Galeopsis segetum Neck. - Canapetta campestre
Moderatori: Anja, Marinella Zepigi
- nino
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- Iscritto il: 23 dic 2007, 15:24
- Nome: Antonino
- Cognome: Messina
- Residenza(Prov): Montemurlo - (PO)
Galeopsis segetum Neck. - Canapetta campestre
Galeopsis segetum Neck.
Hist. & Commentat. Acad. Elect. Sci. Theod.-Palat. 2: 474 (1770)
Galeopsis dubia Leers
Lamiaceae
Canapetta campestre, Galeopside delle messi, Deutsch: Gelber Hohlzahn
English: Downy hemp-nettle
Français: Galéopside des champs
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua con radice principale ben sviluppata, alta 10-30(90) cm.
Fusto eretto ± ramificato e con sezione cilindrica Ø 2,5 (3,5) mm, di colore verde e ricoperto di peli crespi e ghiandolari rossastri (soprattutto nella parte apicale) e senza presenza di ingrossamenti ai nodi.
Foglie (6)4 - (1,1) x 3(2,50 - 0,40) cm, con disposizione opposta e alternata, di forma ovale-lanceolata, attenuate al picciolo, densamente pelose, con nervature ben evidenziate e con margine con 3 - 9 denti ottusi per lato.
Picciolo fogliare 0,3 - 1,7 cm e di colore vinaccia.
Brattee fogliari simili alle foglie principali ma molto più piccole poste all'ascella del picciolo e parallele (2+2), anch'esse cosparse di peli sericei e con nervature evidenti.
Bratteole lanceolate con spina ricurva (3)5 - 9,5(12) mm.
Infiorescenza formante verticillastri portanti 2-12(16) fiori, Ø 2-11(28) cm.
Calice campanulato di colore verde chiaro con sfumature porpora (4,7)8,6 - 12,6(14,5) mm, cosparso di peli con ghiandole sferiche e brillanti.
Tubo 6 - 7 mm ricoperto di peli ghiandolari e terminante con 5-6 denti glabri e spinescenti di c. 4,5-5,5 mm.
Corolla bianca o giallo pallida di 16-26(35) mm, composta da 2 parti: labbro superiore a forma di casco eretto di c. 5 mm con folti peli nella parte superiore, e labbro inferiore di 5-8,5 mm, trilobato con lobo mediano più grande (4-7,5 mm) con macule giallo vivo e strie rossicce vicino alla fauce e portante due gibbe coniche cave all'interno e rivolte verso i lobi laterali; lobi laterali più corti e staccati lievemente cosparsi di un tenue colore giallo.
Stami 4, didinami (2 più corti e 2 più lunghi), inseriti nel labbro superiore e portanti antere gialline.
Stimma trifido.
Il frutto schizocarpico è un microbasario (tetrachenio) incluso nel calice.
Semi 4 di 2,4 x 1,5 mm di colore bruno e con superfice substrigosa.
Tipo corologico: Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Habitat: Luoghi ombrosi, campi coltivati, ruderi, ghiaie silicee da 0 a 1500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Può essere confuso con Galeopsis ladanum L. che però ha la corolla più piccola (1 - 2 cm) e di colore porpora chiaro anche se il labro inferiore talvolta si presenta bianchiccio. Anche le foglie sono più piccole, mollicce e di forma ovato-lanceolata 0,5 - 0,10 x 0,12 - 0,30 cm con 3 - 8 grossi denti per lato.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deiva dal latino "galea" = "elmo" e dal termine greco "òpsis" = " aspetto" relativo alla forma del labbro superiore della corolla; altra ipotesi che Linneo usi un termine derivante dal greco "galé" = "donnola" forse inerente al profilo della pianta somigliante alla Donnola che Linneo incontrava spesso in Svezia.
L'epiteto della specie deriva dal latino "ségetis" = " dei coltivi" probabilmente perchè questa specie si accompagna alla coltivazione del grano, patate ecc..(seminativi) tanto da essere considerata invasiva.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Per la presenza di principi attivi come: acido salicilico, tannini e polifenoli in farmacopea viene utilizzata per curare disturbi alle vie respiratorie quindi come espettorante, per faringiti, mal di gola, infiammazione dei bronchi, angina e anche come diuretico.
