Encycl. (Lamarck) 1(1): 343 (1783)
Azolla caroliniana Willd., Azolla mexicana C. Presl, non Schltdl. & Cham., nom. illeg., Azolla microphylla Kaulf., Azolla arbuscula Desv., Azolla bonariensis Bertol., Azolla densa Desv., Azolla mexicana auct., non C. Presl
Salviniaceae
Azolla maggiore, Azolla americana, Deutsch: Algenfarn
English: Water fern
Español: Helecho de agua, Doradilla
Français: Azolle fausse petite fougère, Fougère d'eau
Forma Biologica: I nat - Idrofite natanti. Piante acquatiche galleggianti, non ancorate al fondo e prive di vere radici.
Descrizione: Piccola pteridofita acquatica natante, eterospora, a ciclo annuale, munita di brevi fusti (7-10 cm) gracili, ramificato-dicotomi, prostrato-eretti, che formano delle rosette larghe fino a 6 cm; radici semplici, flottanti, lunghe ± quanto i fusti.
Fronde piccolissime (ca 1,5 mm) e numerosissime, sessili, squamiformi, verdi o ± arrossate, distico-embriciate, profondamente divise in due lobi ineguali, inserite in due serie sul fusto e provviste di un margine ialino e di papille monocellulari sulla pagina superiore.
All'ascella del lobo inferiore della fronda sono disposti gli sporocarpi (2-4) con indusio, contenenti microsporangi o/e megasporangi; microsporangi globosi, lungamente peduncolati, ognuno con ca 64 microspore riunite in diversi gruppi detti massule, provviste di glochidi (minuscoli organi uncinati) non settati, che si ancorano alla macrospora dopo l'apertura dell'indusio; megasporangi molto più piccoli, di forma ellissoide, contenenti una singola macrospora munita di galleggianti spugnose che ne favoriscono la germinazione sulla superficie dell'acqua per produrre il protallo.
Macro- e microspore trileti.
Sporificazione: luglio÷settembre
Numero cromosomico diploide: 2n=44
Tipo corologico: Neotrop. - Paesi della fascia tropicale in America.
Distribuzione: Neofita invasiva, presente in gran parte del territorio.
Habitat: Acque stagnanti o a lento deflusso, anche eutrofiche e salmastre, da 0 a 300 m s.l.m.
Forma spesso colonie estese in associazione con Salvinia natans, Lemna sp. ed altre piante acquatiche.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere comprende circa 7 specie distribuite nelle zone temperate e tropicali.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere secondo Boerner deriva dal binomio greco: 'azo', disseccare, e 'ollyo', rovinare, perdere: in probabile allusione al fatto che la pianta appassisce presto fuori dall'acqua.
L'epiteto specifico deriva dal lat. 'filicula', diminutivo di 'filix', felce, e dal gr. 'eidos', apparenza: pianta simile ad una piccola felce.
Proprietà ed utilizzi:
Le azolle hanno una rapida crescita e producono abbondanti biomasse molto ricche di aminoacidi per cui vengono spesso coltivate per produrre foraggio altamente nutriente.
Nelle risaie vengono utilizzate per ostacolare l'insediamento di altre piante ancorate al suolo e per combattere le zanzare in quanto le piante coprendo presto la superficie dell'acqua riducono l'afflusso di ossigeno soffocando le larve di zanzara.
Note e Curiosità: La pianta ospita in una cavità basale della fronda un cianobatterio, Anabaena azollae, con cui vive in relazione simbiotica e che è in grado di fissare l'azoto atmosferico rendendolo diponibile alla pianta che per questo fatto ha una rapida crescita.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Corneliuson, J. -Växternas namn, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 1997
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
Museo Civico di Rovereto
Soster, M. -Identikit delle felci d'Italia, Valsesia Editrice, 2001
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Flora of Cina
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
