Taxon 67(1): 159 (2018)
Basionimo: Inula britannica L. - Sp. Pl.: 882 (1753)
Altri sinonimi: Inula dicotoma Zuccagni, Inula britannica L. subsp. britannica
Asteraceae
Enula laurentiana, Inula britannica, Deutsch: Wiesen-Alant
English: Meadow fleabane, british yellowhead
Français: Inule britannique
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne a pelosità sericea appressata, che emana un leggero odore di aglio, h. 20-70 cm, munita di una radice stolonifera e fusto eretto, generalmente molto ramoso e corimboso nella parte superiore.
Foglie basali ellittiche, attenuate alla base, non sempre presenti al momento dell'antesi, le cauline sessili, lanceolate, semiabbraccianti il fusto, terminanti con 2 piccole orecchiette, tutte intere o denticolate e sericee.
Infiorescenza terminale corimbosa lassa, formata da capolini di 3-5 cm di Ø, fiori gialli con ligule raggianti esterne, femminili, di ca 2 cm di lunghezza e di 1-2 mm di larghezza e fiori tubulosi centrali, ermafroditi.
Le squame dell'involucro sono a più serie quelle esterne più lunghe, quelle interne gradualmente più corte, tutte lineari lanceolate, patenti, ripiegate verso l'esterno, peloso-sericee ed un po' glandulose.
Frutti: acheni cilindrico-costoluti, pelosi, lunghi ca 1-1,5 mm, muniti di un pappo di setole dentate, lungo 5-6 mm.
Tipo corologico: Centroeurop. - Europa temperata dalla Francia all'Ucraina.
W-Asiatica - Asia occidentale.
Habitat: Luoghi erbosi umidi,sugli argini dei fossi e dei canali, ai margini di incolti poco drenati, ma sopratutto su terreni erbosi compatti, da anni non disossati, da 0 a 1200 m
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere, recentemente segregato da Inula, deriva dal greco e significa ‘con cinque fili’, in riferimento al pappo di alcune specie, che consiste di soli 5 peli; il nome specifico usato da Dioscoride e da Plinio, ma questa pianta non solo non è nativa della Gran Bretagna, ma non è mai stata trovata in quella regione.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Conti F.,Abbate G.,Alessandrini A.,Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Mirna Medri
