Sp. Pl.: 9 (1753)
Onagraceae
Erba maga delle Alpi, Circea alpina, Deutsch: Alpen-Hexenkraut
English: Enchanter’s nightshade
Français: Circée des Alpes
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 10 - 20 cm, con rizoma biancastro, ingrossato, strisciante con stoloni sotterranei protetti da squame.
Fusto ascendente, cilindrico, fragile, ± ramificato e pubescente nella parte fiorale.
Pedicelli con presenza di brattee setose e caduche (carattere distintivo).
Foglie inferiori altene, glabre, cuoriformi (2 - 2,5 x 2,5 3 cm) e lungamente picciolate (10 - 20 cm) con margine decisamente dentato; quelle alla base dell'infiorescenza più piccole, opposte e sessili.
Racemo molto allungato con fiori patenti e peduncolati.
Calice con 2 sepali rosa rivolti verso il basso (riflessi) più lunghi del tubo dell'ipanzio e non persistenti.
Corolla formata da 2 petali bilobati, cuoriformi, bianco-rosei e più brevi dei sepali (1,5 mm).
2 stami opposti ai sepali e inseriti nella bocca dell'ipanzio; stimma bilobo; ovario infero.
Nettario incluso nella bocca dell'ipanzio.
Il frutto è una capsula ovoidale a 1 loggia, ricoperto di setole uncinate, contenente 1 seme.
Tipo corologico: Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Habitat: Suoli umidi in boschi di latifolie, greto fiumi, ma generalmente su suoli ricchi di humus da 500 a 2100 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Di questo genere in Italia oltre a quella descritta è presente un'altra specie e un ibrido:
Vedi scheda di : Circaea lutetiana L.
L'ibrido naturale di C. alpina L. subsp. alpina x C. lutetiana L. è Circaea x intermedia Ehrh.
Confondibile con C. lutetiana L. da cui si differenzia per essere di taglia più piccola e per la presenza nei pedicelli di bratteole basali setolose. Inoltre C. lutetiana L. ha i peduncoli ricoperti di peli ghiandolari.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "kirkaia" = "circe" forse perchè, secondo un'antica leggeda usata dalla maga Circe per preparare filtri per incantare i naviganti. Il termine fu mutuato da Linneo ma introdotto da Tournefort.
L'epiteto della specie ricorda il luogo dove vegeta.
Proprietà ed utilizzi:
Specie commestibileUtilizzata per scopi ornamentali per riempire spazi vuoti sotto gli alberi e quindi in ombra.
Note e Curiosità: Sembra che a questo destino di essere ammaliati dalla maga Circe, furono destinati i compagni di viaggio di Ulisse, come viene raccontato nell'Odissea. Già nel medioevo veniva detta "erba maga" perchè utilizzata dalle fattucchiere.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia 2° vol, Edagricole, Bologna
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
RAMEAU J.-C., MANSION D., DUMÉ G., GAUBERVILLE C., vol. 2°- Flore forestière française, Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF
Nel mondo delle piante - Ed. Motta
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Nino Messina