Nella medicina omeopatica si usa per curare la milza.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
http://www.floraiberica.es/
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
G. Simonetti, M. Watschinger, 1986, Erbe di Campi e Prati - A. Mondadori SPA
Eva Mameli Calvino, 1992, Piante da Fiore e Ornamentali "etimologia", Ed. G. Mondadori
http://www.actaplantarum.org/acta/galleria1.php?id=2376
Scheda realizzata da: Antonino Messina
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Galeopsis dubia Leers
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Canapetta campestre, Galeopside delle messi, Deutsch: Gelber Hohlzahn
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Français: Galéopside des champs
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua con radice principale ben sviluppata, alta 10-30(90) cm.
Fusto eretto ± ramificato e con sezione cilindrica Ø 2,5 (3,5) mm, di colore verde e ricoperto di peli crespi e ghiandolari rossastri (soprattutto nella parte apicale) e senza presenza di ingrossamenti ai nodi.
Foglie (6)4 - (1,1) x 3(2,50 - 0,40) cm, con disposizione opposta e alternata, di forma ovale-lanceolata, attenuate al picciolo, densamente pelose, con nervature ben evidenziate e con margine con 3 - 9 denti ottusi per lato.
Picciolo fogliare 0,3 - 1,7 cm e di colore vinaccia.
Brattee fogliari simili alle foglie principali ma molto più piccole poste all'ascella del picciolo e parallele (2+2), anch'esse cosparse di peli sericei e con nervature evidenti.
Bratteole lanceolate con spina ricurva (3)5 - 9,5(12) mm.
Infiorescenza formante verticillastri portanti 2-12(16) fiori, Ø 2-11(28) cm.
Calice campanulato di colore verde chiaro con sfumature porpora (4,7)8,6 - 12,6(14,5) mm, cosparso di peli con ghiandole sferiche e brillanti.
Tubo 6 - 7 mm ricoperto di peli ghiandolari e terminante con 5-6 denti glabri e spinescenti di c. 4,5-5,5 mm.
Corolla bianca o giallo pallida di 16-26(35) mm, composta da 2 parti: labbro superiore a forma di casco eretto di c. 5 mm con folti peli nella parte superiore, e labbro inferiore di 5-8,5 mm, trilobato con lobo mediano più grande (4-7,5 mm) con macule giallo vivo e strie rossicce vicino alla fauce e portante due gibbe coniche cave all'interno e rivolte verso i lobi laterali; lobi laterali più corti e staccati lievemente cosparsi di un tenue colore giallo.
Stami 4, didinami (2 più corti e 2 più lunghi), inseriti nel labbro superiore e portanti antere gialline.
Stimma trifido.
Il frutto schizocarpico è un microbasario (tetrachenio) incluso nel calice.
Semi 4 di 2,4 x 1,5 mm di colore bruno e con superfice substrigosa.
Tipo corologico: Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Habitat: Luoghi ombrosi, campi coltivati, ruderi, ghiaie silicee da 0 a 1500 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Può essere confuso con Galeopsis ladanum L. che però ha la corolla più piccola (1 - 2 cm) e di colore porpora chiaro anche se il labro inferiore talvolta si presenta bianchiccio. Anche le foglie sono più piccole, mollicce e di forma ovato-lanceolata 0,5 - 0,10 x 0,12 - 0,30 cm con 3 - 8 grossi denti per lato.
Tassonomia filogenetica
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L'epiteto della specie deriva dal latino "ségetis" = " dei coltivi" probabilmente perchè questa specie si accompagna alla coltivazione del grano, patate ecc..(seminativi) tanto da essere considerata invasiva.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Per la presenza di principi attivi come: acido salicilico, tannini e polifenoli in farmacopea viene utilizzata per curare disturbi alle vie respiratorie quindi come espettorante, per faringiti, mal di gola, infiammazione dei bronchi, angina e anche come diuretico.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
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LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
G. Simonetti, M. Watschinger, 1986, Erbe di Campi e Prati - A. Mondadori SPA
Eva Mameli Calvino, 1992, Piante da Fiore e Ornamentali "etimologia", Ed. G. Mondadori
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Re: Galeopsis segetum Neck. - Canapetta campestre
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Lamiaceae: Canapetta campestre
Colle di Nava (IM), 1000 m, ago 2012
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