati, sulle sponde dei canali, stagni e zone acquitrinose, ma in acque dolci, stagnanti e poco profonde, prevalentemente in pianura.
La specie è in forte regressione a seguito della meccanizzazione delle pulizie dei fossati e dei canali e dall'uso continuo di diserbanti usati sopratutto nelle risaie, perchè considerata pianta infestante di queste colture. (Da 0 a 1000m)
Sistematica e possibili confusioni: In Italia è l'unica specie appartenenete al genere Butomus e alla amiglia delle Butomaceae; piante che sono distribuite in vari continenti, quasi sempre in zone tropicali, in quanto si tratta di specie palustri o subpalustri, caraterizzate da foglie solamente basali, a fusto nudo senza stipole e con particolari tessuti aeriferi. Il giunco fiorito, nonostante il nome, non appartiene al genere dei veri giunchi, ne condivide solo l'habitat ed è accomunato solo da superficiali somiglianze.
È una delle più belle piante acquatiche di tutta l'Europa.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: dal greco "βοῦς bous" bue e "τέμνω témno" taglio: tagliabue, alludendo alle possibili ferite alla lingua che procurerebbero le foglie a margine duro e tagliente di questa pianta quando gli animali se ne cibano, mentre il nome specifico umbellatus è riferito all'aspetto ombrelliforme dell'infiorescenza.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 . Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976. Flora Italica. Padova
Lazzari G., Merloni N., 2000. Cento Fiori del Parco. Ravenna
Conti F.,Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Mirna Medri