Fl. Pis. 2: 165 (1798)
Fabaceae
Trifoglio vescicoloso, Deutsch: Blasenfrüchtiger Klee
English: Arrowleaf Clover
Español: El trébol vesiculoso
Français: Trèfle en vessie
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, glabra, alta (5)15-50(70) cm, con fusti rigidi, eretti o ascendenti.
Foglie alterne, trifogliate, picciolate, con 3 segmenti di (5)15-30(60) mm; gli inferiori largamente ovati, i superiori ellittico-lanceolati e acuti e mucronati all'apice, tutti spinuloso-serrulati al margine, con la larghezza massima nella metà inferiore della lamina, munita spesso di una macchia bianca a forma di "V"; stipole membranacee, generalmente intere, lanceolate, con lunghi apici setacei.
Infiorescenze pseudoterminali, formate da capolini (55 x 35 mm) multiflori ovoidi, alla fine cilindrici, su peduncoli lunghi fino a 6 cm; bratteole fiorali lanceolato-acuminate, plurinervie, scariose, lunghe ± quanto il calice fruttifero.
Calice attinomorfo, obconico (turbinato), con tubo di 4-5 mm, e con 5 denti un po' più corti del tubo, vistosamente rigonfio e contratto alla fauce in fruttificazione con più di 20 venature prominenti longitudinali e trasversali.
Corolla bianco-rosea (ferruginea nel secco), lunga 1,5-2 volte il calice.
Il frutto è una camara indeiscente inclusa nel calice, con pericarpo membranoso e 2-3 semi brunastri, tubercolati, di 1,5-1,7 mm.
Numero cromosomico: 2n=16
Tipo corologico: N-Medit. - Mediterraneo settentrionale.
Habitat: Incolti erbosi freschi, leggermente acidofili, bordi stradali, da 0 a 800 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Trifolium spumosum L., pianta meno robusta con segmenti delle foglie tutti obovati con larghezza massima all'apice e con lamina ottusamente dentellata al margine, corolla appena sporgente dal calice che ha tubo più di 7 mm, più lungo dei denti e delle bratteole.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino 'tri', tre e 'folium', foglia, in riferimento alle foglie tipicamente ternate delle specie del genere.
L'epiteto specifico dal lat. 'vesica', vescica, per il calice rigonfio come una vescica.
Proprietà ed utilizzi:
Considerata una buona pianta foraggera e mellifera per cui viene spesso coltivata.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Jauzein, Ph.- Flore des champs cultivés, INRA Editions, Paris, 1995
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud -Flore de la France Méditerranéenne continentale, Naturalia publications, Turriers, 2014
Tison J.-M. & Foucault B. -'Flora Gallica'. Flore de France, Biotope Éditions, Mèze, 2014
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
