Pancratium illyricum L. - Giglio marino di Sardegna
Inviato: 14 gen 2013, 20:27
Pancratium illyricum L.
Sp. Pl.: 291 (1753)
Halmyra stellaris Parl.
Amaryllidaceae
Giglio marino di Sardegna, Giglio stellato, Deutsch: Illyrische Trichternarzisse
English: Illyrian Sea Lily
Español: Pancratio de Iliria
Français: Pancrace d'Illyrie
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 30-70 cm, con bulbo globoso di 4-7 cm; scapo afillo, compresso-bitagliente, portante all'apice un'infiorescenza umbelliforme con 5-10 fiori su pedicelli ingrossati di 10-15 mm e una spata membranacea bivalve di 2 x 5 cm, più corta dell'infiorescenza.
Foglie tutte basali, persistenti all'antesi, lineari-spatolate, canalicolate, glaucescenti, larghe 1,5-3(5) cm, arrotondate all'apice, lunghe ± quanto lo scapo fiorifero.
Fiori attinomorfi, ermafroditi, fragranti, bianchi, a perigonio con tubo (ipanzio) corto (15-20 mm) e con 6 tepali (2-4 cm) lanceolati patenti a stella.
Paracorolla (corona) corta, con 6 segmenti patenti, profondamente bifidi, lunghi ± un terzo delle divisioni del perigonio.
Stami 6, lungamente eserti, con filamenti per la massima parte liberi, connati alla corona solo alla base. Ovario infero triloculare. Stilo lungamente sporgente, filiforme a stimma capitato.
Il frutto è una capsula (2 cm) trigona loculicida contenente numerosi semi neri angolosi.
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: barocora
Numero cromosomico: 2n=22
Tipo corologico: Endem. Sar(-Cor) - Endemica della Sardegna o sardo-corsa
Distribuzione: Endemica sardo-corsa, presente esclusivamente in Sardegna e in Toscana (Isola di Capraia).
Habitat: Rocce silicee, vallecole e prati freschi e umidi, macchie aperte, su substrato con Ph ± acido, da 0 a 1350 m s.l.m.
Specie termofila ed eliofila.
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana sono presenti altre due specie del genere:
Pancratium maritimum L., pianta con tubo del perigonio lungo e con paracorolla vistosa, campanulata, ampia, foglie per lo più marcescenti all'antesi.
Pancratium linosae Soldano & F. Conti (=P. angustifolium Lojac), endemismo dell'arcipelago delle Pelagie e di Pantelleria.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'pan', "tutto" e 'cratys', "potente, forte", probabilmente alludendo alla capacità della pianta di resistere alle estreme condizioni dell'habitat: sabbie molto aride e salmastre, oppure si riferisce alle sue supposte virtù medicinali.
L'epiteto specifico dal lat. 'illyricus, -a, -um', dell'Illiria, antica regione dell'Adriatico orientale. In questo caso si tratta comunque di una dicitura errata e priva di senso. Fu un errore di Linneo, ma in regola con Codice di Nomenclatura (Pignatti, S. -Flora d'Italia, vol. III, Edagricole, Bologna, 1982, p. 406).
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A., Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 291 (1753)
Halmyra stellaris Parl.
Amaryllidaceae
Giglio marino di Sardegna, Giglio stellato, Deutsch: Illyrische Trichternarzisse
English: Illyrian Sea Lily
Español: Pancratio de Iliria
Français: Pancrace d'Illyrie
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 30-70 cm, con bulbo globoso di 4-7 cm; scapo afillo, compresso-bitagliente, portante all'apice un'infiorescenza umbelliforme con 5-10 fiori su pedicelli ingrossati di 10-15 mm e una spata membranacea bivalve di 2 x 5 cm, più corta dell'infiorescenza.
Foglie tutte basali, persistenti all'antesi, lineari-spatolate, canalicolate, glaucescenti, larghe 1,5-3(5) cm, arrotondate all'apice, lunghe ± quanto lo scapo fiorifero.
Fiori attinomorfi, ermafroditi, fragranti, bianchi, a perigonio con tubo (ipanzio) corto (15-20 mm) e con 6 tepali (2-4 cm) lanceolati patenti a stella.
Paracorolla (corona) corta, con 6 segmenti patenti, profondamente bifidi, lunghi ± un terzo delle divisioni del perigonio.
Stami 6, lungamente eserti, con filamenti per la massima parte liberi, connati alla corona solo alla base. Ovario infero triloculare. Stilo lungamente sporgente, filiforme a stimma capitato.
Il frutto è una capsula (2 cm) trigona loculicida contenente numerosi semi neri angolosi.
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: barocora
Numero cromosomico: 2n=22
Tipo corologico: Endem. Sar(-Cor) - Endemica della Sardegna o sardo-corsa
Distribuzione: Endemica sardo-corsa, presente esclusivamente in Sardegna e in Toscana (Isola di Capraia).
Habitat: Rocce silicee, vallecole e prati freschi e umidi, macchie aperte, su substrato con Ph ± acido, da 0 a 1350 m s.l.m.
Specie termofila ed eliofila.
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana sono presenti altre due specie del genere:
Pancratium maritimum L., pianta con tubo del perigonio lungo e con paracorolla vistosa, campanulata, ampia, foglie per lo più marcescenti all'antesi.
Pancratium linosae Soldano & F. Conti (=P. angustifolium Lojac), endemismo dell'arcipelago delle Pelagie e di Pantelleria.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'pan', "tutto" e 'cratys', "potente, forte", probabilmente alludendo alla capacità della pianta di resistere alle estreme condizioni dell'habitat: sabbie molto aride e salmastre, oppure si riferisce alle sue supposte virtù medicinali.
L'epiteto specifico dal lat. 'illyricus, -a, -um', dell'Illiria, antica regione dell'Adriatico orientale. In questo caso si tratta comunque di una dicitura errata e priva di senso. Fu un errore di Linneo, ma in regola con Codice di Nomenclatura (Pignatti, S. -Flora d'Italia, vol. III, Edagricole, Bologna, 1982, p. 406).
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A., Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci