Fl. France 1: 173 (1847)
Basionimo: Helianthemum procumbens Dunal - in DC., Prodr. 1: 274 (1824)
Altri sinonimi: Fumana vulgaris Spach, Helianthemum fumana (L.) Mill., Cistus fumana L.
Cistaceae
Fumana comune, Fumana sdraiata, Deutsch: Gemeines Nadelröschen
English: Sprawling needle sunrose
Español: Jarilla rastrera
Français: Fumana couché
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta suffruticosa, ramosa, cespitosa ricoperta di corti peli bianchi contorti e alta (25) 30 - 35 cm .
Rami prostrati e pubescenti.
Foglie lineari, eretto patenti, mucronate, sessili, ciliate e senza stipole 12-16 x 0,6-1 mm; le superiori oscuramente trigone, acute e con corte setole patenti; le inferiori più piccole e patenti.
Fiori solitari, sparsi lungo la parte mediana e superiore del ramo fertile (1 - 4) subascellari o opposti alle foglie e rivolti in basso.
Pedicelli più corti delle foglie (0,5 - 0,8 mm di Ø) ricurvi e con lieve copertura glandulosa.
Sepali esterni 2 più piccoli degli altri (6 mm), ovali, ciliati e mucronati; gli interni ovato-acuminati ± ricoperti da tomento bianco.
Petali gialli o più raramente aranciati (8 -10 mm) di forma obovato - ellittica.
Stimma trilobato al vertice di uno stilo filiforme.
Stami esterni sterili ridotti a filamento.
Il frutto è una capsula ovale, glabra e pendula con 3 valve che non si aprono completamente a maturazione e contenente 8 - 12 semi di 2 - 2,5 mm.
Tipo corologico: Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.
Distribuzione: Presente in tutte le regioni.
Habitat: Prati aridi steppici, macereti, brughiere e garighe, ambienti ruderali da 0 a 1000 ( raramente fino a1660) m slm.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il genere fu classificato da Edouard Spach nel 1836; sulla etimologia del suo nome esistono diverse teorie la più comune è che derivi dal latino "fumus" per il colore grigiastro delle piante appartenenti a questo genere; oppure dalla sua linfa che fa lacrimare gli occhi alla stessa stregua del fumo e anche perchè il sapore è simile a quello della fuliggine; oppure dalla combinazione di "folia-nana" allusiva alla piccolezza delle foglie.
L' epiteto della specie deriva da "procumbere" = " chinarsi in avanti o incurvarsi" riferito all'aspetto prostrato della pianta.
Proprietà ed utilizzi:
Nella medicina popolare si usa come astringente e vulneraria.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
RAMEAU J.-C., MANSION D., DUMÉ G., GAUBERVILLE C., 2008 Flore forestière française, Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF
G. Galetti - Abruzzo in Fiore - Ed. Majambiente - 2008
M. Biagioli - G. Gestri - B. Acciai - A. Messina - Fiori sulla Pietra - Ed. Gramma - 2002
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Nino Messina
