Sedum atratum L. - Borracina verde scura
Inviato: 06 ott 2016, 08:47
Sedum atratum L.
Sp. Pl., ed. 2, 2: 1673 (1763)
Sedum atratum L. V carinthiacum Hoppe ex Pacher, Sedum atratum L. subsp. carinthiacum (Hoppe ex Pacher) D.A. Webb
Crassulaceae
Borracina verde-scura, Deutsch: Dunkler Mauerpfeffer
English: Dark stonecrop
Español: Vernicularia oscura
Français: Orpin noirâtre
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua, glabra, rossastra, senza getti sterili e con radice fascicolata, alta (2) 3- 5 (8) cm.
Fusto eretto, ramificato fin dalla base o nella sua parte mediana.
Foglie glabre, disposte in modo alterno, cilindrico-clavate ± embricate, con sperone alla base, di colore purpureo-violaceo.
Infiorescenza formata da 6 - 12 corimbi ± densi, portati da pedicelli di 1 - 2 (4) mm.
Fiori pentameri o raramente 6meri e biancastri.
Sepali 5 - 6 a base connata, di forma ovale-lanceolata, glabri 1(1,5) - 2,5 (3) x 0,75 (1) mm, formanti un tubo calicino ricoperto di ghiandole puntiformi.
Petali liberi, glabri, carenati, di colore giallo-crema o rosa con nervatura mediana più scura (2) 2,5 - 3(4) x 1 - 1,5 mm.
Stami 10 - 12 portanti antere gialle di forma vagamente rettangolare di c. 1 mm.
Stilo breve e riflesso.
Il frutto risulta formato da 5 - 6 follicoli di 3 - 4 mm disposti a forma di stella.
Semi numerosi, costoluti e con apice acuto 0,85 (1) mm.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Pascoli e vallette nivali, detriti di falda, preferibilmente di origine calcarea da 1500 - 2600 (3100) m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Nella Flora Italiana oltre alla subsp. nominale, sopra descritta, vegeta Sedum atratum L. subsp. carinthiacum (Hoppe ex Pacher) D.A. Webb.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Secondo Linneo l'etimo del genere risale al latino " sĕdĕo, es, sēdi, sessum , ēre" = " io mi siedo" con allusione al portamento decombente della pianta.
L'epiteto della specie è chiaramente riferito al suo colore rossastro.
Note e Curiosità: In alcune regioni la specie è stata inclusa nelle liste rosse (es. Toscana)
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
FIORI A., 1923-1929. Nuova flora analitica d'Italia, Firenze, Tipografia M.Ricci
Enciclopedia delle Piante vol. V° - Motta editore
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da: Antonino Messina
Sp. Pl., ed. 2, 2: 1673 (1763)
Sedum atratum L. V carinthiacum Hoppe ex Pacher, Sedum atratum L. subsp. carinthiacum (Hoppe ex Pacher) D.A. Webb
Crassulaceae
Borracina verde-scura, Deutsch: Dunkler Mauerpfeffer
English: Dark stonecrop
Español: Vernicularia oscura
Français: Orpin noirâtre
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua, glabra, rossastra, senza getti sterili e con radice fascicolata, alta (2) 3- 5 (8) cm.
Fusto eretto, ramificato fin dalla base o nella sua parte mediana.
Foglie glabre, disposte in modo alterno, cilindrico-clavate ± embricate, con sperone alla base, di colore purpureo-violaceo.
Infiorescenza formata da 6 - 12 corimbi ± densi, portati da pedicelli di 1 - 2 (4) mm.
Fiori pentameri o raramente 6meri e biancastri.
Sepali 5 - 6 a base connata, di forma ovale-lanceolata, glabri 1(1,5) - 2,5 (3) x 0,75 (1) mm, formanti un tubo calicino ricoperto di ghiandole puntiformi.
Petali liberi, glabri, carenati, di colore giallo-crema o rosa con nervatura mediana più scura (2) 2,5 - 3(4) x 1 - 1,5 mm.
Stami 10 - 12 portanti antere gialle di forma vagamente rettangolare di c. 1 mm.
Stilo breve e riflesso.
Il frutto risulta formato da 5 - 6 follicoli di 3 - 4 mm disposti a forma di stella.
Semi numerosi, costoluti e con apice acuto 0,85 (1) mm.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Pascoli e vallette nivali, detriti di falda, preferibilmente di origine calcarea da 1500 - 2600 (3100) m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Nella Flora Italiana oltre alla subsp. nominale, sopra descritta, vegeta Sedum atratum L. subsp. carinthiacum (Hoppe ex Pacher) D.A. Webb.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Secondo Linneo l'etimo del genere risale al latino " sĕdĕo, es, sēdi, sessum , ēre" = " io mi siedo" con allusione al portamento decombente della pianta.
L'epiteto della specie è chiaramente riferito al suo colore rossastro.
Note e Curiosità: In alcune regioni la specie è stata inclusa nelle liste rosse (es. Toscana)
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
FIORI A., 1923-1929. Nuova flora analitica d'Italia, Firenze, Tipografia M.Ricci
Enciclopedia delle Piante vol. V° - Motta editore
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da: Antonino Messina