Oenothera stucchii Soldano - Enagra di Stucchi
Inviato: 30 mar 2009, 18:48
Oenothera stucchii Soldano
Atti Ist. Bot. Univ. Pavia, Ser. 6, 13: 151 (1978-1979) (1980)
Oenothera elata auct., non Kunth, Oenothera renneri auct., non H. Scholz
Onagraceae
Enagra di Stucchi, Deutsch: Stucchi, Nachtkerze
English:Stucchi’s evening-primrose
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta erbacea biennale, tomentosa, con radice a fittone. Il fusto è eretto con ramificazioni basali appressate, molto foglioso, sparsamente arrossato e densamente ispido in tutte le sue parti, talvolta ricoperto di lunghi peli appressati alla base di ghiandole rossastre bulbose. Altezza cm 120-200(300).
Le foglie inferiori del primo anno sono verde scuro e formano una rosetta, che germina alla fine dell'estate, sono lunghe 15-25 cm, larghe 2-4 cm, di forma lanceolata. Quelle del caule, si sviluppano nell'anno successivo e sono di colore verde brillante, senza macchie rosse, alternate, da obvate ad ellittiche, con margine irregolare dentato ad apice acuto; ± ispide su entrambe le facce hanno nervatura primaria biancastra; le inferiori sono picciolate, le superiori sono generalmente sessili o con breve picciolo, lunghe da 6-15 cm e larghe 2-3 cm, si restringono gradualmente verso l'apice.
L'infiorescenza in racemo terminale foglioso. Corolle con 4 petali gialli, lunghi 20-30 mm e larghi 24-32 mm, liberi, ovati e smarginati all'apice, delicatamente profumati. Bocci fiorali sempre verdi o arrossati solo da agosto.
Il calice , sempre verde anche dopo la metà di agosto, ha sepali pubescenti e riflessi durante l'antesi, lunghi 1,7- 2,5 cm e larghi 4-5 mm, ipanzio con prevalenti peli ghiandolari.
Stami quattro disposti in verticillo, 1 stilo, ovario infero a 4 loculi, coperto dal lungo ipanzio, 4 stimmi.
Frutto: Capsula loculicida, pelosa, di 23-35 x 5-8,5 mm, che si restringe gradualmente verso l'apice a denti troncati di 1,5-2 mm, pelosa, dapprima verde, poi maturando assume una colarazione marrone. Semi prismatici di 1,48-2,19 x 0,43-1,80 mm, con spessore di 0,34-1,10 mm. alati, rugosi per linee parallele, di colore marrone-scuro.
Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.
Habitat: Lungo gli argini fluviali, prevalentemente su terreni sabbiosi lungo i littorali o in ambienti retrodunali, da 100 a 200 m.
Sistematica e possibili confusioni: Oenothera stucchii Soldano si può considerare tra le nuove specie europee, formatesi probabilmente per ibridazione in Europa e non esistente in America, anche se originariamente le prime piante di oenothera sono state introdotte dal Nord America.
Questa specie è stata trovata anche in Germania nel 2004, in prossimità di Schweinfuert, in una zona portuale
Molto simile l' Oenothera biennis L.- Enagra comune che si distingue per l'asse dell' infiorescenza senza punteggiatura rossa, petali 15-32 mm, stigma racchiuso tra gli stami, ipanzio a giugno-luglio con peli ghiandolari e nervatura fogliare arrossata.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Note e Curiosità: Il nome del genere Oenothera deriva dal greco oinos= vino e thera = fiera, forse per l'uso aromatizzante della radice o per l'utilizzo come alimento per gli animali. Mentre il nome onagra, dato precedentemente da Tournefort,deriva dal greco, onagro = asino selvatico, alludendo alle lunghe foglie, simili alle orecchie dell'asino. Il nome specifico stucchii, riferito a C. Stucchi (1894-1975), medico a Cuggiono (MI) e ottimo florista.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Mirna Medri
Atti Ist. Bot. Univ. Pavia, Ser. 6, 13: 151 (1978-1979) (1980)
Oenothera elata auct., non Kunth, Oenothera renneri auct., non H. Scholz
Onagraceae
Enagra di Stucchi, Deutsch: Stucchi, Nachtkerze
English:Stucchi’s evening-primrose
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta erbacea biennale, tomentosa, con radice a fittone. Il fusto è eretto con ramificazioni basali appressate, molto foglioso, sparsamente arrossato e densamente ispido in tutte le sue parti, talvolta ricoperto di lunghi peli appressati alla base di ghiandole rossastre bulbose. Altezza cm 120-200(300).
Le foglie inferiori del primo anno sono verde scuro e formano una rosetta, che germina alla fine dell'estate, sono lunghe 15-25 cm, larghe 2-4 cm, di forma lanceolata. Quelle del caule, si sviluppano nell'anno successivo e sono di colore verde brillante, senza macchie rosse, alternate, da obvate ad ellittiche, con margine irregolare dentato ad apice acuto; ± ispide su entrambe le facce hanno nervatura primaria biancastra; le inferiori sono picciolate, le superiori sono generalmente sessili o con breve picciolo, lunghe da 6-15 cm e larghe 2-3 cm, si restringono gradualmente verso l'apice.
L'infiorescenza in racemo terminale foglioso. Corolle con 4 petali gialli, lunghi 20-30 mm e larghi 24-32 mm, liberi, ovati e smarginati all'apice, delicatamente profumati. Bocci fiorali sempre verdi o arrossati solo da agosto.
Il calice , sempre verde anche dopo la metà di agosto, ha sepali pubescenti e riflessi durante l'antesi, lunghi 1,7- 2,5 cm e larghi 4-5 mm, ipanzio con prevalenti peli ghiandolari.
Stami quattro disposti in verticillo, 1 stilo, ovario infero a 4 loculi, coperto dal lungo ipanzio, 4 stimmi.
Frutto: Capsula loculicida, pelosa, di 23-35 x 5-8,5 mm, che si restringe gradualmente verso l'apice a denti troncati di 1,5-2 mm, pelosa, dapprima verde, poi maturando assume una colarazione marrone. Semi prismatici di 1,48-2,19 x 0,43-1,80 mm, con spessore di 0,34-1,10 mm. alati, rugosi per linee parallele, di colore marrone-scuro.
Tipo corologico: Europ. - Areale europeo.
Habitat: Lungo gli argini fluviali, prevalentemente su terreni sabbiosi lungo i littorali o in ambienti retrodunali, da 100 a 200 m.
Sistematica e possibili confusioni: Oenothera stucchii Soldano si può considerare tra le nuove specie europee, formatesi probabilmente per ibridazione in Europa e non esistente in America, anche se originariamente le prime piante di oenothera sono state introdotte dal Nord America.
Questa specie è stata trovata anche in Germania nel 2004, in prossimità di Schweinfuert, in una zona portuale
Molto simile l' Oenothera biennis L.- Enagra comune che si distingue per l'asse dell' infiorescenza senza punteggiatura rossa, petali 15-32 mm, stigma racchiuso tra gli stami, ipanzio a giugno-luglio con peli ghiandolari e nervatura fogliare arrossata.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Note e Curiosità: Il nome del genere Oenothera deriva dal greco oinos= vino e thera = fiera, forse per l'uso aromatizzante della radice o per l'utilizzo come alimento per gli animali. Mentre il nome onagra, dato precedentemente da Tournefort,deriva dal greco, onagro = asino selvatico, alludendo alle lunghe foglie, simili alle orecchie dell'asino. Il nome specifico stucchii, riferito a C. Stucchi (1894-1975), medico a Cuggiono (MI) e ottimo florista.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Mirna Medri