Trans. Linn. Soc. London 12(1): 157 (1818)
Basionimo: Rubus japonicus L. - Mant. Pl. Altera: 245 (1771)
Altri sinonimi: Spiraea japonica (L.) Desv., non L. f., nom. illeg., Corchorus japonicus (L.) Houtt., Corchorus japonicus (L.) Thunb., isonym
Rosaceae
Kerria, Deutsch: Japanische Kerrie, Japanisches Goldröschen
English: miracle marigold bush
Español: guirnalda
Français: Corète du Japon
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Arbusto deciduo, dai numerosi fusti persistentemente verdi, sottili, arcuati e ricadenti che possono raggiungere i 2 m.
Le foglie sono decidue, alterne, brevemente picciolate; lamina da ovata a lanceolata, lungamente acuminata, a margine doppiamente dentato, con nervature secondari molto evidenti, glabra di colore verde opaco.
I fiori sono solitari al termine dei rametti secondari; la corolla è composta da 5 petali ovato-suborbicolari gialli, contornandi un androceo di numerosi stami, nella forma coltivata (Flore Pleno) gli stami sono trasformati in petali e formano la caratteristica corolla a piccolo pompon giallo oro.
I frutti nella forma originale sono acheneti (aggregato di acheni) nerastri.
Tipo corologico: Asiatica - Pianta del continente asiatico.
Distribuzione: Specie neofita casuale originaria dell'Asia; in Italia naturalizzata in alcune regioni.
Habitat: Boscaglie e pendii nei pressi delle abitazioni. Coltivata ad uso ornamentale, in parchi o giardini e per la formazione di siepi. Sopporta bene le basse temperature e l'inquinamento atmosferico, infatti, la troviamo spesso nei giardini di città. Produce numerosi polloni che tendono a svilupparsi abbastanza rapidamente.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il genere prende nome da William Kerr, raccoglitore di piane ornamentali in Cina, direttore del giardino botanico di Ceylon, che introdusse nei Kew Gardens numerose specie di origine cinese e giapponese, tra cui la varietà Plenifora ; l'epiteto specifico è riferito alla presunta origine giapponese della specie, anche se in realtà proviene dalla Cina ed è stata successivamente trasferita in Giappone e da qui estesa all'Occidente.
Proprietà ed utilizzi:
Frutice coltivato come pianta ornamentale a fiore semplice o doppio (pleniflora); esistono cultivar a fiore bianco e con foglie variegate.
Principali Fonti
BANFI E. , GALASSO G., 2010. La Flora Esotica Lombarda, Museo di Storia Naturale di Milano, Milano
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
