Sp. Pl.: 319 (1753)
Asparagaceae
Jucca, Giucca, Deutsch: Kerzen-Palmlilie
English: Moundlily yucca, spanish dagger
Español: Daga española, yuca brillante
Français: Yucca superbe
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Pianta a portamento arbustivo, alta 1,5 - 3 m e Ø 1-2 m.
Fusto semplice o ramificato, con il passare del tempo diventa legnoso nella parte inferiore.
Foglie di colore grigiastro che vira a verde scuro a maturità, erette o riflesse, lineari e spatiformi 3 - 6 x 50 - 90 cm, poste alla sommità dello stipite; di consistenza fibrosa, spessa e coriacea con margine liscio, tagliente e con una spinula posta all'apice. Sono persistenti anche da secche.
Infiorescenza terminale formante grandi pannocchie portate da uno scapo centrale.
Fiori di colore bianco-latteo con sfumatura rosea sul lato esterno e solcati da linee verde chiaro, numerosi, penduli, posti su peduncoli di 1-2 cm.
Tepali 6, conniventi alla base Ø 5 cm , ovario supero tricarpellare.
Il frutto è una capsula che matura solo nell'areale di provenienza.
Tipo corologico: N-Americ. - America del Nord.
Distribuzione: Presente avventiziata in molte regioni.
Habitat: Pianta eliofila o in leggera ombra su terreno ben drenato da 0 a 600 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Nel nostro paese oltre alla Y. gloriosa si sono avventiziate anche Yucca aloifolia L. (di portamento molto più grande), Yucca filamentosa L. e Yucca guatemalensis Baker
Chi volesse avere un'informazione completa , consiglio di collegarsi on line con la monografia della rivista spagnola " Beuteloa " 2 " inerente El género Yucca L. en España dove si racconta il filum di tante Yucche, con descrizione particolareggiata, storica e botanica, delle varie specie tra cui Y. gloriosa L.(Pag. 65).
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il termine del genere fu mutuato dal nome comune con cui questa pianta veniva chiamata nel centr- nord-america (specialmente Venezuela, Messico, Texas) cioè "Yuccas Dolces" o "Yuccas Bravas".John GERARD (1545 - 1611) con "HERBALL o GENERAL HISTORIE OF PLANTS" lo introdusse in botanica con il nome di "Yucca" ripreso poi da Linneo. L'epiteto della specie è di origine latina "gloriosus" = " glorioso" in riferimento al superbo portamento della pianta.
Proprietà ed utilizzi:
Specie commestibileSe noi oggi utilizziamo questa pianta solo a scopo decorativo, i contadini del Centro-America la usano da tempo immemorabile per produrre alcol, per costruire piccoli oggetti di artigianato (dalla parte legnosa del tronco). Dal midollo spugnoso ricavano delle strisce che servono per produrre stuoie, ceste, panieri ecc.
Di altre specie i fiori e i frutti, si utilizzano anche per scopi alimentari.
Dalle radici si ottiene la saponina usata per la lavorazione dei grassi e quindi per produrre un simil-sapone.
Y. gloriosa è ormai una pianta molto comune per decorare giardini, può essere tenuta in vaso e riesce a superare facilmente anche inverni molto rigidi (ne posseggo una in vaso e l'inverno scorso è uscita indenne a una temperatura di - 12° C).
Note e Curiosità: La pianta è di solito acaule e forma un cespo di foglie che con il tempo si sviluppa in fusto . La Y. gloriosa L. comincia a fiorire dopo 5 anni di vita vegetativa.
Da qualche tempo in Italia questa specie viene attaccata da un parassita "Cercospora concentrica" che produce maculature alle foglie che scompaiono con i trattamenti chimici primaverili.
Si è diffusa nelle aree retrodunali del parco di Migliarino - S. Rossore in special modo tra Torre del Lago e i fiume Serchio alterando l'ambiente a sfavore del ginepro coccolone.
Principali Fonti
Pignatti - Flora d'Italia - Ediagricole - 1982
Enc.- Il mondo delle Piante - Motta
Botanica- Guida alfabetica illustrata per piante da giardino- Gribaudo 2006
Scribd.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Nino Messina
