Sp. Pl.: 165 (1753)
Campanulaceae
Campanula maggiore, Campanula a foglie larghe, Deutsch: Breitblättrige Glockenblume
English: Wild-leaved bellflower
Français: Campanule à larges feuilles
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne portante radici rizomatose ramose, alta 50 ÷ 150 (200) cm.
Fusto semplice, eretto, cavo, sub-angoloso, generalmente pubescente e particolarmente foglioso.
Foglie basali non persistenti (caduche dopo la fioritura) 20 - 21 x 40 - 90 mm; anche le caulinari inferiori sono glabre, subcordate e con lungo picciolo alato.
Lamina da ovato-oblunga a lanceolata con base arrotondata e margine irregolarmente seghettato; le superiori progressivamente minori e quasi sessili.
Infiorescenza formante un racemo semplice ma foglioso con fiori nutanti (penduli).
Fiori inseriti all'ascella delle foglie sessili (2-3) ± eretti prima dell'antesi e con peduncolo arrossato, più corto del fiore (1 - 2 cm).
Calice ampio (14 - 23 mm) e con denti strettamente triangolari e largamente acuminati con peli ialini al margine.
Corolla 28 - 50 (70) mm, di forma campanulata, glabra o glabrescente al suo interno; di colore azzurro o bianco o indaco e con 5 lobi ± mucronati e rivolti verso l'esterno.
Stami 12 - 17 mm; antere 8 - 1 mm; ovario glabro; stilo 20 - 26 mm.
Il frutto è una capsula ovoide, pendula, glabra e deiscente attraverso 3 pori basali.
Semi (0,9 - 1,6 x 0,8 - 1,2 mm).
Tipo corologico: Europ.-Caucas. - Europa e Caucaso.
Habitat: Boschi di caducifoglie, zone ripariali in ombra o semiombra in suoli ricchi di elementi nutritivi e co PH neutro o leggermente acido. Da 500 a 1800 m slm.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Campanula è il termine antico di derivazione volgare poi utilizzato dal botanico belga di Dodoeus (1517 - 1585), usato allo stesso modo in quasi tutte le atre lingue. L'epiteto della specie è riferito alle foglie molto larghe.
Proprietà ed utilizzi:
Di questo genere la più usata, da sempre, per scopi commestibili, è C. rapunculus; in alcune etnie vengono utilizzate anche C. trachelium e C. latifolia per scopi medicamentosi. Oggi sappiamo che tali pratiche sono in qualche modo pericolose perchè la maggior parte di esse secerne un latice di cui ancora non si sono studiati gli effetti sull'organismo umano che potrebbero essere anche tossici.
Note e Curiosità: Per il suo bel portamento viene anche utilizzata per sopi ornamentali.
Nella credenza popolare le campanule sono legate, per la loro forma, alle campane che suonano a morto. Nella mitologia le campanelle erano abitate dalle fate maligne perciò il prato dove vegetano è legato a incantesimi e malie.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
A. Bernini - G. Marconi - F. Polani -2002 - Campanule d'Italia
Flora Iberica
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
G. Galetti - Abruzz in Fiore - Ed. Menabò - 2008
RAMEAU J.-C., MANSION D., DUMÉ G., GAUBERVILLE C., 2° vol. 1993- Flore forestière française, Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF
A. Poletti - Fiori & Piante Medicinali 3° vol. - Il Mandarino - 1996
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Antonino Messina
