Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
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Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
Hemerocallis fulva (L.) L.
Sp. Pl., ed. 2, 1: 462 (1762)
Basionimo: Hemerocallis lilioasphodelus L. V fulva L. - Sp. Pl.: 324 (1753)
Asphodelaceae
Giglio di San Giuseppe, Emerocallide fulva, Giglio turco, Deutsch: Gelbrote Taglilie, Bahnwärter-Taglilie
English: Orange daylily, railroad daylily, tiger daylily
Español: Lirios de día, azucena anteada
Français: Hémérocalle fauve
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perene, glabra con apparato radicale rizomatoso su cui si sviluppano bulbilli fusiformi (1-2 cm)e biancastri.
Fusto eretto e senza foglie (50 - 120 cm), ramoso solo nella parte superiore
Foglie tutte basali, ensiformi, larghe 2-3 cm e lunghe 30-50 cm, carinate in parte radicali e in parte poste alla base del fusto.
Fiori inodori, posti in infiorescenza terminale e sostenuti da un peduncolo di 1 cm, divisi in 2 ramificazioni subeguali portanti 5-8 fiori di colore fulvo-aranciato.
Perigonio formato da un breve tubo composto da 6 segmenti avvolgenti l'ovario (10 cm) saldati alla base e più lunghi del tubo corollino; gli esterni oblungo-lanceolati larghi 2 cm, gli interni obovato-spatolati e larghi 3 cm con marcate venature reticolate.
Antere poste su 6 stami in filamenti sottili.
Ovario triloculato che a maturazione si trasforma in una capsula a 3 valve loculicide.
Semi neri di forma subsferica (rare volte giungono a maturazione per sterilità).
Tipo corologico: S-Europ. - Europa meridionale.
Habitat: Inselvatichita in fossi e ripe e a margine di boschi in semiombra; dal piano sino a 600 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il corredo cromosomico triploide e la conseguente sterilità fanno pensare che essa sia frutto di ibridazioni di due specie a noi sconosciute. (cfr. E. Banfi - G. Galasso- Flora esotica Lombarda).
In Italia è presente un'altra specie di emerocallide - Hemerocallis lilio-asphodelus L.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Genere istituito da Linneo che usò l'antico termine greco che indicava il giglio giallo. Il significato tradotto è "un solo giorno" e " bellezza effimera" forse legato alla breve fioritura. L'epiteto della specie ricorda il colore del fiore.
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile
I fiori secchi sono utilizzati per condimento dei cibi.
Note e Curiosità: Questa pianta, proveniente dalla Cina, viene usata in prevalenza come ornamento di giardini in grado, con le verdi foglie e l'abbondante fioritura, di creare angoli suggestivi. I floricultori italiani e olandesi attraverso incroci sono riusciti a produrre tante nuove varietà di colore vario.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
S. Pignatti- Flora d'Italia- Ediagricole - 1982
Enc. - Il mondo delle piante- Ed. Motta - 1979
E. Banfi - G. Galasso- La Flora Esotica Lombarda-2010
Conti et ali - Checklist Italian Vascular Flora - Palombi editore 2005
Scheda realizzata da: Nino Messina
Sp. Pl., ed. 2, 1: 462 (1762)
Basionimo: Hemerocallis lilioasphodelus L. V fulva L. - Sp. Pl.: 324 (1753)
Asphodelaceae
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Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perene, glabra con apparato radicale rizomatoso su cui si sviluppano bulbilli fusiformi (1-2 cm)e biancastri.
Fusto eretto e senza foglie (50 - 120 cm), ramoso solo nella parte superiore
Foglie tutte basali, ensiformi, larghe 2-3 cm e lunghe 30-50 cm, carinate in parte radicali e in parte poste alla base del fusto.
Fiori inodori, posti in infiorescenza terminale e sostenuti da un peduncolo di 1 cm, divisi in 2 ramificazioni subeguali portanti 5-8 fiori di colore fulvo-aranciato.
Perigonio formato da un breve tubo composto da 6 segmenti avvolgenti l'ovario (10 cm) saldati alla base e più lunghi del tubo corollino; gli esterni oblungo-lanceolati larghi 2 cm, gli interni obovato-spatolati e larghi 3 cm con marcate venature reticolate.
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Ovario triloculato che a maturazione si trasforma in una capsula a 3 valve loculicide.
Semi neri di forma subsferica (rare volte giungono a maturazione per sterilità).
Tipo corologico: S-Europ. - Europa meridionale.
Habitat: Inselvatichita in fossi e ripe e a margine di boschi in semiombra; dal piano sino a 600 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il corredo cromosomico triploide e la conseguente sterilità fanno pensare che essa sia frutto di ibridazioni di due specie a noi sconosciute. (cfr. E. Banfi - G. Galasso- Flora esotica Lombarda).
In Italia è presente un'altra specie di emerocallide - Hemerocallis lilio-asphodelus L.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Genere istituito da Linneo che usò l'antico termine greco che indicava il giglio giallo. Il significato tradotto è "un solo giorno" e " bellezza effimera" forse legato alla breve fioritura. L'epiteto della specie ricorda il colore del fiore.
Proprietà ed utilizzi: Specie commestibile
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Note e Curiosità: Questa pianta, proveniente dalla Cina, viene usata in prevalenza come ornamento di giardini in grado, con le verdi foglie e l'abbondante fioritura, di creare angoli suggestivi. I floricultori italiani e olandesi attraverso incroci sono riusciti a produrre tante nuove varietà di colore vario.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
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Re: Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
Hemerocallis fulva (L.) L.
Sedico (BL), 300m, lug 2009
Foto di Aldo De Bastiani
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Re: Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
Hemerocallis fulva (L.) L.
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Re: Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
Hemerocallis fulva (L.) L.
Luviano (S.Giorgio PC), 120m, 05.07.08
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Re: Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
Hemerocallis fulva (L.) L.
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Re: Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
Hemerocallis fulva (L.) L.
Sedico (BL), 300m, lug 2009
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Re: Hemerocallis fulva (L.) L. - Giglio di San Giuseppe
Hemerocallis fulva (L.) L.
Xanthorrhoeaceae: Giglio di San Giuseppe
Abbadia Cerreto (LO), giu 2008
Foto di Franco Giordana
Xanthorrhoeaceae: Giglio di San Giuseppe
Abbadia Cerreto (LO), giu 2008
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