Aspargus acutifolius - Consigli

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fm1976
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Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da fm1976 »

Buongiorno a tutti,

nel mio uliveto sono presenti asparagi selvatici. Osservandoli nel tempo, raccogliendone i turioni, anno dopo anno ho notato che la credenza popolare per la quale estirpare in modo netto il turione da terra fino al bianco consente alla pianta di far germogliare nuovi asparagi, mentre tagliando solo la punta la pianta emetterà si nuovi getti laterali ma molto deboli e non emette più turioni (al massimo uno se pioverà, ma comunque più piccolo del precedente).

Premesso che per il benessere dell pianta non andrebbero proprio raccolti, ma quale secondo voi è il male minore?

Ho la netta sensazione che le piante perdano più liquidi e si indeboliscano se si tagliano solo le punte dei turioni, come poi esegue la maggior parte dei raccoglitori di asparagi. Vedo in giro molte piante piene di rami secchi, ex turioni morti disseccati, tagliati a metà.

La mia domanda a chi è esperto di botanica è: la mia sensazione è corretta? l'asparago estirpato in modo netto apparentemente non mi sembra avere radici, come se fosse indipendente dalla pianta madre che non subisce un danno come quando si tagliano le punte.

grazie per la cortese attenzione

Federico
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Daniela Longo
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Re: Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da Daniela Longo »

Caro Federico, io raccolgo asparagi selvatici (Asparagus acutifolius). In Liguria questo asparago cresce abbondante nella macchia e in terreni abbandonati e non è certo pianta che tema l'estinzione, anzi spesso forma barriere intricatissime e impenetrabili.
Comunque, a inizio stagione, quando i giovani germogli si presentano come turioni, li raccolgo da terra. Più avanti nella stagione (da ora in poi) quando i nuovi rami sono già alti 50 cm e più, fino ad arrivare ad aprile con lunghezze superiori al metro, raccolgo solo le punte: il ramo è gia robusto e le diramazioni laterali saranno anch'esse robuste.
Comunque, vista l'altissima concorrenza, ho una serie di luoghi di raccolta abbastanza "esclusivi", lontani dagli abitati, raggiungibili con tracce di sentieri di animali, spesso aggirando folte distese di rovi... :D

Daniela
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
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Re: Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da Franco ROSSI »

Posto alcune IMG di radici di Asparagus acutifolius fotografate in occasione di uno sbancamento di terreno.
Larino (CB), 170 m, dic 2008
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Franco ROSSI
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Re: Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da Franco ROSSI »

Larino (CB), 170 m, dic 2008
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fm1976
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Re: Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da fm1976 »

Daniela Longo ha scritto: 18 mar 2021, 17:32 Caro Federico, io raccolgo asparagi selvatici (Asparagus acutifolius). In Liguria questo asparago cresce abbondante nella macchia e in terreni abbandonati e non è certo pianta che tema l'estinzione, anzi spesso forma barriere intricatissime e impenetrabili.
Comunque, a inizio stagione, quando i giovani germogli si presentano come turioni, li raccolgo da terra. Più avanti nella stagione (da ora in poi) quando i nuovi rami sono già alti 50 cm e più, fino ad arrivare ad aprile con lunghezze superiori al metro, raccolgo solo le punte: il ramo è gia robusto e le diramazioni laterali saranno anch'esse robuste.
Comunque, vista l'altissima concorrenza, ho una serie di luoghi di raccolta abbastanza "esclusivi", lontani dagli abitati, raggiungibili con tracce di sentieri di animali, spesso aggirando folte distese di rovi... :D

Daniela
ciao Daniela, allora abbiamo molto in comune! tu considera che sono venuto a vivere qui in Sabina (Reatina) dalla Capitale in buona parte per raccogliere gli asparagi sotto casa, sono davvero un appassionato, quasi ossessionato.. rovi, dirupi, vecchie mulattiere sono la mia passione :D Ma io mi (e vi) chiedevo altro, estirpare da terra e tagliare solo la punta mi sembrano avere effetti diversi sulla vita della pianta. TU dici che è indifferente? certo anche io quando sono davvero lunghi e già molto duri alla base taglio solo la punta..
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fm1976
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Re: Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da fm1976 »

Franco ROSSI ha scritto: 18 mar 2021, 18:16 Larino (CB), 170 m, dic 2008
Foto di Franco ROSSI
Veramente impressionante!! sapevo dell'apparato "reticolare" ma questo nella foto è pazzesco! proprio oggi ho trapiantato tre esemplari che sono riuscito a riprodurre da seme, sono da anni dentro degli alveoli forestali , la terra è ormai divenuta solo un ammasso di radici. E' stupendo sapere che furono gli antichi romani a importare queste piante (perlomeno così so) e coltivarle tra gli ulivi. Sotto ogni ulivo ce n'è una, come una perfetta simbiosi. Ed è bello sapere che il loro lavoro continui a dare i frutti, anzi i germogli :) Adorabili asparagi!
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fm1976
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Re: Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da fm1976 »

Franco ROSSI ha scritto: 18 mar 2021, 18:15 Posto alcune IMG di radici di Asparagus acutifolius fotografate in occasione di uno sbancamento di terreno.
Larino (CB), 170 m, dic 2008
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Vedo che sei di Termoli, ci ho passato molti anni, ho vari amici .. adoravo gli arrosticini di quel furgone sulla spiaggia, lo conosci?
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Franco ROSSI
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Re: Aspargus acutifolius - Consigli

Messaggio da Franco ROSSI »

fm1976 ha scritto: 20 mar 2021, 23:34
Franco ROSSI ha scritto: 18 mar 2021, 18:15 Posto alcune IMG di radici di Asparagus acutifolius fotografate in occasione di uno sbancamento di terreno.
Larino (CB), 170 m, dic 2008
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Vedo che sei di Termoli, ci ho passato molti anni, ho vari amici .. adoravo gli arrosticini di quel furgone sulla spiaggia, lo conosci?
Ho solo la residenza anagrafica a Termoli, io sono di un paese della provincia di Isernia dove abitualmente vivo.
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