Atti Soc. Ital. Sci. Nat. Mus. Civico Storia Nat. Milano 146(2): 228 (2005)
Basionimo: Selinum seguieri Jacq. - Hort. Bot. Vindob. 1: 24 (1770)
Altri sinonimi: Coritospermum lucidum (Mill.) Reduron & al. subsp. seguieri (Jacq.) Leute, Ligusticum lucidum Mill. subsp. seguieri (Jacq.) Leute, Coristospermum lucidum (Mill.) Reduron & al. subsp. seguieri (Jacq.) Leute, Coristospermum lucidum (Mill.) Reduron, Charpin & Pimenov subsp. seguieri (Jacq.) Leute
Apiaceae
Motellina di Séguier, Ligustico lucido, Español: Turbit de los Pirineos
Français: Ligustique de Séguier
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne a fusto eretto robusto (diam. >5 mm), striato-scanalato da 16-25 coste, glabro, alto 60-120 cm, con numerosi rami, superiormente in verticilli, provvisto di ombrella terminale e sottostante verticillo di ombrelle secondarie.
Foglie inferiori lunghe fino a 40 cm, (3)4 pennatosette, lucide di sopra, a contorno triangolare, voluminose, con segmenti di ultimo ordine lineari o lineari-lanceolati allungati ed acuti ; foglie superiori progressivamente ridotte.
Ombrella principale con (25)30-40(50) raggi glabri diseguali, di norma senza involucro o, al più, con 1-3 brattee lineari caduche ±riflesse; involucretto con 5-8 bratteole lineari a bordo cartilagineo.
Fiori a petali bianchi bilobi lunghi mediamente 1,5 mm.
Frutto oblungo-ovoideo non alato di 4-6(8) mm, provvisto di stilopodio a cuscinetto, compresso dorso-ventralmente, con 5 coste pronunciate uguali. Fruttificazione abbondante.
Tipo corologico: Medit.-Mont. - Specie con areale simile a quello delle Steno-mediterranee oppure delle Euri-mediterranee, ma limitatamente alle zone montane.
Habitat: Dirupi, pietraie, ghiaioni e pendii aridi, su calcare. Da (150)600 a 1500 m.
Sistematica e possibili confusioni: Allo stesso genere appartengono:
Coristospermum cuneifolium (Guss.) Bertol. , che è specie appenninica, che si distingue per i segmenti ultimi lanceolato-spatolati mucronati lar. 1-1,5 x 5-8 mm;
Coristospermum ferulaceum (All.) Reduron (= Ligusticum ferulaceum All.), con fusto alto 30-60 cm avvolto alla base da fibre scure e ramoso in cima, foglie con segmenti estremi acuminati a punta cartilaginea brunastra, ombrelle a 20-30 raggi con numerose brattee.
Specie molto simili sono:
Pteroselinum rablense (Wulfen) Rchb. , con fusto alto 40-100 cm solcato da 14-16 coste e diam. <=5 mm, foglie 3-5 pennatosette non lucide superiormente con segmenti ultimi lineari ad apice acuto cartilagineo, ombrella a 12-20 raggi con 5-10 brattee lineari-lanceolate riflesse e persistenti, frutto appiattito di 6-9 mm a coste poco pronunciate e con ali larghe 2/3 del frutto stesso;
Pteroselinum austriacum (Jacq.) Rchb. , con fusto eretto striato alto 50-100 cm, foglie a segmenti ultimi lineari acuti lar. poco più di 1 mm e lunghi 5-6 mm, ombrelle a 12-16 raggi, con involucro a brattee numerose riflesse, frutto appiattito 5 x 8(10) mm, con ala larga 1,5-2,5 mm; su silice;
Athamanta turbith (L.) Brot. subsp. turbith , ha fusto ramoso e sinuoso alto 30-50 cm, foglie 3-4 pennatosette glabre con lacinie capillari lar. 0,5 x 15-20 mm, ombrelle a 15-25 raggi con corti peli ed involucro di (0)1-2(5) brattee lanceolate, involucretto con bratteole fortemente ristrette all'apice, petali bianchi cigliati, smarginati con lobulo riflesso, frutto ovale-oblungo lar. 2 x 4-6 mm densamente pubescente, con stilopodio a stili eretti (patenti a maturità).
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Coristospermum: dal greco "korystos" = "pieno, colmo" e "sperma" = "seme": pieno di semi;
seguieri: specie dedicata al botanico francese Jean Francois Séguier (1703-1784), descrittore della flora veronese.
Proprietà ed utilizzi:
In Asia, in particolare in Cina, sostanze contenute nei semi sono tradizionalmente impiegate per rafforzare le difese immunitarie dell'organismo sottoposto a stress. Sempre in Cina, estratti ricavati dalle piante fresche pestate vengono adoperati (uso esterno) per curare distorsioni, strappi e contusioni.
Recentemente (Università di Chieti-Pescara) si sono scoperte efficaci proprietà antinfiammatorie proprie di alcune cumarine, sostanze chimiche contenute in piante appartenenti al genere Coristospermum.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C. (a cura di), 2006. Integrazioni alla checklist della flora vascolare italiana, Museo Naturalistico Archeologico Natura vicentina di Vicenza, Quaderno n. 10.
MAINARDIS G., 2005. Flora del Parco delle Prealpi giulie, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21031631
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Silvano Radivo
